Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

SEDE CENTRALE DELLA CONFINDUSTRIA

Scheda Opera

  • Foto d'epoca
  • Vista d'insieme
  • Auditorium
  • Vista d'insieme da Viale Pasteur
  • Vista d'insieme da Viale dell'Astronomia
  • Vista dal piazzale d'ingresso
  • Rampa di accesso al piano parcheggio in copertura
  • Vista dal piano parcheggio
  • Vista del prospetto
  • Dettaglio del piano pilotis su viale Pasteur
  • Dettagli dal piano parcheggio verso Viale dell'Astronomia
  • Dettaglio del prospetto
  • Vista interna dell'auditorium della Tecnica
  • Vista interna dell'auditorium della Tecnica
  • Vista del foyer
  • Dettaglio del foyer
  • Dettaglio del foyer
  • Vista del foyer
  • Comune: Roma
  • Località: EUR
  • Denominazione: SEDE CENTRALE DELLA CONFINDUSTRIA
  • Indirizzo: Viale dell'Astronomia N.30
  • Data: 1958 - 1973
  • Tipologia: Sedi del settore terziario
  • Autori principali: Vincenzo Monaco, Edoardo Monaco
Descrizione

La sede della Confindustria all'EUR fu progettata a partire dal 1958 da Vincenzo Monaco - cui successe dopo la morte il figlio Edoardo - ma venne inaugurata solo nell’aprile del 1974. La volumetria si dispone in un corpo alto e compatto, cui fa da contrappunto un volume più basso e articolato che chiude una corte interna. Sulla copertura del corpo basso è posto il parcheggio, caratterizzato da una pavimentazione disegnata dall’artista Giuseppe Capogrossi, ben visibile dal corpo alto degli uffici.
L’edificio, realizzato con una struttura in cemento armato, è rivestito esternamente in vetro fumée e si pone volutamente in contrasto con le facciate di travertino degli edifici circostanti; l’effetto monocromo della facciata continua viene interrotto solo dalla partitura grafica dei montanti di alluminio - realizzati in pasta opaca e più scuri del vetro - e da alcune notazioni di colore rosso, riferibili invece ad alcuni elementi di carattere tecnico; tra questi si segnala l’ampia rampa carrabile, accessibile dal cortile rivolto lungo Viale dell’Astronomia.
Gli interni vennero progettati dall’architetto Spadolini, che pose grande attenzione a garantire la massima flessibilità degli spazi, attraverso il ricorso a un modulo base cui si agganciavano le partizioni tra gli ambienti. Per la sala Congressi - che ha pianta circolare, nonostante sia contenuta in un volume parallelepipedo - l’architetto disegnò anche gli arredi fissi, proponendo una poltrona all’epoca all’avanguardia, che integrava le attrezzature per l’ascolto e la traduzione simultanea. Tale arredo è stato in seguito sostituito, in occasione dei lavori di ristrutturazione del 2016, necessari per esigenze di adeguamento normativo dell’edificio.
Le soluzioni adottate nel progetto di ristrutturazione ricalcano quelle originali nella forma, ma ricorrono a differenti materiali e diversi cromatismi. Le listellature in legno, che contenevano poliuretano espanso (materiale oggi vietato) sono state infatti sostituite con listelli di alluminio aventi la stessa foggia, ma molto più chiari degli originali, mentre il controsoffitto ligneo è stato sostituito da un controsoffitto in cartongesso.

Info
  • Progetto: 1958 - 1958
  • Esecuzione: 1958 - 1973
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
T-Studio - Guendalina Salimei Salimei Progetto Interni Progetto Visualizza Profilo http://www.tstudio.net/about-us/ NO
Vincenzo Monaco Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=33691 SI
Edoardo Monaco Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=101224 SI
Pier Luigi Spadolini Progetto Interni Progetto NO
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: courtain-wall
  • Coperture: piana
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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L’edificio, realizzato con una struttura in cemento armato, è rivestito esternamente in vetro fumée e si pone volutamente in contrasto con le facciate di travertino degli edifici circostanti; l’effetto monocromo della facciata continua viene interrotto solo dalla partitura grafica dei montanti di alluminio - realizzati in pasta opaca e più scuri del vetro - e da alcune notazioni di colore rosso, riferibili invece ad alcuni elementi di carattere tecnico; tra questi si segnala l’ampia rampa carrabile, accessibile dal cortile rivolto lungo Viale dell’Astronomia. 
Gli interni vennero progettati dall’architetto Spadolini, che pose grande attenzione a garantire la massima flessibilità degli spazi, attraverso il ricorso a un modulo base cui si agganciavano le partizioni tra gli ambienti. Per la sala Congressi - che ha pianta circolare, nonostante sia contenuta in un volume parallelepipedo - l’architetto disegnò anche gli arredi fissi, proponendo una poltrona all’epoca all’avanguardia, che integrava le attrezzature per l’ascolto e la traduzione simultanea. Tale arredo è stato in seguito sostituito, in occasione dei lavori di ristrutturazione del 2016, necessari per esigenze di adeguamento normativo dell’edificio. 
Le soluzioni adottate nel progetto di ristrutturazione ricalcano quelle originali nella forma, ma ricorrono a differenti materiali e diversi cromatismi. Le listellature in legno, che contenevano poliuretano espanso (materiale oggi vietato) sono state infatti sostituite con listelli di alluminio aventi la stessa foggia, ma molto più chiari degli originali, mentre il controsoffitto ligneo è stato sostituito da un controsoffitto in cartongesso. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti: PRG Carta per la Qualità - cod. 9118
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

La riqualificazione dell'Auditorium della Tecnica è stata eseguita nel 2016; si riportano a seguire i dati del progetto di restauro: T-Studio - Guendalina Salimei (Progetto architettonico e Direzione artistica); Massimo Ruffilli (Consulenza); Ing. Paolo Torelli (Progetto impiantistico); Domenico Germanò (Direzione dei lavori); Imprese esecutrici Sarep s.r.l., CLIMATER, AIRfire, TRETI, Tecnoconference.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1976 L'Industria delle Costruzioni, n.60 3-27 Si
Rossi Piero Ostilio 1984 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1984 Laterza Roma-Bari scheda n. 182 Si
Sgarbi Vittorio 1991 Dizionario dei monumenti italiani e dei loro autori. Roma. Dal Rinascimento ai giorni nostri Bompiani Milano 172 No
Touring Club Italiano 1993 Guida d'Italia. Roma Touring Club Italiano Milano 783 Si
Margherita Guccione, Daniela Pesce, Elisabetta Reale 2002 Guida agli archivi privati di architettura a Roma e nel Lazio. Da Roma Capitale al secondo dopoguerra Gangemi Roma 88 No
Bardelli Pier Giovanni, Cottone Antonio, Nuti Franco,Poretti Sergio, Antonello Susanna, ( a cura di) 2009 La costruzione dell'architettura : temi e opere del dopoguerra italiano Gangemi Roma Si
Anna Paola Briganti , Alessandro Mazza (a cura di) 2013 Roma Architetture Biografe 1870 – 1970 Prospettive Edizioni Roma 352-353 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Foto d'epoca Foto d'epoca
Vista d'insieme Vista d'insieme Archivio QART (2003)
Auditorium Auditorium Archivio QART (2003)
Vista d'insieme da Viale Pasteur Vista d'insieme da Viale Pasteur Martina Fiorucci (2022)
Vista d'insieme da Viale dell'Astronomia Vista d'insieme da Viale dell'Astronomia Martina Fiorucci (2022)
Vista dal piazzale d'ingresso Vista dal piazzale d'ingresso Martina Fiorucci (2022)
Rampa di accesso al piano parcheggio in copertura Rampa di accesso al piano parcheggio in copertura Martina Fiorucci (2022)
Vista dal piano parcheggio Vista dal piano parcheggio Martina Fiorucci (2022)
Vista del prospetto Vista del prospetto Martina Fiorucci (2022)
Dettaglio del piano pilotis su viale Pasteur Dettaglio del piano pilotis su viale Pasteur Martina Fiorucci (2022)
Dettagli dal piano parcheggio verso Viale dell'Astronomia Dettagli dal piano parcheggio verso Viale dell'Astronomia Martina Fiorucci (2022)
Dettaglio del prospetto Dettaglio del prospetto Martina Fiorucci (2022)
Vista interna dell'auditorium della Tecnica Vista interna dell'auditorium della Tecnica Luigi Filetici (2016)
Vista interna dell'auditorium della Tecnica Vista interna dell'auditorium della Tecnica Luigi Filetici (2016)
Vista del foyer Vista del foyer Luigi Filetici (2016)
Dettaglio del foyer Dettaglio del foyer Luigi Filetici (2016)
Dettaglio del foyer Dettaglio del foyer Luigi Filetici (2016)
Vista del foyer Vista del foyer Luigi Filetici (2016)

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Tstudio (consult. ott. 2022) Visualizza
Centrocongressi Confindustria (consult. ott. 2022) Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Vincenzo Monaco Visualizza
Enciclopedia Treccani - Vincenzo Monaco Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Architettura e Progetto
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi


Scheda redatta da Qart - Laboratorio per lo Studio di Roma Contemporanea
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 30/04/2024

Revisori:

Manuela Raitano 2022