Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

VILLA LA CALIFFA

Scheda Opera

  • Vista esterna ingresso
  • Particolare facciata esterna
  • Vista esterna dal cortile interno
  • Vista esterna da lungomare Marconi
  • Dettaglio parapetto
  • Comune: Santa Marinella
  • Denominazione: VILLA LA CALIFFA
  • Indirizzo: Lungomare Guglielmo Marconi N. 137
  • Data: 1964 - 1967
  • Tipologia: Abitazioni unifamiliari
  • Autori principali: Luigi Moretti
Descrizione

La Califfa è una delle tre ville, insieme alla Saracena e alla Moresca, realizzate da Moretti a Santa Marinella. Nasce come ‘dependance’ della Saracena, progettata da Moretti per l’amico-committente Francesco Malgeri, e viene costruita su richiesta di Luciana Pignatelli d’Aragona Cortez, figlia di Malgeri e destinataria della Saracena stessa, che successivamente venderà per trasferirsi nella Califfa.

Realizzata su un lotto stretto e lungo si affianca al giardino chiuso della Saracena e ha le dimensioni di un edificio accessorio che doveva essere collegato a quello principale attraverso un passaggio sotterraneo e un portico non realizzati. La casa, pur nella sua ridotta dimensione porta impressi tutti i temi della ricerca di Moretti sulla sequenza degli spazi e sulla qualità della superficie come luogo sensibile alle contrazioni e alle dilatazioni dello spazio interno.
Planimetricamente impostata sul percorso dall'ingresso al mare, la casa è pensata, pur nella sua compattezza, come un’equilibrata concatenazione degli spazi destinati al soggiorno e al riposo.

Organizzata su due piani, è compresa in un volume unico, chiuso da una superficie tesa e avvolgente verso la strada che si apre, verso il mare, grazie a una sequenza di pareti disposte a ventaglio che incanalano e selezionano la vista dalle camere da letto. Il volume ermetico è, secondo un accorgimento ricorrente, leggermente rastremato, come una torre di guardia, ed è caratterizzato, nel fronte sulla strada, da un curioso e minuscolo portale strombato e dalle singolari sfaldature prodotte da tagli sulla superficie - “fessure, quasi respiranti come branchie di un animale marino“ (L. Finelli) – disposte a protezione delle piccole prese d’aria della scala. L’accorgimento arricchisce la ‘sensibilità’ della superficie rivestita di intonaco bianco a grana grossa e ne accentua i ricercati effetti chiaroscurali.

Sul fronte a mare si apre la grande sala di soggiorno-pranzo al piano terra che trova una naturale estensione nella terrazza protesa verso l’arenile e ombreggiata dal forte aggetto della balconata del piano superiore delimitata da un complicato e barocco parapetto in ferro che appare come sagomato dal vento. Accuratamente misurato e disegnato è anche lo spazio del giardino pensato, a differenza della Saracena, come uno spazio continuo snodato attraverso strettoie e dilatamenti intorno alla casa.

Info
  • Progetto: 1964 -
  • Esecuzione: 1964 - 1967
  • Committente: Luciana Pignatelli d’Aragona Cortez
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Luigi Moretti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=31849 SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: intonaco a grana grossa
  • Coperture: piane
  • Serramenti: legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Realizzata su un lotto stretto e lungo si affianca al giardino chiuso della Saracena e ha le dimensioni di un edificio accessorio che doveva essere collegato a quello principale  attraverso un passaggio sotterraneo e un portico non realizzati. La casa, pur nella sua ridotta dimensione porta impressi tutti i temi della ricerca di Moretti sulla sequenza degli spazi e sulla qualità della superficie come luogo sensibile alle contrazioni e alle dilatazioni dello spazio interno.
Planimetricamente impostata sul percorso dall'ingresso al mare, la casa è pensata, pur nella sua compattezza, come un’equilibrata concatenazione degli spazi destinati al soggiorno e al riposo. 

Organizzata su due piani, è compresa in un volume unico, chiuso da una superficie tesa e avvolgente verso la strada che si apre, verso il mare, grazie a una sequenza di pareti disposte a ventaglio che incanalano e selezionano la vista dalle camere da letto. Il volume ermetico è, secondo un accorgimento ricorrente, leggermente rastremato, come una torre di guardia, ed è caratterizzato, nel fronte sulla strada, da un curioso e minuscolo portale strombato e dalle singolari sfaldature prodotte da tagli sulla superficie - “fessure, quasi respiranti come branchie di un animale marino“ (L. Finelli) – disposte a protezione delle piccole prese d’aria della scala. L’accorgimento arricchisce la ‘sensibilità’ della superficie rivestita di intonaco bianco a grana grossa e ne accentua i ricercati effetti chiaroscurali. 

Sul fronte a mare si apre la grande sala di soggiorno-pranzo al piano terra che trova una naturale estensione nella terrazza protesa verso l’arenile e ombreggiata dal forte aggetto della balconata del piano superiore delimitata da un complicato e barocco parapetto in ferro che appare come sagomato dal vento. Accuratamente misurato e disegnato è anche lo spazio del giardino pensato, a differenza della Saracena, come uno spazio continuo snodato attraverso strettoie e dilatamenti intorno alla casa. 
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  • Riferimento Normativo: Legge 29 giugno 1939, n. 1497; Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (art. 142)
  • Altri Provvedimenti: Dichiarazione di notevole interesse pubblico delle bellezze naturali (22/05/1985); Vincolo “ope legis” relativo alle aree di rispetto coste e corpi idrici
  • Foglio Catastale: 15
  • Particella: 5

Note

Vincolo paesaggistico (fascia costiera nei Comuni di Santa Marinella, Cerveteri, Ladispoli e Civitavecchia) – fonte: http://www.sitap.beniculturali.it/ Provvedimenti di tutela D.M. 22 maggio 1985 a modifica del D.M. 21 settembre 1984 – Dichiarazione di notevole interesse pubblico delle bellezze naturali Vincolo “ope legis” relativo alle aree di rispetto coste e corpi idrici (D. Lgs. 42/2004 – art. 142) – fonte: http://www.sitap.beniculturali.it/

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Santini Pier Carlo 1970 Incontro con Luigi Moretti Ottagono n.16 87-92 No
Pica Agnoldomenico 1970 Due opere di Luigi Moretti Domus n. 482 8-17 Si
Roisecco Giulio 1970 La "Califfa" a Santa Marinella Moebius n. 1 54-61 Si
Bonelli Renato 1975 Moretti Editalia Roma Figura n. 19 No
Santuccio Salvatore (a cura di) 1986 Luigi Moretti Zanichelli Bologna 166-169 No
Finelli Luciana 1989 Luigi Moretti. La promessa e il debito. Architetture 1926-1973 Officina Roma 72-73 Si
Mulazzani Marco 1999 Luigi Moretti. La Califfa, la Saracena, la Moresca. Le ville dove le storie si intrecciano Casabella n. 669 63-81 Si
Bucci Federico, Mulazzani Marco (a cura di) 2000 Luigi Moretti. Opere e scritti Electa Milano 126-127 No
Carrano Eleonora 2005 Luigi Moretti. Le opere romane Prospettive Roma 124-127 Si
Greco Antonella, Remiddi Gaia (a cura di) 2006 Il moderno attraverso Roma. Guida alle opere romane di Luigi Moretti Palombi Roma Scheda F64 Si
Montevecchi Luisa (a cura di) 2007 Moretti visto da Moretti Palombi Roma 124-127 No
Guerrero Carmen, Santuccio Salvatore, Sardo Nicolò 2009 Luigi Moretti. Le ville. Disegni e modelli Palombi Roma 120-125 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Luigi Moretti Luigi Moretti Archivio Centrale dello Stato, Roma Villa La Califfa, Santa Marinella

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterna ingresso Vista esterna ingresso Fondo Luigi Moretti, Archivio Centrale dello Stato
Particolare facciata esterna Particolare facciata esterna Tobia Valentini - 2018
Vista esterna dal cortile interno Vista esterna dal cortile interno Tobia Valentini - 2018
Vista esterna da lungomare Marconi Vista esterna da lungomare Marconi Fondo Luigi Moretti, Archivio Centrale dello Stato
Dettaglio parapetto Dettaglio parapetto Fondo Luigi Moretti, Archivio Centrale dello Stato

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
SAN Archivi degli Architetti - Luigi Moretti Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Luigi Moretti Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Tor Vergata
Responsabile scientifico: Rosalia Vittorini


Scheda redatta da Rosalia Vittorini
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 30/04/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022