STAZIONE FERROVIARIA MARITTIMA

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    [informazioni_architettoniche] => Il progettista della Biglietteria sente il fascino che esercitano talune opere di Zaha Hadid, per esempio il London Aquatics Center (2005-2011) percepito soprattutto nella copertura; come l'opera londinese, anche se la Biglietteria traduce in forme geometriche complesse il moto dell'acqua che ad essa è prossima/contigua (geometrie fluide che suggeriscono la mobilità perenne dell'elemento acquatico. 
Nell'esempio londinese la copertura è a doppia curvatura ondulata e diventa elemento di definizione degli spazi interni oltre che fatte le dovute proporzioni, anche nel più modesto esempio reggino accade la stessa cosa:   all'interno si percepisce bene la curvatura accentuata del tetto; le analogie finiscono qui, perché in quest'opera è molto diverso il rapporto coperture-pareti verticali di definizione e morfologia del sito. 
Le pareti verticali seguono naturalmente il profilo della pianta e si aprono verso il mare e l'approdo per consentire il flusso dei passeggeri, mentre verso la l'abitato le pareti si presentano rivestite di marmi lucidi in fasce bicrome (grigio-verde e bianco). Le forme curve dei volumi.
Il piccolo edificio reggino è affiancato da una lunga  passerella coperta ma trasparente (copertura a vetri), composta da un sistema a trave reticolare sostenuto da pilastri piuttosto massiccio che contrasta con il corpo dell'edificio e con le curve dei tetti ma richiama proprio il carattere del sistema delle coperture principali che, con le sue aperture a nastro, illumina direttamente gli ambienti interni.
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