VILLAGGIO TURISTICO
Scheda Opera
- Comune: Nicotera
- Località: Nicotera Marina
- Denominazione: VILLAGGIO TURISTICO
- Indirizzo: Contrada Gioia del Tirreno
- Data: 1968 - 1972
- Tipologia: Strutture ricettive
- Autori principali: Pierfilippo Cidonio
Descrizione
Durante gli anni Sessanta, con l’espansione economica e il conseguente sviluppo di un turismo di massa, i litorali e le zone montane della Calabria furono caratterizzati da una nuova tipologia architettonica, quella dei primi villaggi per le vacanze. La società Organizzazione Tecnico Edile Spa (OTE) aveva collaborato attivamente al programma di intervento per favorire lo sviluppo dell’industria turistica nel Mezzogiorno. Dopo il 1965, a seguito della redazione dei programmi economici nazionali, che indicavano nell’espansione degli insediamenti turistici uno strumento economico fondamentale da applicare nel Meridione, molti di questi interventi furono realizzati grazie agli investimenti della Cassa del Mezzogiorno. Tra le realizzazioni più importanti ritroviamo il complesso del Villaggio turistico di Nicotera Marina, costruito per conto della Società turistica “Gioia del Tirreno”, in un’area abbandonata di un ex aeroporto militare sulla costa tirrenica.
L’impianto planimetrico del villaggio si sviluppa lungo una galleria di 250 metri longitudinale alla spiaggia, dal diametro di 6,60 metri, separando così il complesso turistico rispetto all’insediamento urbano. La galleria è stata realizzata con una serie di centine in cemento armato collegate da passarelle continue, strutture metalliche e involucri in tela. Ripartita su tre livelli con differenti funzioni: al piano terra, luogo di servizio, al primo piano, asse di distribuzione delle numerose aree attrezzate dedicate agli ospiti, al piano secondo, terrazza belvedere aperta-coperta. Le cellule abitative delle residenze, poste a pettine rispetto alla galleria, sono distribuite in otto cortili e articolate in due grandi blocchi, il terzo era stato previsto per le successive espansioni, generati da elementi-tipo collegati tra di loro da percorsi di connessione. Tra i blocchi residenziali sono stati ubicati i diversi servizi e le aree comuni come il teatro, le piscine e le numerose attrezzature sportive, alle due estremità, al contrario, troviamo il teatro all’aperto, il maneggio, i campi da tennis e il parcheggio.
Il progetto architettonico si fonde con quello paesaggistico e viceversa, concepiti come un unico intervento di “restauro” e di recupero ambientale dell’intera area litoranea. È per questo motivo che Porcinai intervenne direttamente sulla conformazione del sito, modificando l’andamento del terreno attraverso la realizzazione di dune e dislivelli di diverse altezze. Per proteggere il villaggio dalla salsedine e dai venti marini, sul fronte mare, distante circa 180 metri, ritroviamo una doppia duna ricoperta da piante autoctone. All’interno, al contrario, per delimitare le diverse aree e qualificarne le funzioni furono realizzate altre dune, contribuendo a movimentare la sistemazione paesaggistica dell’insediamento. Tutto il complesso è stato trasformato in un grande giardino dove ritroviamo circa 15000 piante tipiche della macchia mediterranea. In particolare ogni cortile è caratterizzato da un’unica essenza per facilitare l’orientamento ai frequentatori del villaggio. Durante gli anni le strutture in cemento armato sono state completamente occultate da grandi arbusti e rampicanti.
Info
- Progetto: 1968 -
- Esecuzione: - 1972
- Committente: Società turistica “Gioia del Tirreno”
- Proprietà: Proprietà pubblico-privata
- Destinazione originaria: Villaggio turistico
- Destinazione attuale: in disuso
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Pierfilippo | Cidonio | Progetto architettonico | Progetto | SI | ||
Pietro | Porcinai | Progetto paesaggistico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52169 | NO |
- Strutture: Cemento armato
- Materiale di facciata: Intonaco
- Coperture: Cemento armato
- Serramenti: Alluminio
- Stato Strutture: Discreto
- Stato Materiale di facciata: Mediocre
- Stato Coperture: Mediocre
- Stato Serramenti: Mediocre
- Vincolo: Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Dichiarazione di notevole interesse
- Data Provvedimento: D.C.R. 07/08/2019, n. 187
- Riferimento Normativo: D. Lgs 42/2004 art. 10, c. 3, lett. d)
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 28
- Particella: 498
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Zevi Bruno | 1971 | Villaggio turistico di Nicotera Marina | L’Espresso, 10 ottobre 1971 | Roma | Si | |
1972 | Village touristique à Nicotera, Catanzaro, Italie | Architecture d'aujourd'hui, n. 62 | Parigi (FR) | 46-50 | Si | |
Oliva Fabrizio | 1972 | Villaggio turistico a Nicotera, Catanzaro | L’Architettura cronache e storia, n. 199 | Venezia | 6-20 | Si |
Matteini Milena, Giannini Alessandro | 1991 | Pietro Porcinai, architetto del giardino e del paesaggio | Electa | Milano | 176-179 | Si |
Ghelli Cecilia, Insabato Elisabetta (a cura di) | 2007 | Guida agli archivi di architetti e ingegneri del Novecento in Toscana | Edifir-Edizioni | Firenze | 301-306 | Si |
Conforti Claudia | 2011 | Una grande casa, cui sia il tetto il cielo. Il giardino nell’Italia del Novecento | Il saggiatore | Milano | 149-151 | Si |
Savorra Massimiliano | 2015 | "Ricerche sull’architettura del loisir: cellule modulari, megastrutture e visioni utopiche per il turismo di massa tra anni Sessanta e Settanta", in Mangone Fabio, Belli Gemma, Tampieri Maria Grazia (a cura di), "Architettura e paesaggi della villeggiatura in Italia tra Otto e Novecento" | Franco Angeli | Milano | 67-68 | Si |
Savorra Massimiliano | 2018 | "Leisure in a time of Utopia", in Donetti Dario (a cura di) "Architecture and Dystopia" | Actar Publishers | New York (USA) | 129-162 | No |
Allegati
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Pietro Porcinai | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato regionale per la CalabriaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Mediterranea di Reggio Calabria - Dipartimento PAU
Responsabile scientifico: Francesca Martorano
Scheda redatta da Maria Rossana Caniglia
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 23/01/2025
Revisori:
Battaglia Laura 2022