Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

VILLE VALDONI

Scheda Opera

  • Vista esterna
  • Particolare terrazze
  • Vista dall'alto
  • Particolare facciata
  • Vista prospetto rivolto verso il mare
  • Particolare terrazzo
  • Vista prospetto laterale
  • Comune: Sperlonga
  • Denominazione: VILLE VALDONI
  • Indirizzo: Corso San Leone, Strada d'Angolo
  • Data: 1964 - 1967
  • Tipologia: Abitazioni unifamiliari
  • Autori principali: Luigi Moretti
Descrizione

Il progetto del complesso di quattro case di vacanza sostituisce quello per una villa affidato nel 1953 dal famoso chirurgo Pietro Valdoni, padre della chirurgia italiana, a Mario De Renzi che stava realizzando, poco lontano, la sua casa di vacanza. Il nome di Moretti, è suggerito al committente dal suo consuocero Filippo Craglia e collaboratore dell’architetto. La vicenda della costruzione ha un iter molto faticoso: nel 1966 sono ultimate solo due delle case con alcune varianti e nel 1967 i Valdoni le mettono in vendita, senza averle praticamente mai abitate.
Il lotto è collocato alle pendici dello sperone di roccia su cui è arroccato il paese di Sperlonga, sul lato che digrada verso la spiaggia di levante, in una posizione invidiabile dal punto di vista paesaggistico. Immerse nella vegetazione le quattro ville sono collocate in modo strategico con l’obiettivo, da una parte, di garantire a tutte la vista libera verso il mare e, dall’altra, di non superare, come prescritto dalla Soprintendenza, la quota del piano stradale in corrispondenza con la parte alta del lotto, per non impedire la vista del golfo dalla piazza di Sperlonga e dalla via Flacca. Dall’impianto confrontabile – piano seminterrato con locali tecnici e garage, piano terra con grande soggiorno, cucina, studio, due camere da letto e servizi, un piano primo che occupa la metà del piano sottostante con due camere da letto e servizi e un grande solarium – le ville, contrassegnate dalle lettere A, B, C e D, sono progettate come sequenza di spazi “a diversa intensità di luce“, contenuti da superfici compresse o dilatate. Chiuse verso il monte, aperte verso il mare, le case sono accomunate dalla torre rastremata delle scale che assume il ruolo di elemento ordinatore intorno al quale sono concatenati gli spazi e sono aggregati i volumi collocati su un basamento di blocchi lapidei che caratterizza il piano seminterrato. I volumi sono variamente articolati, ad angoli stondati e definiti da superfici trattate a intonaco bianco a grana grossa come nelle ville di Santa Marinella. Le aperture sono modulate sull’articolazione dei volumi mentre le pareti del soggiorno si dissolvono in un’ampia vetrata che guarda il mare e dilata l’ambiente nella terrazza. Le case in qualche modo ridisegnano il paesaggio e stabiliscono un rapporto diretto con il parco attraverso sentieri, cortili, terrazze che selezionano le inquadrature, mentre percorsi più privati costeggiano le case, permettendo l’accesso direttamente alla terrazza del soggiorno.

Info
  • Progetto: 1964 -
  • Esecuzione: 1965 - 1967
  • Committente: Pietro Valdoni
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Gianfelice Bertlino Progetto strutturale Esecuzione NO
Filippo Craglia Direzione lavori Esecuzione NO
Antonio La Rocca Impresa esecutrice Esecuzione NO
Luigi Moretti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=31849 SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: intonaco a grana grossa
  • Coperture: piane
  • Serramenti: legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

													Array
(
    [id_opera] => 3214
    [codice] => LT012
    [denominazione] => VILLE VALDONI
    [regione] => Lazio
    [provincia] => Latina
    [comune] => Sperlonga
    [localita] => 
    [indirizzo] => Corso San Leone, Strada d'Angolo
    [id_categoria] => 1
    [id_tipologia] => 3
    [tipologia_specifica] => 
    [anno_inizio_progetto] => 1964
    [anno_fine_progetto] => 
    [anno_inizio_esecuzione] => 1965
    [anno_fine_esecuzione] => 1967
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 0
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => Il progetto del complesso di quattro case di vacanza sostituisce quello per una villa affidato nel 1953 dal famoso chirurgo Pietro Valdoni, padre della chirurgia italiana, a Mario De Renzi che stava realizzando, poco lontano, la sua casa di vacanza. Il nome di Moretti, è suggerito al committente dal suo consuocero Filippo Craglia e collaboratore dell’architetto. La vicenda della costruzione ha un iter molto faticoso: nel 1966 sono ultimate solo due delle case con alcune varianti e nel 1967 i Valdoni le mettono in vendita, senza averle praticamente mai abitate.  
Il lotto è collocato alle pendici dello sperone di roccia su cui è arroccato il paese di Sperlonga, sul lato che digrada verso la spiaggia di levante, in una posizione invidiabile dal punto di vista paesaggistico. Immerse nella vegetazione le quattro ville sono collocate in modo strategico con l’obiettivo, da una parte, di garantire a tutte la vista libera verso il mare e, dall’altra, di non superare, come prescritto dalla Soprintendenza, la quota del piano stradale in corrispondenza con la parte alta del lotto, per non impedire la vista del golfo dalla piazza di Sperlonga e dalla via Flacca. Dall’impianto confrontabile – piano seminterrato con locali tecnici e garage, piano terra con grande soggiorno, cucina, studio, due camere da letto e servizi, un piano primo che occupa la metà del piano sottostante con due camere da letto e servizi e un grande solarium – le ville, contrassegnate dalle lettere A, B, C e D, sono progettate come sequenza di spazi “a diversa intensità di luce“, contenuti da superfici compresse o dilatate. Chiuse verso il monte, aperte verso il mare, le case sono accomunate dalla torre rastremata delle scale che assume il ruolo di elemento ordinatore intorno al quale sono concatenati gli spazi e sono aggregati i volumi collocati su un basamento di blocchi lapidei che caratterizza il piano seminterrato. I volumi sono variamente articolati, ad angoli stondati e definiti da superfici trattate a intonaco bianco a grana grossa come nelle ville di Santa Marinella. Le aperture sono modulate sull’articolazione dei volumi mentre le pareti del soggiorno si dissolvono in un’ampia vetrata che guarda il mare e dilata l’ambiente nella terrazza. Le case in qualche modo ridisegnano il paesaggio e stabiliscono un rapporto diretto con il parco attraverso sentieri, cortili, terrazze che selezionano le inquadrature, mentre percorsi più privati costeggiano le case, permettendo l’accesso direttamente alla terrazza del soggiorno. 

    [committente] => Pietro Valdoni
    [foglio_catastale] => 12
    [particella] => 257
    [strutture] => calcestruzzo armato
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => intonaco a grana grossa
    [id_stato_facciata] => 2
    [coperture] => piane
    [id_stato_coperture] => 2
    [serramenti] => legno
    [id_stato_serramenti] => 2
    [destinazione_originaria] => 
    [destinazione_attuale] => 
    [trasformazioni] => 
    [id_tipo_proprieta] => 6
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => Legge 29 giugno 1939, n. 1497; Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (art. 142)
    [altri_provvedimenti] => Dichiarazione di notevole interesse pubblico delle bellezze naturali (22/05/1985); Vincolo “ope legis” relativo alle aree di rispetto coste e corpi idrici
    [vincolo] => 0
    [note] => Vincolo paesaggistico (comune di Sperlonga) – fonte: http://www.sitap.beniculturali.it/
Provvedimenti di tutela D.M. 22 maggio 1985 a modifica del D.M. 21 settembre 1984 – Dichiarazione di notevole interesse pubblico delle bellezze naturali.
Vincolo “ope legis” relativo alle aree di rispetto coste e corpi idrici (D. Lgs. 42/2004 – art. 142) – fonte: http://www.sitap.beniculturali.it/
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 41.257725
    [longitude] => 13.437763
    [score] => 4
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2012-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2024-04-30 14:45:54
    [categoria] => A. Opera di eccellenza
    [tipologia] => Abitazioni unifamiliari
    [proprieta] => Proprietà privata
    [cat_autori] => Luigi Moretti
    [id_regione] => 10
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo: Legge 29 giugno 1939, n. 1497; Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (art. 142)
  • Altri Provvedimenti: Dichiarazione di notevole interesse pubblico delle bellezze naturali (22/05/1985); Vincolo “ope legis” relativo alle aree di rispetto coste e corpi idrici
  • Foglio Catastale: 12
  • Particella: 257

Note

Vincolo paesaggistico (comune di Sperlonga) – fonte: http://www.sitap.beniculturali.it/ Provvedimenti di tutela D.M. 22 maggio 1985 a modifica del D.M. 21 settembre 1984 – Dichiarazione di notevole interesse pubblico delle bellezze naturali. Vincolo “ope legis” relativo alle aree di rispetto coste e corpi idrici (D. Lgs. 42/2004 – art. 142) – fonte: http://www.sitap.beniculturali.it/

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Santuccio Salvatore 1986 Luigi Moretti Zanichelli Bologna 153-154 Si
Carbone Stella Richter Carmen (a cura di) 2008 Sperlonga 1948-1968. L’architettura della ricostruzione Prospettive Roma No
Rostagni Cecilia 2008 Luigi Moretti 1907-1973 Electa Milano 249-253 Si
Guerrero Carmen, Santuccio Salvatore, Sardo Nicolò 2009 Luigi Moretti. Le ville. Disegni e modelli Palombi Roma 114-119 Si
Bozzoni Corrado, Fonti Daniela, Muntoni Alessandra (a cura di) 2011 Luigi Moretti. Architetto del Novecento Gangemi Roma No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Luigi Moretti Luigi Moretti Archivio Centrale dello Stato, Roma Ville Valdoni, Sperlonga

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterna Vista esterna Fondo Luigi Moretti, Archivio Centrale dello Stato
Particolare terrazze Particolare terrazze Fondo Luigi Moretti, Archivio Centrale dello Stato
Vista dall'alto Vista dall'alto Fondo Luigi Moretti, Archivio Centrale dello Stato
Particolare facciata Particolare facciata Fondo Luigi Moretti, Archivio Centrale dello Stato
Vista prospetto rivolto verso il mare Vista prospetto rivolto verso il mare Fondo Luigi Moretti, Archivio Centrale dello Stato
Particolare terrazzo Particolare terrazzo Fondo Luigi Moretti, Archivio Centrale dello Stato
Vista prospetto laterale Vista prospetto laterale Fondo Luigi Moretti, Archivio Centrale dello Stato

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
SAN Archivi degli Architetti - Luigi Moretti Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Tor Vergata
Responsabile scientifico: Rosalia Vittorini


Scheda redatta da Rosalia Vittorini
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 30/04/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022