Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

MUSEO DELLA VITA E DELLE TRADIZIONI POPOLARI DELLA SARDEGNA

Scheda Opera

  • scheda uniss 2004
  • Vista del complesso
  • Foto interni
  • Pianta livello 1
  • Pianta livello 2
  • Stato di fatto
  • Planimetria Storica di riferimento (Momento della progettazione)
  • Planimetria dello stato attuale, scala territoriale
  • Museo Etnografico Sardo - particolare dell'accesso
  • Museo Etnografico Sardo - particolare dell'integrazione della struttura muraria antica
  • Museo Etnografico Sardo - portico
  • Museo Etnografico Sardo - portico
  • Museo Etnografico Sardo - portale murato
  • Museo Etnografico Sardo -portico
  • Museo Etnografico Sardo - portico
  • Museo Etnografico Sardo - particolare del coronamento
  • Museo Etnografico Sardo -
  • Museo del Costume - vista aerea, foto d'epoca
  • Palau de Valencia - progetto
  • Palau de Valencia - progetto
  • Comune: Nuoro
  • Località: Loc. Colle S. Onofrio
  • Denominazione: MUSEO DELLA VITA E DELLE TRADIZIONI POPOLARI DELLA SARDEGNA
  • Indirizzo: Via Antonio Mereu
  • Data: 1955 - 1961
  • Tipologia: Musei e Aree archeologiche
  • Autori principali: Antoni Simon Mossa
Descrizione

Nell’ambito della ricostruzione del secondo dopoguerra, riemerge il dibattito sulla valorizzazione della cultura popolare e contadina. Si rafforza l’interesse per l’architettura spontanea, come espressione dei caratteri originari di lunga durata dell’abitare, capaci di costituire un’alternativa credibile ai modelli culturali compromessi dal conflitto. Sul fronte regionale il dibattito sulla modernizzazione legata al Piano di Rinascita, finanziato dalla Cassa per il Mezzogiorno, richiama l’attenzione sulla conservazione dell’identità e delle tradizioni locali. Cresce l’attenzione verso la ricerca etnografica e la promozione del costume e delle tradizioni popolari in Sardegna, che porterà alla creazione a Nuoro del Museo e dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico. Attraverso un repertorio di motivi stilistici e di luoghi simbolici attinti dalla tradizione regionale, il complesso museale assume la forma di un insediamento spontaneo immaginario. Il percorso espositivo si sviluppa all’interno di una combinazione seriale di unità elementari disomogenee, disposte su differenti livelli. Il contrasto tra l’immanenza dei sistemi ambientali circostanti e gli audaci accostamenti di citazioni provenienti da differenti contesti geografici e culturali, astrae e sospende il museo-isola in una dimensione intima e introversa. Il Museo Etnografico di Nuoro si contrappone al modello monumentale di matrice ottocentesca. Strutturato mediante una serie di piccole costruzioni modulari e disomogenee, articolate su diverse quote e collegate da strade e piazzette interne, realizza la scenografia neorealista di un villaggio tradizionale locale. La rinuncia ad uno schema compositivo classico a favore di una esplicita interpretazione vernacolare della cultura architettonica regionale, è significativa dell’intenzione di fare dell’edificio non solo un contenitore espositivo, ma parte integrante delle stesse esposizioni. La struttura museale raccoglie armonicamente le diverse citazioni stilistiche regionali e ricrea le suggestioni di un ambiente ideale. I materiali utilizzati sono quelli tradizionali dell’architettura regionale: sono prevalentemente locali (materiali lignei e lapidei, tegole in cotto di copertura). Le tecniche costruttive sono quelle tradizionali dell’architettura regionale. Il Complesso Museale, oltre a reinterpretare le configurazioni insediative e gli elementi stilistici tradizionali, esalta le tecniche costruttive artigianali rendendo ancora più esplicito il riferimento ai modelli regionali. Il Museo Etnografico di Nuoro è significativo del riconoscimento di valore alla cultura locale che, a partire dagli anni 50, porterà alla riscoperta, alla conservazione e spesso alla ricostruzione delle tradizioni popolari dell’isola attraverso un processo di musealizzazione diffuso in maniera capillare sul territorio regionale. Il complesso museale è oggi inserito ai margini del tessuto urbano la cui espansione si è arrestata alle pendici del colle Sant’Onofrio.

Info
  • Progetto: 1955 - 1955
  • Esecuzione: 1957 - 1961
  • Tipologia Specifica: Museo etnografico
  • Committente: Regione Autonoma della Sardegna
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
  • Destinazione originaria: edificio museale
  • Destinazione attuale: edificio museale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Antoni Simon Mossa Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.archiviosimonmossa.it/ SI
Antoni Simon Mossa Direzione lavori Esecuzione Visualizza Profilo https://www.archiviosimonmossa.it/ NO
  • Strutture: muri portanti in pietra
  • Materiale di facciata: murature in pietra intonacate
  • Coperture: solaio a falde in latero-cemento; manto in coppi
  • Serramenti: infissi in legno

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1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
Collezione di abiti ed oggetti tipici della vita e dell'artigianato sardo (fine XIX sec. - metà XX secolo)


Note

Scheda redatta da Enrico Cicalò, Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (2004).

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Tore G. Il museo della vita e delle tradizioni sarde «ISRE, Serie Quaderni», n. 1 Nuoro Si
AA. VV. 1987 Il museo Etnografico di Nuoro Banco di Sardegna Sassari Si
Masala Franco 2001 Architettura dall’Unità d’Italia alla fine del 900 Ilisso Nuoro Si
Mazzette Antonietta 2002 I Musei in Sardegna: una rinnovata forma di turismo culturale, in Modelli di Turismo in Sardegna FrancoAngeli Milano Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
scheda uniss 2004 scheda uniss 2004
Vista del complesso Vista del complesso
Foto interni Foto interni
Pianta livello 1 Pianta livello 1
Pianta livello 2 Pianta livello 2
Stato di fatto Stato di fatto
Planimetria Storica di riferimento (Momento della progettazione) Planimetria Storica di riferimento (Momento della progettazione)
Planimetria dello stato attuale, scala territoriale Planimetria dello stato attuale, scala territoriale
Museo Etnografico Sardo - particolare dell'accesso Museo Etnografico Sardo - particolare dell'accesso foto di M. Mameli
Museo Etnografico Sardo - particolare dell'integrazione della struttura muraria antica Museo Etnografico Sardo - particolare dell'integrazione della struttura muraria antica foto di M. Mameli
Museo Etnografico Sardo - portico Museo Etnografico Sardo - portico foto di M. Mameli
Museo Etnografico Sardo - portico Museo Etnografico Sardo - portico foto di M. Mameli
Museo Etnografico Sardo - portale murato Museo Etnografico Sardo - portale murato foto di M. Mameli
Museo Etnografico Sardo -portico Museo Etnografico Sardo -portico foto di M. Mameli
Museo Etnografico Sardo - portico Museo Etnografico Sardo - portico foto di M. Mameli
Museo Etnografico Sardo - particolare del coronamento Museo Etnografico Sardo - particolare del coronamento foto di M. Mameli
Museo Etnografico Sardo - Museo Etnografico Sardo - foto di M. Mameli
Museo del Costume - vista aerea, foto d'epoca Museo del Costume - vista aerea, foto d'epoca
Palau de Valencia - progetto Palau de Valencia - progetto
Palau de Valencia - progetto Palau de Valencia - progetto

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Sardegna
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Cagliari – DICAAR
Responsabile scientifico: Paolo Sanjust


Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 24/05/2024

Revisori:

Martina Massaro