Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

ARCHIVIO DI STATO E DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA DELLA PROVINCIA DI COSENZA

Scheda Opera

  • Planimetria generale
  • Prospetto principale deposito
  • Prospetto principale deposito  e blocco scala
  • Particolare deposito
  • Prospetto blocco scala
  • Particolare deposito e blocco scala
  • Vista del blocco di unione
  • Comune: Cosenza
  • Denominazione: ARCHIVIO DI STATO E DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA DELLA PROVINCIA DI COSENZA
  • Indirizzo: Via Panebianco
  • Data: 1966 - 1980
  • Tipologia: Biblioteche e Archivi
  • Autori principali: Empio Malara
Descrizione

Durante gli anni Sessanta, dopo diverse ricerche e proposte, si è realizzata l’idea di trasferire la sede dell’Archivio di Stato dal centro storico di Cosenza in un’area più pianeggiante della città, zona di espansione e sviluppo, dove stavano sorgendo nuove realtà abitative e funzionali.
L’architetto Empio Malara, nel 1966, fu incaricato per redigere il progetto del nuovo Archivio di Stato e di documentazione amministrativa della Provincia di Cosenza, che prevedeva due corpi di fabbrica di cinque piani ciascuno destinati al deposito dei manoscritti e delle mappe storiche e, un edificio a due piani riservato ai servizi per la consultazione e agli spazi per le attività culturali, come la sala conferenze e le aree espositive per le mostre temporanee. L’architetto Malara volle differenziare stereometricamente gli edifici del complesso rispetto la funzione assegnata. Infatti, il deposito si caratterizza da un particolare volume, rivestito in acciaio cor-ten, dove la sezione, definita dallo stesso progettista a “camino”, ha la funzione di creare la giusta condizione climatica per salvaguardare il patrimonio conservato.
Il progetto non fu realizzato nella sua interezza, ma solo uno dei due edifici deposito fu costruito circa dieci anni dopo, nel momento in cui è stata espletata la lunga trafila della gara di appalto. Ancora oggi non sono stati realizzati né l’altro edificio gemello né il corpo dei servizi e delle attività espositive e, soprattutto tutto il resto si trova in uno stato di totale abbandono.

Info
  • Progetto: 1966 - 1967
  • Esecuzione: 1979 - 1980
  • Tipologia Specifica: Archivio
  • Committente: Amministrazione Provinciale di Cosenza
  • Proprietà: Nessuna opzione
  • Destinazione attuale: Archivio
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Empio Malara Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://ordinearchitetti.mi.it/it/news/2023-02-07/in-ricordo-di-empio-malara SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: cemento armato, acciaio cor-ten
  • Coperture: cemento armato
  • Serramenti: alluminio
  • Stato Strutture: Mediocre
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre
  • Stato Coperture: Mediocre
  • Stato Serramenti: Mediocre

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L’architetto Empio Malara, nel 1966, fu incaricato per redigere il progetto del nuovo Archivio di Stato e di documentazione amministrativa della Provincia di Cosenza, che prevedeva due corpi di fabbrica di cinque piani ciascuno destinati al deposito dei manoscritti e delle mappe storiche e, un edificio a due piani riservato ai servizi per la consultazione e agli spazi per le attività culturali, come la sala conferenze e le aree espositive per le mostre temporanee. L’architetto Malara volle differenziare stereometricamente gli edifici del complesso rispetto la funzione assegnata. Infatti, il deposito si caratterizza da un particolare volume, rivestito in acciaio cor-ten, dove la sezione, definita dallo stesso progettista a “camino”, ha la funzione di creare la giusta condizione climatica per salvaguardare il patrimonio conservato.   
Il progetto non fu realizzato nella sua interezza, ma solo uno dei due edifici deposito fu costruito circa dieci anni dopo, nel momento in cui è stata espletata la lunga trafila della gara di appalto. Ancora oggi non sono stati realizzati né l’altro edificio gemello né il corpo dei servizi e delle attività espositive e, soprattutto tutto il resto si trova in uno stato di totale abbandono.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Malara Associati 2007 Urbanistica &Architettura Skira Milano 182-183 Si
Berlingieri Fabrizia, Thermes Laura (a cura di) 2012 Guida alle Architetture del Novecento in Calabria Kaleidon editrice Reggio Calabria 151 Si
Martorano Francesca 2020 L'Architettura in Calabria dal 1945 ad oggi Iiriti Reggio Calabria 252 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Planimetria generale Planimetria generale Empio Malara, tratto da - Malara Associati, Skira 2007
Prospetto principale deposito Prospetto principale deposito M.R. Caniglia - 2017
Prospetto principale deposito  e blocco scala Prospetto principale deposito e blocco scala M.R. Caniglia - 2017
Particolare deposito Particolare deposito M.R. Caniglia - 2017
Prospetto blocco scala Prospetto blocco scala M.R. Caniglia - 2017
Particolare deposito e blocco scala Particolare deposito e blocco scala M.R. Caniglia - 2017
Vista del blocco di unione Vista del blocco di unione M.R. Caniglia - 2017

Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato regionale per la Calabria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Mediterranea di Reggio Calabria - Dipartimento PAU
Responsabile scientifico: Francesca Martorano


Scheda redatta da Maria Rossana Caniglia
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 24/01/2025

Revisori:

Battaglia Laura 2022