Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

OSPEDALE SAN GIOVANNI BATTISTA

Scheda Opera

  • Pianta primo piano
  • Vista esterna
  • Vista blocchi degenze dal cortile
  • Vista blocco operatorio e casale
  • Comune: Roma
  • Località: Magliana Vecchia
  • Denominazione: OSPEDALE SAN GIOVANNI BATTISTA
  • Indirizzo: Via Luigi Ercole Morselli N. 13
  • Data: 1960 - 1962
  • Tipologia: Strutture sanitarie
  • Autori principali: Julio Garcia Lafuente
Descrizione

Il San Giovanni Battista è un ospedale specializzato nella riabilitazione neuromotoria, gestito dai Cavalieri Italiani del Sovrano Ordine di Malta. È situato all’interno del recinto del Castello della Magliana, una villa fortificata del 1478 voluta dal cardinale Girolamo Riario utilizzata per tutto il Cinquecento dai pontefici come villa suburbana.Venne impiegata più come luogo di sosta dopo le battute di caccia lungo la via Portuense che come struttura difensiva; decadendo nel Seicento fu definitivamente abbandonato nel Settecento.

Il progetto di Lafuente e Rebecchini comprende, in uno schema planimetrico a T, la ristrutturazione dell’edificio seicentesco e la realizzazione di un nuovo volume di 3 piani, articolato in due parti separate tra loro dalla struttura antica: la prima ospita il reparto operatorio e radiologico, la seconda, che segue un andamento “a lisca di pesce” per sfruttare al meglio il soleggiamento, comprende le camere di degenza a 6 letti con relativi servizi. L’edificio seicentesco è sede degli uffici amministrativi, dell’accettazione e, al piano superiore, delle camere di degenza singole e della cappella. Il progetto dell’intero complesso è ben misurato sia dal punto di vista dei rapporti di scala e dell’articolazione dei volumi, che nell'uso dei materiali e di altri elementi architettonici (come la pensilina d’ingresso) nei prospetti delle parti nuove e di quelle preesistenti. La scelta del rivestimento continuo in mattoni e delle finestre a nastro arretrate rispetto al filo della facciata assicura un rapporto ben equilibrato con gli edifici antichi del castello.

Il progetto dell' Ospedale San Giovanni Battista affronta il complesso tema dell'innesto su di una costruzione preesistente, appartenente addirittura al 1600. Il rispetto per la preesistenza è la linea guida sulla quale è affrontata l'intera progettazione attraverso cui essa viene restaurata e valorizzata, non annullata dal nuovo ma anzi ne condiziona alcuni aspetti come colore, conformazione volumetrica e tagli delle bucature. I tre corpi nei quali si risolve lo studio di Lafuente e Rebecchini risultano legati in maniera armonica ed ospitano: il corpo longitudinale, le stanze della degenza, inclinate; il blocco compatto che ospita stanze per il personale ospedaliero, amministrazione e cappella, ed il corpo longitudinale che accoglie la zona operatoria. I tre blocchi sono collegati in un punto di snodo attraverso un sistema di rampe. La pensilina sul corpo preesistente, rappresenta l'unico elemento nuovo finalizzato però ad indicare l'ingresso ed al di sopra di essa risulta comunque facilmente leggibile la traccia di una volta in pietra; la collocazione degli infissi, a volte arretrati, a volte a filo muro, aiuta nella lettura dello spessore dei muri, il cui intonaco, trattato a rasatura, permette di intravedere la muratura sottostante. La copertura infine si stacca in altezza attraverso una feritoia orizzontale. La nuova costruzione si distingue invece per l'apertura prospettica delle terrazze; il blocco della zona operatoria rimane invece molto chiuso, con bucature austere.

Info
  • Progetto: 1960 -
  • Esecuzione: 1960 - 1962
  • Tipologia Specifica: Ospedale specializzato
  • Committente: Cavalieri Italiani del Sovrano Ordine di Malta
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Julio Garcia Lafuente Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=35398 SI
Gaetano Rebecchini Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: intonaco, cortina di mattoni
  • Coperture: a falde
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono

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Il progetto di Lafuente e Rebecchini comprende, in uno schema planimetrico a T, la ristrutturazione dell’edificio seicentesco e la realizzazione di un nuovo volume di 3 piani, articolato in due parti separate tra loro dalla struttura antica: la prima ospita il reparto operatorio e radiologico, la seconda, che segue un andamento “a lisca di pesce” per sfruttare al meglio il soleggiamento, comprende le camere di degenza a 6 letti con relativi servizi. L’edificio seicentesco è sede degli uffici amministrativi, dell’accettazione e, al piano superiore, delle camere di degenza singole e della cappella. Il progetto dell’intero complesso è ben misurato sia dal punto di vista dei rapporti di scala e dell’articolazione dei volumi, che nell'uso dei materiali e di altri elementi architettonici (come la pensilina d’ingresso) nei prospetti delle parti nuove e di quelle preesistenti. La scelta del rivestimento continuo in mattoni e delle finestre a nastro arretrate rispetto al filo della facciata assicura un rapporto ben equilibrato con gli edifici antichi del castello.

Il progetto dell' Ospedale San Giovanni Battista affronta il complesso tema dell'innesto su di una costruzione preesistente, appartenente addirittura al 1600. Il rispetto per la preesistenza è la linea guida sulla quale è affrontata l'intera progettazione attraverso cui essa viene restaurata e valorizzata, non annullata dal nuovo ma anzi ne condiziona alcuni aspetti come colore, conformazione volumetrica e tagli delle bucature. I tre corpi nei quali si risolve lo studio di Lafuente e Rebecchini risultano legati in maniera armonica ed ospitano: il corpo longitudinale, le stanze della degenza, inclinate; il blocco compatto che ospita stanze per il personale ospedaliero, amministrazione e cappella, ed il corpo longitudinale che accoglie la zona operatoria. I tre blocchi sono collegati in un punto di snodo attraverso un sistema di rampe. La pensilina sul corpo preesistente, rappresenta l'unico elemento nuovo finalizzato però ad indicare l'ingresso ed al di sopra di essa risulta comunque facilmente leggibile la traccia di una volta in pietra; la collocazione degli infissi, a volte arretrati, a volte a filo muro, aiuta nella lettura dello spessore dei muri, il cui intonaco, trattato a rasatura, permette di intravedere la muratura sottostante. La copertura infine si stacca in altezza attraverso una feritoia orizzontale. La nuova costruzione si distingue invece per l'apertura prospettica delle terrazze; il blocco della zona operatoria rimane invece molto chiuso, con bucature austere.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
ANIAI - Associazione Nazionale Ingegneri e Architetti Italiani 1965 Guida dell'architettura contemporanea in Roma Tekni/con Roma Scheda M30 Si
1965 Kenchiku Bunka n. 230 No
1973 Nueva Forma n. 88 No
De Guttry Irene 1978 Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi De Luca Roma 98 No
Quaroni Ludovico, Piñón Helio 1982 Architetture di Julio Lafuente Officina Roma 78-79 No
Rossi Piero Ostilio 1984 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1984 (I ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 140 Si
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1988 Italia. Gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna 329; Scheda n. 36 No
Rossi Piero Ostilio 1991 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1991 (II ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 133 Si
Sgarbi Vittorio 1991 Dizionario dei monumenti italiani e dei loro autori. Roma. Dal Rinascimento ai giorni nostri Bompiani Milano 219 No
Muratore Giorgio, Tosi Pamphili Clara (a cura di) 1992 Julio Lafuente. Opere 1952-1992 Officina Roma 72-75 Si
Rossi Piero Ostilio 2000 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2000 (III ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 133 Si
De Guttry Irene 2001 Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi De Luca Roma 98 No
D'Ambrosio Antonio 2004 L’ ospedale romano San Giovanni Battista dello Smom. L’ antico castello della Magliana dal Parnaso alla cura dei malati Strenna dei Romanisti 195-208 Si
Cerasa Giuseppe (a cura di) 2005 La città fuori le mura. Roma come non l'avete mai vista Biblioteca di Repubblica Roma 163-164 No
Rossi Piero Ostilio 2012 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2011 (IV ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 133 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Julio Lafuente Julio Lafuente Fondo privato Complesso ospedaliero San Giovanni Battista (ACISMOM), zona Magliana, Roma

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Pianta primo piano Pianta primo piano
Vista esterna Vista esterna
Vista blocchi degenze dal cortile Vista blocchi degenze dal cortile
Vista blocco operatorio e casale Vista blocco operatorio e casale

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Studio Lafuente - Ospedale San Giovanni Battista, ACISMOM Visualizza
Studio Lafuente - Julio Lafuente Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Julio Lafuente Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Roma "Sapienza"
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 28/02/2025

Revisori:

Alberto Coppo 2021