CHIESA DI SANTA MARIA DELLA CANDELORA
Scheda Opera
- Comune: Reggio di Calabria
- Denominazione: CHIESA DI SANTA MARIA DELLA CANDELORA
- Indirizzo: Via Domenico Romeo, N. 8
- Data: 1951 - 1960
- Tipologia: Edifici per il culto
- Autori principali: Francesco Albanese
Descrizione
L’originale chiesa della purificazione, di antica fondazione, crollò a causa del terremoto del 1783 e venne sostituita da una chiesa-baracca che venne a sua volta distrutta da un incendio; ricostruita nelle forme attuali a partire dal 1951, venne inaugurata nel 1960 e poi abbellita con rivestimento marmoreo ed altri arredi in diverse occasioni fino al 1975.
La chiesa sorge nelle vicinanze della centralissima Piazza De Nava e del Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia ma risulta alquanto defilata, non avendo davanti una piazza o uno slargo. Il suo prospetto, preceduto da una rampa di scale e da una copertura aggettante, affaccia sulla via Melacrino, caratterizzata da un intenso traffico automobilistico.
Questo fa sì che il suo prospetto – del quale sono parte integrante la scalinata ed il piano seminterrato rivestito di travertino – non sia del tutto godibile.
La pendenza della strada inoltre rende asimmetrici i profili laterali della scala e le altezze del piano seminterrato, introducendo un senso di asimmetria "dinamica" non sgradevole ma lievemente destabilizzante.
Al contrario, la facciata vera e propria della chiesa è perfettamente simmetrica, affiancata da due corpi laterali che fungono da ambienti destinati alle attività della parrocchia.
La parte centrale della facciata dà l'impressione di un corpo "appoggiato" lateralmente e sostenuto al centro da due pilastri che ripartiscono i vani dei tre ingressi/portali. La parte superiore del prospetto è scandita da sottili pilastri che formano strette campate vetrate; al di sotto della soletta vi è una fascia piena che chiude in altezza le vetrate ma lascia al di sopra delle "asole" che sembrano sollevare la copertura.
L'interno è semplice ed essenziale: entrando si percepisce un'ampia aula, le cui pareti laterali sono scandite da una serie di pilastri rivestiti con marmi di colore grigio-verde; spostandosi nella parte più profonda dell'aula i pilastri sono sostituiti da tre cappelle per parte, poco profonde, ma riaffiorano – dopo una pausa "piena" – infittendosi nella parte superiore delle pareti mentre la scarsella che accoglie l'altare si apre nella parte centrale della parete di fondo dell'aula: gli apparati decorativi sul fondo sono costituiti da un grande mosaico a tutta parete. Il soffitto è segnato dalle travi a vista che formano, con i pilastri laterali, l’intelaiatura in calcestruzzo armato.
- Strutture: cemento armato
- Materiale di facciata: intonaco; pietra lavorata
- Coperture: solaio piano
- Serramenti: vetro; metallo
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 122
- Particella: A
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Mirrapodi Antonio | 1995 | Reggio Calabria e le sue chiese | Edizioni Corriere di Reggio | Reggio Calabria | 55-57 | Si |
Berlingieri Fabrizia, Thermes Laura (a cura di) | 2012 | Guida alle architetture del Novecento in Calabria | Kaleidon editrice | Reggio Calabria | 90 | Si |
Martorano Francesca | 2020 | L'Architettura in Calabria dal 1945 ad oggi | Iiriti | Reggio Calabria | 50-51 | Si |
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato regionale per la CalabriaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Mediterranea di Reggio Calabria - Dipartimento PAU
Responsabile scientifico: Francesca Martorano
Scheda redatta da Ferdinando Marino
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 24/01/2025
Revisori:
Battaglia Laura 2022