Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

LIDO IRIDE

Scheda Opera

  • Prospetto corpo centrale
  • scheda uniss 2004
  • Prospetto principale
  • Foto esterni, stato di conservazione
  • Vista del complesso
  • Foto esterni
  • Prospetto corpo centrale e cabine
  • Prospetto corpo centrale
  • Planimetria generale
  • Planimetria generale
  • Comune: Sassari
  • Località: Loc. Platamona
  • Denominazione: LIDO IRIDE
  • Indirizzo: Loc. Platamona, Sorso (SS)
  • Data: 1955 - 1956
  • Tipologia: Stabilimenti Balneari
  • Autori principali: Giuseppe Melis
Descrizione

Con la conclusione del programma di disinfestazione antimalarica (1950) si resero disponibili ampi territori prima marginali nell’economia regionale. Nella prima metà degli anni 50 si intensificarono i lavori per dotare il litorale compreso tra Porto Torres e Sorso dei collegamenti necessari per lo sviluppo delle attività turistiche legate al turismo balneare. I primi servizi alla balneazione (spogliatoi, chioschi e piccole residenze), vennero ospitati in strutture di legno e canne che progressivamente si diffusero su tutto il litorale. Nel 1951 iniziarono le pratiche per il concorso del Piano Regolatore di Platamona, che si conclusero nel 1953 con la zonizzazione disegnata da Antonio Simon Mossa e Vico Mossa. Il complesso del Lido Iride è costituito da un corpo centrale, posto all’ingresso dello stabilimento, dall’adiacente rotonda, e da due file parallele di 200 cabine-spogliatoio. Il corpo centrale, ospitante la biglietteria, il bar–ristorante al piano terra e alcuni alloggi al primo piano, si apre sulla spiaggia mediante pareti vetrate. Affiancato al corpo centrale, dominava la torre della cisterna e degli impianti. Longitudinalmente si sviluppavano le file di cabine- spogliatoio e i campi da gioco. Un importante piazza a mare circolare, contenente la piscina per bambini, fungeva da collegamento tra i differenti corpi e le relative attività. Lo stabilimento balneare è dominato dai volumi cilindrici della torre cisterna, della pista da ballo e della piscina, che interrompono le lunghe schiere delle cabine in prossimità del corpo centrale. Il Lido Iride rappresenta la prima struttura permanente a servizio delle attività balneari del litorale di Platamona, prima servito solo da strutture provvisorie in canne e legno. Lo stabilimento rappresenta un modello innovativo per il turismo balneare insulare in quanto dotato di numerosi servizi complementari alla balneazione, legati alle attività sportive e ricreative.

Info
  • Progetto: 1955 -
  • Esecuzione: 1955 - 1956
  • Tipologia Specifica: Stabilimento balneare
  • Committente: Sebastiano Pani
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
  • Destinazione originaria: stabilimento balneare
  • Destinazione attuale: In stato di abbandono
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Giuseppe Melis Progetto architettonico Progetto SI
Giuseppe Melis Direzione lavori Esecuzione NO
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: muratura in laterizi intonacata
  • Coperture: solaio piano in latero-cemento

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Scheda redatta da Enrico Cicalò, Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (2004).

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Prospetto corpo centrale Prospetto corpo centrale
scheda uniss 2004 scheda uniss 2004
Prospetto principale Prospetto principale
Foto esterni, stato di conservazione Foto esterni, stato di conservazione
Vista del complesso Vista del complesso
Foto esterni Foto esterni
Prospetto corpo centrale e cabine Prospetto corpo centrale e cabine
Prospetto corpo centrale Prospetto corpo centrale
Planimetria generale Planimetria generale
Planimetria generale Planimetria generale

Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Sassari - Dipartimento di Architettura e Pianificazione
Responsabile scientifico: Giovanni Maciocco, Stefano Gizzi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 31/01/2023

Revisori:

Martina Massaro