MAGAZZINO DEL SALE

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    [informazioni_architettoniche] => Il Magazzino del Sale è un capannone industriale adibito allo stoccaggio del sale proveniente dalle saline di Molentargius a Cagliari attraverso il canale di San Bartolomeo (o canale della Palafitta) prima di essere imbarcato da un molo tra il Porticciolo di Su Siccu e il capo Sant’Elia per essere spedito via mare. L’edificio fa parte di quelle opere del dopoguerra realizzate a Cagliari di razionalizzazione delle procedure di esportazione del minerale prodotto dalle Saline di Stato. Il capannone si caratterizza per la sua copertura a volta realizzata con grandi archi in cemento armato; una torretta consentiva il sollevamento del sale con pale meccaniche e il suo trasferimento nelle imbarcazioni. Le fondazioni sono su pali nell’intera area.
Per diversi anni il progetto dell’edificio è stato attribuito a Pierluigi Nervi, ma le ricerche d’archivio non hanno ottenuto conferme. Sono evidenti le analogie con gli analoghi e coevi magazzini di Bologna di Nervi. L’edificio presenta una struttura simile ad un altro edificio industriale del dopoguerra, il magazzino dei prodotti chimici dell'ex Montecatini, ubicato ai margini della laguna di Santa Gilla. È composto da un volume principale a sezione parabolica che costituisce il silos per lo stoccaggio del sale, integrato da volumi secondari quali la torretta di sollevamento, il corpo rettangolare del nastro trasportatore, il corpo delle officine e un gruppo mobile in acciaio con nastri trasportatori ed elevatori per il carico del prodotto sulle navi ormeggiate. La particolare forma della maestosa volta, è data da una nervatura di archi parabolici in cemento armato che poggiano su grandi sostegni laterali. I lavori di costruzione iniziarono Nel 1952 e si conclusero 2 anni dopo. Alla chiusura delle saline, l'edificio è stato completamente abbandonato, oggi è in corso il suo restauro.


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