Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO

Scheda Opera

  • esterno, vista notturna
  • esterno
  • vista dello spazio porticato
  • interni, aule
  • pianta piano terra
  • pianta piano primo
  • pianta piano secondo
  • vista dal piazzale della stazione dei bus
  • facciata
  • Comune: Bressanone
  • Denominazione: LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO
  • Indirizzo: Via Ratisbona N. 16
  • Data: 2000 - 2004
  • Tipologia: Università - Campus
  • Autori principali: Kohlmayer Oberst
Descrizione

L'Università di Bolzano è stata costruita al limite del centro storico di Bressanone vicino al palazzo vescovile. Il complesso architettonico dell'Università ospita la facoltà di Scienze della Formazione con 1700 persone tra studenti, professori ed impiegati.
L'idea del progetto è basata sull'interpretazione delle strutture urbanistiche preesistenti. L'alta densità di edifici, i vicoli, i portici e le piazze sono i motivi di fondo di Bressanone, che poi si trovano quale matrice fondamentale della costruzione dell'Università. Nello stesso tempo, la voluminosità solitaria del complesso architettonico mette in evidenza il significato di un edificio universitario nel contesto urbano.
Seguendo questa logica concettuale, la struttura si articola in due complessi: il corpo interno centrale e un cerchio di edifici che lo circondano. Per analogia con la figura di un centro urbano con strade e case, la parte interna del complesso edilizio è formata dalle strutture centrali di pubblico accesso: ingresso principale, biblioteca, aule, aula magna, mensa. I lucernari di questo nucleo interno non servono solo a dare luce e aria, ma assumono la funzione di una strada o di una piazza. Al contrario il cerchio esterno che si erige intorno è volutamente staccato.
Esso è formato da edifici non accessibili al pubblico con spazi adibiti alla ricerca e allo studio. Questi ambienti sono valorizzati dalla vista panoramica della valle Isarco. (fonte: Divisare)
Il complesso è di forma quadrangolare e quindi distinto funzionalmente in due ambiti architettonici: l’anello vetrato esterno a tre piani, sollevato sul portico perimetrale, e il saturo nocciolo a quattro piani della corte, percorso da profondi cavedi. Ispirato all’ introversione delle corti conventuali, ripropone al suo interno situazioni urbane tipiche del centro vescovile, dando luogo a vicoli e piazzette illuminate dai lucernari e pareti opaline, senza precludere interessanti viste verso l’esterno. L’allestimento artistico è di Julia Bornefeld.

Info
  • Progetto: 2000 - 2000
  • Esecuzione: 2000 - 2004
  • Tipologia Specifica: Sede Universitaria
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Sede Universitaria
  • Destinazione attuale: Sede Universitaria
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Kohlmayer Oberst Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://kohlmayer-oberst-architekten.de/ SI
  • Materiale di facciata: Alluminio e vetro trasparente e traslucido
  • Coperture: Cemento armato
  • Serramenti: Alluminio
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Ottimo

													Array
(
    [id_opera] => 3105
    [codice] => BZ_C6_08
    [denominazione] => LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO
    [regione] => Trentino-Alto Adige
    [provincia] => Bolzano
    [comune] => Bressanone
    [localita] => 
    [indirizzo] => Via Ratisbona N. 16
    [id_categoria] => 2
    [id_tipologia] => 47
    [tipologia_specifica] => Sede Universitaria
    [anno_inizio_progetto] => 2000
    [anno_fine_progetto] => 2000
    [anno_inizio_esecuzione] => 2000
    [anno_fine_esecuzione] => 2004
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => L'Università di Bolzano è stata costruita al limite del centro storico di Bressanone vicino al palazzo vescovile. Il complesso architettonico dell'Università ospita la facoltà di Scienze della Formazione con 1700 persone tra studenti, professori ed impiegati. 
L'idea del progetto è basata sull'interpretazione delle strutture urbanistiche preesistenti. L'alta densità di edifici, i vicoli, i portici e le piazze sono i motivi di fondo di Bressanone, che poi si trovano quale matrice fondamentale della costruzione dell'Università. Nello stesso tempo, la voluminosità solitaria del complesso architettonico mette in evidenza il significato di un edificio universitario nel contesto urbano. 
Seguendo questa logica concettuale, la struttura si articola in due complessi: il corpo interno centrale e un cerchio di edifici che lo circondano. Per analogia con la figura di un centro urbano con strade e case, la parte interna del complesso edilizio è formata dalle strutture centrali di pubblico accesso: ingresso principale, biblioteca, aule, aula magna, mensa. I lucernari di questo nucleo interno non servono solo a dare luce e aria, ma assumono la funzione di una strada o di una piazza. Al contrario il cerchio esterno che si erige intorno è volutamente staccato.
Esso è formato da edifici non accessibili al pubblico con spazi adibiti alla ricerca e allo studio. Questi ambienti sono valorizzati dalla vista panoramica della valle Isarco. (fonte: Divisare)
Il complesso è di forma quadrangolare e quindi distinto funzionalmente in due ambiti architettonici: l’anello vetrato esterno a tre piani, sollevato sul portico perimetrale, e il saturo nocciolo a quattro piani della corte, percorso da profondi cavedi. Ispirato all’ introversione delle corti conventuali, ripropone al suo interno situazioni urbane tipiche del centro vescovile, dando luogo a vicoli e piazzette illuminate dai lucernari e pareti opaline, senza precludere interessanti viste verso l’esterno. L’allestimento artistico è di Julia Bornefeld.
    [committente] => 
    [foglio_catastale] => 
    [particella] => 1705
    [strutture] => 
    [id_stato_struttura] => 1
    [materiale_facciata] => Alluminio e vetro trasparente e traslucido
    [id_stato_facciata] => 1
    [coperture] => Cemento armato
    [id_stato_coperture] => 1
    [serramenti] => Alluminio
    [id_stato_serramenti] => 1
    [destinazione_originaria] => Sede Universitaria
    [destinazione_attuale] => Sede Universitaria
    [trasformazioni] => 
    [id_tipo_proprieta] => 7
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => Nel 2005, nella nona edizione del Premio di Architettura di Oderzo, Il progetto si è aggiudicato un Premio Speciale della Giuria alla Committenza alla Provincia Autonoma di Bolzano per la realizzazione della nuova sede della libera Università di Bolzano a Bressanone (Kohlmayer Oberst Architekten).
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 46.715160
    [longitude] => 11.653486
    [score] => 2
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2006-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2024-05-03 14:41:01
    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Università - Campus
    [proprieta] => Proprietà pubblica
    [cat_autori] => Kohlmayer Oberst
    [id_regione] => 19
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: 1705

Note

Nel 2005, nella nona edizione del Premio di Architettura di Oderzo, Il progetto si è aggiudicato un Premio Speciale della Giuria alla Committenza alla Provincia Autonoma di Bolzano per la realizzazione della nuova sede della libera Università di Bolzano a Bressanone (Kohlmayer Oberst Architekten).

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Provincia Autonoma Bolzano- Alto Adige, Ripartizione VI amm.ne beni Pubblici e del Patrimonio 1998 Bolzano, libera universita' di Bressanone Provincia Autonoma Bolzano- Alto Adige, Ripartizione VI amm.ne beni Pubblici e del Patrimonio Bolzano No
2000 Modulo: edilizia industrializzata e tecnologie in progresso N. 263 Milano No
March Josef, Miribung Cecilia, Ausserhofer Klaus (a cura di) 2003 Öffentliches Bauen in Südtirol Opere pubbliche in Alto Adige 1993-2003 Autonome Provinz Bozen-Südtirol, Assessorat für öffentliche Bauarbeiten/Provincia Autonoma di Bolzano-Al Bolzano No
Polo Carlotta 2005 Università di Bressanone Turris babel n.67 Bolzano 50-54 Si
2005 University of Bozen The Plan n. 8 Bologna No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
esterno, vista notturna esterno, vista notturna
esterno esterno
vista dello spazio porticato vista dello spazio porticato
interni, aule interni, aule
pianta piano terra pianta piano terra
pianta piano primo pianta piano primo
pianta piano secondo pianta piano secondo
vista dal piazzale della stazione dei bus vista dal piazzale della stazione dei bus
facciata facciata

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
kohlmayer oberst Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli studi di Trento - Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica
Responsabile scientifico: Cristiana Volpi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 03/05/2024

Revisori:

Menzietti Giulia 2022