Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

UFFICI FATA (FABBRICA AUTOMAZIONE TRASPORTI E AFFINI) ENGINEERING

Scheda Opera

  • Comune: Pianezza
  • Denominazione: UFFICI FATA (FABBRICA AUTOMAZIONE TRASPORTI E AFFINI) ENGINEERING
  • Indirizzo: Via dei Prati N. 2
  • Data: 1976 - 1980
  • Tipologia: Edifici per uffici
  • Autori principali: Oscar Niemeyer
Descrizione

L’edificio, ardito e saldo come un ponte, è un parallelepipedo compatto, stretto e lungo, sollevato dal suolo su tre coppie di possenti pilastri, che ne cadenzano i fronti. L’immagine è quella del lungo fronte principale, ritagliato, come la silhouette di un ponte, da archi ampi e ribassati, tutti con uguale profilo. A sorpresa, alcuni piedritti degli archi sono interrotti in corrispondenza del primo solaio in quota, mentre gli altri scaricano robustamente sul terreno. Il pilastro centrale segna l’asse di simmetria, rispetto al quale, da un lato e dall’altro si aggregano, fino al pilastro successivo, tre archi, mentre altri due archi restano sospesi a sbalzo, disegnando complessivamente un prospetto articolato dal concatenarsi di dieci archi. Due corpi scala, plasticamente modellati nel cemento, si staccano dal volume principale, conquistandogli una potente tridimensionalità spaziale. L’edificio FATA, sgomenta per lo strabiliante effetto di sospensione che lo apparenta a un vero e proprio ponte di terraferma, con sbalzi laterali di ben 21,30 metri, e interassi tra i pilastri di 32,40 metri.
L’ingresso avviene al piano terra attraverso una hall: una piccola e sofisticata scatola di vetro e acciaio; Salendo, le pareti in cemento lasciato a vista serrano il profilo prosciugato della scala con rampe a sbalzo dalla parete, rilegate da un sinuoso corrimano in tubolare metallico. Esse conducono ai grandi ambienti, che occupano i due piani principali dell’edificio, con gli open space degli uffici.
(da: http://www.festivalarchitettura.it/festival/It/ArticoliMagazineDetail.asp?ID=130)

Info
  • Progetto: 1976 -
  • Esecuzione: 1977 - 1980
  • Committente: F.A.T.A. Engineering
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Impresa Borini Impresa esecutrice Esecuzione NO
Massimo Gennari Progetto esecutivo Progetto NO
Riccardo Morandi Progetto strutturale Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=33888 NO
Oscar Niemeyer Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/oscar-niemeyer/ SI
Poma Piercarlo NO
  • Strutture: Calcestruzzo armato precompresso
  • Materiale di facciata: Cemento armato a vista
  • Coperture: Calcestruzzo armato precompresso

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L’ingresso avviene al piano terra attraverso una hall: una piccola e sofisticata scatola di vetro e acciaio; Salendo, le pareti in cemento lasciato a vista serrano il profilo prosciugato della scala con rampe a sbalzo dalla parete, rilegate da un sinuoso corrimano in tubolare metallico. Esse conducono ai grandi ambienti, che occupano i due piani principali dell’edificio, con gli open space degli uffici.
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  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Il dispositivo segreto consiste nel fatto che i due piani dell’edificio non gravano, come succede normalmente negli edifici, su strutture sottostanti, ma sono per così dire appesi. Infatti due possenti travi principali che, gettate in cemento precompresso, corrono sul coronamento parallelamente al fronte esteso, reggono tutto il peso dei piani inferiori. I due solai, ossia i due piani degli uffici, sono infatti appesi alla trave principale attraverso un originale sistema di tiranti: questo artificio costruttivo consente di avere i piani degli uffici totalmente sgombri da pilastri e dunque organizzabili in piena libertà e permette di troncare a mezz’aria alcuni pilastri, che funzionano come tiranti, imprimendo sorpresa e levità all’immagine dell’edificio. (da: http://www.festivalarchitettura.it/festival/It/ArticoliMagazineDetail.asp?ID=130)

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Gennari Massimo 1977 (magg Niemeyer a Torino/Office building: two suspended floors en construction, in Domus, n. 570 pp. 8-12 Si
1980 Linguaggio meraviglioso delle caverne. Metodo per sottrazione e matrici litiche L'espresso, 30 novembre Si
1980 Ad archi sospesi, sede centrale FATA, Pianezza, Oscar Niemeyer, collaboratore Massimo Gennari, strutture Riccardo Morandi Domus n. 611 28-29 Si
Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino SIAT 2000 Opera significativa 232 Si
2008 Oscar Niemeyer e Riccardo Morandi. Edificio per uffici, sede della Società Fata. Pianezza, Torino 1976-79 Casabella n. 764 6-25; 101-103 Si
Marandola Marzia 2008 La sede per gli uffici FATA di Pianezza (Torino) di Oscar Niemeyer e Riccardo Morandi (1976-79) Casabella n. 764 9-16; 101-103 Si

Allegati

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Torino Dipartimento di Progettazione architettonica
Responsabile scientifico: Carlo Olmo


Scheda redatta da
creata il 31/12/2004
ultima modifica il 03/05/2024

Revisori:

Mezzino Davide 2021