DIPARTIMENTO BIOLOGIA MOLECOLARE
Scheda Opera
- Comune: Camerino
- Denominazione: DIPARTIMENTO BIOLOGIA MOLECOLARE
- Indirizzo: Via Madonna delle Carceri
- Data: 1998 - 2006
- Tipologia: Università - Campus
- Autori principali: Pippo Ciorra, Massimo Perriccioli
Descrizione
Il dipartimento di Biologia molecolare, uno degli ultimi edifici ad essere completati all’interno del complesso della nuova “città universitaria” di Camerino, ha rappresentato l’occasione per dare soluzione formale all’intero gruppo di edifici e delle aree comuni di pertinenza (percorsi, giardini, aree verdi, ecc.) tra i vari dipartimenti. I progettisti organizzano il progetto in tre blocchi distinti orientati secondo le linee di massima pendenza, assecondando la disposizione del terreno e plasmando i volumi alla conformazione del suolo. L’edificio infatti presenta una marcato salto di quota in copertura che riflette il salto altimetrico del suolo sottostante, come è ben visibile anche dalle sezioni.
I tre volumi a pianta rettangolare allungata sono accostati ma non uniti; il collegamento avviene tramite una doppia passerella vetrata (da cui si gode una ottima vista sulla città di Camerino) che crea una sorta di circuito anulare tra esterno ed esterno del complesso. I volumi, impostati su piante vibranti come mosse da un vento tenace, appaiono nella loro immagine esterna molto semplici, con finestre a nastro e un rivestimento ad intonaco e con coperture in zinco-titanio che rivoltano in parte anche sui prospetti. L’edificio, per la sua composizione e per la scelta dei materiali evita ogni tentativo di dialogo con un contesto antropico che non è quello del centro storico, ma viceversa un ambiente moderno e giovane ancora in divenire. (GB)
Info
- Progetto: 1998 - 2002
- Esecuzione: 2002 - 2006
- Tipologia Specifica: Edificio universitario (aule e uffici)
- Committente: Università degli Studi di Camerino
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: Edificio universitario (Dipartimento. aule e uffici)
- Destinazione attuale: Edificio universitario (Dipartimento. aule e uffici)
Autori
- Strutture: Calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: Intonaco e pareti vetrate
- Coperture: Soletta inclinata con finitura in lamiera
- Serramenti: Metallo
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Hanno collaborato alla realizzazione del progetto gli architetti Stefania Ciuffoli, Daniele Manzi, Gabriele Mastrigli, Armando Minopoli e Francesca Tata. Hanno svolto la funzione di consulenti di parte tecnica dell’Università di Camerino gli ingegneri Gianluca Marucci e il geometra Renzo Lazzarelli. I lavori sono stati realizzati dall’impresa SACAIM spa di Venezia per un costo complessivo di 7.000.000 €. I materiali sono custoditi presso l’Ufficio tecnico dell’Università degli Studi di Camerino.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Ciorra Pippo, D’Annuntiis Marco (a cura di) | 2000 | Nuova architettura italiana | Skira | Milano | No | |
Casamonti Marco (a cura di) | 2002 | Nuova architettura italiana. Due generazioni a confronto | Federico Motta Editore | Milano | Si | |
Ciorra Pippo | 2004 | Dipartimento di biologia molecolare, Camerino | Area n. 76 | Firenze | 56-63 | Si |
Porrino Matteo | 2005 | Dipartimento di biologia molecolare | D’architettura n. 27 | Milano | 82-83 | Si |
Orazi Manuel | 2006 | La discontinuità di una «renovatio urbis». Nuovo campus e dipartimento per l’Università di Camerino | ll Giornale dell’Architettura n. 38 | Torino | 20-22 | Si |
2008 | Aperta al paesaggio | Progetti n. 22 | Ancona | 12-19 | Si | |
Ciccarelli Lorenzo | 2016 | Guida all’architettura nelle Marche 1900-2015 | Quodlibet | Macerata | 288-289 | Si |
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per le MarcheTitolare della ricerca: Università Politecnica delle Marche - Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e di Architettura
Responsabile scientifico: Antonello Alici
Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 24/01/2025
Revisori:
Menzietti Giulia 2022