Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

NUOVO OSPEDALE DOMENICO COTUGNO

Scheda Opera

  • Ingresso al complesso ospedaliero
  • Prospetto sul parcheggio
  • Prospetto laterale
  • Comune: Napoli
  • Località: Napoli
  • Denominazione: NUOVO OSPEDALE DOMENICO COTUGNO
  • Indirizzo: Via Gaetano Quagliariello, N. 54
  • Data: 1955 - 1958
  • Tipologia: Strutture sanitarie
  • Autori principali: Giulio De Luca
Descrizione

In sostituzione del vecchio ospedale per malattie infettive Domenico Cotugno ubicato a Capodimonte, il nosocomio, con una capacità di 400 posti-letto, fu progettato con la consulenza del prof. Giovanardi e finanziato dalla Cassa per il Mezzogiorno. All'atto della sua inaugurazione era tra le strutture più all'avanguardia, non solo per valore architettonico, ma anche per le attrezzature medico-sanitarie di cui era dotato.
La planimetria è articolata in tre enormi blocchi a doppio T con ali parallele di diversa lunghezza, che fronteggiano via Orsolona ai Cangiani, la struttura si affaccia sull'area collinare dei Camaldoli. Il blocco destinato alle degenze, lungo 165 metri raggiunge una larghezza di 17 metri, mentre quello destinato ai servizi sanitari-ammministrativi largo 16 metri raggiunge una lunghezza di 90 metri, le due ali sono collegate da un lungo blocco edilizio lungo 35 metri.
La fabbrica presenta notevoli innovazioni: i ballatoi disposti sul lato lungo del corpo per degenti, onde consentire agli estranei un contatto indiretto con i pazienti in isolamento; la copertura a mansarda sfinestrata che, nonostante appartenga a epoca barocca, viene inserita con coerenza nel contesto dell'elaborato tanto da permette di «classificare l'ospedale Cotugno in quelle fabbriche che vanno oltre il mero funzionalismo della tendenza nazionale» (De Fusco 1994); l'inserimento dell'opera postrazionalista nel contesto ambientale, all'epoca della costruzione ricco di verde, ma oggi purtroppo circondato da opere abusive.
La «cifra stilistica adottata di matrice brutalista risulta diversa rispetto a quella dei progetti firmati dall'architetto in quegli stessi anni, ciò a riprova dell'estrema versatilità progettuale di de Luca» (Bertoli 2013).

Info
  • Progetto: 1955 -
  • Esecuzione: - 1958
  • Proprietà: Nessuna opzione
  • Destinazione originaria: Ospedale
  • Destinazione attuale: Ospedale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Giulio De Luca Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: Cemento armato
  • Materiale di facciata: cemento a faccia vista, mattoni rossi
  • Coperture: piana, a falde
  • Serramenti: Metallici
  • Stato Strutture: Discreto
  • Stato Materiale di facciata: Discreto
  • Stato Coperture: Discreto
  • Stato Serramenti: Buono

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La planimetria è articolata in tre enormi blocchi a doppio T con ali parallele di diversa lunghezza, che fronteggiano via Orsolona ai Cangiani, la struttura si affaccia sull'area collinare dei Camaldoli. Il blocco destinato alle degenze, lungo 165 metri raggiunge una larghezza di 17 metri, mentre quello destinato ai servizi sanitari-ammministrativi largo 16 metri raggiunge una lunghezza di 90 metri, le due ali sono collegate da un lungo blocco edilizio lungo 35 metri.
La fabbrica presenta notevoli innovazioni: i ballatoi disposti sul lato lungo del corpo per degenti, onde consentire agli estranei un contatto indiretto con i pazienti in isolamento; la copertura a mansarda sfinestrata che, nonostante appartenga a epoca barocca, viene inserita con coerenza nel contesto dell'elaborato tanto da permette di «classificare l'ospedale Cotugno in quelle fabbriche che vanno oltre il mero funzionalismo della tendenza nazionale» (De Fusco 1994); l'inserimento dell'opera postrazionalista nel contesto ambientale, all'epoca della costruzione ricco di verde, ma oggi purtroppo circondato da opere abusive.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Referenze fotografiche NA047 (1): De Fusco, 2017 NA047 (2): De Fusco, 2017

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
De Luca Giulio 1958 Ospedali monoblocco per malattie infettive Napoli No
Belfiore Pasquale 1991 L'architettura 1945-1965, in Fuori dall'ombra De Rosa Napoli No
De Fusco Renato 1994 Napoli nel Novecento Electa Napoli 167-218 No
Carreri Emanuele 1994 Nuovo ospedale Domenico Cotugno, in Napoli architettura e urbanistica del Novecento, (a cura di) P. Belfiore, B. Gravagnuolo Laterza Roma-Bari 244-245 Si
Castagnaro Alessandro 1998 Architettura del Novecento a Napoli. Il noto e l’inedito Edizioni scientifiche italiane Napoli 182 Si
Carreri Emanuele 2010 Ospedale Cotugno, in Napoli Guida e dintorni. Itinerari di architettura moderna, (a cura di) S. Stenti, V. Cappiello CLEAN Edizioni Napoli 187-188 Si
Bertoli Barbara (a cura di) 2013 Giulio de Luca 1912-2004. Opere e proggeti CLEAN Edizioni Napoli 154-156 Si
De Fusco Renato 2017 Architettura a Napoli del XX secolo CLEAN Edizioni Napoli 212-214 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Ingresso al complesso ospedaliero Ingresso al complesso ospedaliero
Prospetto sul parcheggio Prospetto sul parcheggio
Prospetto laterale Prospetto laterale

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore


Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 01/02/2023

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