Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

ALBERGO ESIT

Scheda Opera

  • scheda uniss 2004
  • Foto anni '60
  • Planimetria anni’60
  • Planimetria anni’90
  • Pianta piano sottoscantinato
  • Pianta piano scantinato
  • Pianta piano terra
  • Pianta piano primo
  • Pianta piano secondo
  • Pianta piano terzo
  • Pianta piano sottotetto
  • Cartolina anni '70
  • Prospetto anteriore
  • Prospetto lato ingresso
  • Prospetto lato rimessa
  • Albergo Esit - vista del complesso
  • Albergo Esit - prospetto principale
  • Albergo Esit - linea della balconata
  • Albergo Esit - particolare dei balconi
  • Albergo Esit - particolare della muratura
  • Albergo Esit - particolare della muratura
  • Albergo Esit - particolare dell'ingresso
  • Albergo Esit -particolare delle terrazze
  • Albergo Esit - particolare dei balconi
  • Albergo Esit - prospetto laterale
  • Comune: Nuoro
  • Località: Loc. Monte Ortobene
  • Denominazione: ALBERGO ESIT
  • Indirizzo: Loc. Monte Ortobene
  • Data: 1954 - 1961
  • Tipologia: Strutture ricettive
  • Autori principali: Ufficio Tecnico ESIT
Descrizione

La neonata Regione Autonoma della Sardegna, con la L. 62 del 22 novembre 1950, decreta la nascita dell’Ente Sardo Industrie Turistiche (E.S.I.T.) allo scopo di promuovere lo sviluppo dell’industria turistica nell’isola. L’obiettivo è perseguito con incentivi finanziari agli alberghi esistenti, e con un piano di costruzione di nuovi alberghi disseminati in tutto il territorio regionale. L'albergo nuorese è particolarmente grande e ben rifinito rispetto agli standard dell'epoca, forse perché l'assessore al Turismo dell'epoca teneva molto allo sviluppo della zona.
Il fabbricato si presenta come un edificio in linea con sei piani fuori terra. I primi due piani sono in parte incassati nel costone della montagna. In questi due livelli trovano posto tutti gli ambienti di servizio (garage, lavanderia, centrale termica, celle frigorifere, deposito, ecc). Sono inoltre presenti un bar, una tavernetta (spazio poi destinato a palestra per far fronte alle necessità della scuola ospitata nell’edificio) e una sala ricevimenti. Al piano terra è presente un’ampia hall, una grande sala da pranzo, la cucina, varie sale di uso collettivo per gli ospiti e una serie di ambienti di servizio compreso l’ufficio del direttore. I successivi piani, dal primo al terzo, sono destinati ad accogliere le camere, che sono in tutto 49, circa il 60 per cento con bagno. Infine nel piano sottotetto trovano posto altre 4 camere e altri ambienti di servizio come i serbatoi per l’acqua e la sala di manovra degli ascensori. La copertura del fabbricato è a falde inclinate. Lo stile architettonico di questo edificio è un tipico esempio di edilizia degli anni ’60. Si ritrovano, infatti, alcune finiture in uso in quel periodo come la tinteggiatura a colori molto forti dell’intradosso degli elementi aggettanti quali pensiline e balconi e l'uso decorativo dell'opus incertum. L’area su cui sorge l’albergo fino alla costruzione di questo edificio era particolarmente cara ai nuoresi per via della piccola chiesa campestre di Nostro Signore de su Monte. Negli anni '60 vi furono alcuni insediamenti di seconde case da parte di famiglie benestanti di Nuoro.
Il tentativo di attrarre il turismo all’interno dell’Isola non riuscì in generale, e in particolare a Nuoro, nonostante lo splendido panorama all'intorno. Qui le cause furono molteplici: la struttura era molto confortevole ma sovradimensionata, la gestione non adeguata (nei pressi, invece, acquistò buona fama una struttura di ristorazione che poi si ampliò a piccolo albergo), non poteva avere usi invernali non essendo località sciistica, non poteva avere neanche un'utenza generica, essendo troppo lontana dalla città. L’albergo fu usato dai nuoresi per matrimoni, feste, e come bar di ritrovo; ha mutato destinazione d’uso negli anni '70 ospitando una scuola di formazione professionale dell'Enap.
Stato attuale luogo e contesto: Attualmente la situazione edificatoria al contorno è rimasta pressoché la stessa relativa al periodo di costruzione dell’albergo; la zona è infatti sottoposta a vincolo di inedificabilità assoluta.

Info
  • Progetto: 1954 - 1954
  • Esecuzione: 1961 - 1961
  • Committente: ESIT
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
  • Destinazione originaria: albergo
  • Destinazione attuale: scuola professionale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Ufficio Tecnico ESIT Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: muratura portante
  • Materiale di facciata: muratura portante a vista; zoccolatura in granito lavorato alla martellina; speroni esterni con pietrame basaltico ad opus incertum
  • Coperture: solaio a falda; latero-cemento
  • Serramenti: infissi in ferro scatolato; persiane in legno (oggi in plastica) per tutti gli ambienti

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Il fabbricato si presenta come un edificio in linea con sei piani fuori terra. I primi due piani sono in parte incassati nel costone della montagna. In questi due livelli trovano posto tutti gli ambienti di servizio (garage, lavanderia, centrale termica, celle frigorifere, deposito, ecc). Sono inoltre presenti un bar, una tavernetta (spazio poi destinato a palestra per far fronte alle necessità della scuola ospitata nell’edificio) e una sala ricevimenti. Al piano terra è presente un’ampia hall, una grande sala da pranzo, la cucina, varie sale di uso collettivo per gli ospiti e una serie di ambienti di servizio compreso l’ufficio del direttore. I successivi piani, dal primo al terzo, sono destinati ad accogliere le camere, che sono in tutto 49, circa il 60 per cento con bagno. Infine nel piano sottotetto trovano posto altre 4 camere e altri ambienti di servizio come i serbatoi per l’acqua e la sala di manovra degli ascensori. La copertura del fabbricato è a falde inclinate. Lo stile architettonico di questo edificio è un tipico esempio di edilizia degli anni ’60. Si ritrovano, infatti, alcune finiture in uso in quel periodo come la tinteggiatura a colori molto forti dell’intradosso degli elementi aggettanti quali pensiline e balconi e l'uso decorativo dell'opus incertum. L’area su cui sorge l’albergo fino alla costruzione di questo edificio era particolarmente cara ai nuoresi per via della piccola chiesa campestre di Nostro Signore de su Monte. Negli anni '60 vi furono alcuni insediamenti di seconde case da parte di famiglie benestanti di Nuoro.
Il tentativo di attrarre il turismo all’interno dell’Isola non riuscì in generale, e in particolare a Nuoro, nonostante lo splendido panorama all'intorno. Qui le cause furono molteplici: la struttura era molto confortevole ma sovradimensionata, la gestione non adeguata (nei pressi, invece, acquistò buona fama una struttura di ristorazione che poi si ampliò a piccolo albergo), non poteva avere usi invernali non essendo località sciistica, non poteva avere neanche un'utenza generica, essendo troppo lontana dalla città. L’albergo fu usato dai nuoresi per matrimoni, feste, e come bar di ritrovo; ha mutato destinazione d’uso negli anni '70 ospitando una scuola di formazione professionale dell'Enap.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Scheda redatta da Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (2004).

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Ente Sardo Industrie Turistiche Sardegna, annuario alberghi Si
Loi Puddu Giuseppe, Marotta Nicola 1955 l movimento turistico e l’attivita alberghiera in Sardegna dal 1949 al 1954 Tipografia Valdes Cagliari Si
Loi Puddu Giuseppe 1956 Ricettivita e movimento forestieri in Sardegna, da Prospettive sarde, edizioni per la documentazione dei problemi della rinascita, turismo: oggi e domani Tipografia Valdes Cagliari Si
Loi Puddu Giuseppe 1956 Il potenziale ricettivo della Sardegna nel 1956 Cagliari Si
Regione Autonoma della Sardegna 1957 La Sardegna, otto anni di Autonomia 1949-1957 SEI Cagliari Si
Clemente Fernando 1957 Proposte per un piano di valorizzazione turistica della Sardegna : I parte Sassari Si
Regione Autonoma della Sardegna 1961 Assessorato trasporti, viabilità, turismo 1957-1961 SEI Cagliari Si
Simon Mossa Antoni 1961 Considerazioni sul turismo in Sardegna «Ichnusa : rivista bimestrale di letteratura, arte, tecnica, economia ed attualità», Vol. 4 , A. 1956 , n.11 , 30/04/1956 51-56 Si
Lions Club Sassari 1966 Il turismo sulla costa nord della Sardegna Gallizzi Sassari Si
Mossa Vico et al. 1971 l comprensorio turistico occidentale della Sardegna La Zattera Cagliari Si
Price Richard L. 1983 Una geografia del turismo: Paesaggio e insediamenti umani sulle coste della Sardegna Formez Cagliari Si
Brigaglia Manlio (a cura di) 1988 La Sardegna – Enciclopedia Edizioni della Torre Cagliari Si
Solinas Gian Adolfo 1997 Un’isola di vacanze: per una storia critica del turismo in Sardegna EDES Sassari Si
2002 Vanno all’asta dieci Alberghi Esit «L’Unione Sarda», 17 luglio Si
Sanna Luca 2003 Immaginario e riferimenti nell’architettura costiera della Sardegna : l’ esperimento ESIT (Ente Sardo Industrie Turistiche), in La riqualificazione delle coste del mediterraneo fra tradizione, sviluppo e interventi sostenibili, atti (a cura di) Gigliola Ausiello e Maria Gaetana Polichetti Napoli 332-340 Si
2004 L'Esit sfratta l'istituto alberghiero «Il Giornale di Sardegna», 13 novembre Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
scheda uniss 2004 scheda uniss 2004
Foto anni '60 Foto anni '60
Planimetria anni’60 Planimetria anni’60
Planimetria anni’90 Planimetria anni’90
Pianta piano sottoscantinato Pianta piano sottoscantinato
Pianta piano scantinato Pianta piano scantinato
Pianta piano terra Pianta piano terra
Pianta piano primo Pianta piano primo
Pianta piano secondo Pianta piano secondo
Pianta piano terzo Pianta piano terzo
Pianta piano sottotetto Pianta piano sottotetto
Cartolina anni '70 Cartolina anni '70
Prospetto anteriore Prospetto anteriore
Prospetto lato ingresso Prospetto lato ingresso
Prospetto lato rimessa Prospetto lato rimessa
Albergo Esit - vista del complesso Albergo Esit - vista del complesso foto di M. Mameli
Albergo Esit - prospetto principale Albergo Esit - prospetto principale foto di M. Mameli
Albergo Esit - linea della balconata Albergo Esit - linea della balconata foto di M. Mameli
Albergo Esit - particolare dei balconi Albergo Esit - particolare dei balconi foto di M. Mameli
Albergo Esit - particolare della muratura Albergo Esit - particolare della muratura foto di M. Mameli
Albergo Esit - particolare della muratura Albergo Esit - particolare della muratura foto di M. Mameli
Albergo Esit - particolare dell'ingresso Albergo Esit - particolare dell'ingresso foto di M. Mameli
Albergo Esit -particolare delle terrazze Albergo Esit -particolare delle terrazze foto di M. Mameli
Albergo Esit - particolare dei balconi Albergo Esit - particolare dei balconi foto di M. Mameli
Albergo Esit - prospetto laterale Albergo Esit - prospetto laterale foto di M. Mameli

Criteri
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Sardegna
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Cagliari – DICAAR
Responsabile scientifico: Paolo Sanjust


Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 31/01/2023

Revisori:

Martina Massaro