Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

COMPLESSO RESIDENZIALE QUARTIERE EUROPA

Scheda Opera

  • Impianto generale
  • Piante degli edifici a tre e cinque piani
  • Pianta e assonometria asilo
  • Pianta e prospetti scuola materna
  • Vista esterna
  • Vista esterna
  • Vista esterna
  • Comune: Rende
  • Località: Quattromiglia di Rende
  • Denominazione: COMPLESSO RESIDENZIALE QUARTIERE EUROPA
  • Indirizzo: Via Parigi; Via Tirana; Via Lisbona; Via Londra; Via Belgrado; Via Gioacchino Rossini
  • Data: 1976 - 1981
  • Tipologia: Quartieri
  • Autori principali: Empio Malara
Descrizione

Il comune di Rende, durante gli anni Settanta autorizzò l’esproprio di una collina di circa 360.000 mq per realizzare un parco urbano-residenziale di edilizia popolare ed economica. Nel 1976 affidò a Empio Malara il progetto del complesso residenziale “Quartiere Europa”, che fu esito di un progetto sperimentale di gestione coordinata tra il comune e l’Istituto Autonomo Case Popolari.
Il disegno dell’impianto planimetrico ha tenuto conto sia della topografia del terreno senza alterare la conformazione naturale sia della ricca presenza di querce comuni, anzi valorizzandolo. Questi elementi diventano i punti cardini del progetto. Infatti, dove la presenza delle querce era maggiore fu previsto un parco urbano o sono state inglobate, creando slarghi e percorsi, non solo nella zona residenziale, ma anche in quella dedicata ai servizi e alle attrezzature pubbliche tra cui l’asilo, la scuola materna ed elementare, il teatro all’aperto e il centro culturale.
Il complesso residenziale è costituito da 660 appartamenti, simplex e duplex, suddivisi in 24 tipi di alloggi per rispondere alle diverse esigenze abitative, creando nelle facciate curvilinee un’ingegnosa e articolata composizione. Il progettista, nel rispetto della morfologia del terreno e delle querce secolari, ha inventato un particolare “snodo di accesso”, un percorso che si sviluppa volumetricamente con andamento concavo e convesso, dove sono stati inserite una serie di rampe, come prolungamento dei percorsi esterni, che raggiungono il terzo piano di tutti gli edifici. In particolare, l’ingresso agli appartamenti avviene attraverso una di queste rampe con parapetti gialli, rossi, verdi e blu, differenziandosi nettamente dall’intonaco bianco delle facciate.
Questo progetto ha ricevuto, per l’originalità dell’impianto urbanistico ed edilizio, una menzione speciale al “Premio Internazionale di Architettura” promosso dall’Istituto Nazionale dell’Abitazione a Bruxelles nel 1982-1983. Dopo questo riconoscimento il quartiere assunse il nome “Europa”.

Info
  • Progetto: 1976 - 1976
  • Esecuzione: 1976 - 1981
  • Tipologia Specifica: Attrezzatura collettiva: abitazioni e servizi
  • Committente: Comune di Rende e IACP Istituto autonomo case popolari di Cosenza
  • Proprietà: Proprietà pubblico-privata
  • Destinazione originaria: Abitazioni e servizi
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
V. De Rango Collaboratore Progetto NO
C. De Rosa Collaboratore Progetto NO
G. Drago Collaboratore Progetto NO
S. Larini Collaboratore Progetto NO
Empio Malara Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://ordinearchitetti.mi.it/it/news/2023-02-07/in-ricordo-di-empio-malara SI
D. Manzo Collaboratore Progetto NO
A. Marocco Collaboratore Progetto NO
S. Moyano Collaboratore Progetto NO
G. Palombella Collaboratore Progetto NO
C. Pilla Collaboratore Progetto NO
V. Spada Collaboratore Progetto NO
  • Strutture: Cemento armato
  • Materiale di facciata: Intonaco
  • Coperture: Cemento armato
  • Serramenti: Alluminio; PVC
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Il disegno dell’impianto planimetrico ha tenuto conto sia della topografia del terreno senza alterare la conformazione naturale sia della ricca presenza di querce comuni, anzi valorizzandolo. Questi elementi diventano i punti cardini del progetto. Infatti, dove la presenza delle querce era maggiore fu previsto un parco urbano o sono state inglobate, creando slarghi e percorsi, non solo nella zona residenziale, ma anche in quella dedicata ai servizi e alle attrezzature pubbliche tra cui l’asilo, la scuola materna ed elementare, il teatro all’aperto e il centro culturale.
Il complesso residenziale è costituito da 660 appartamenti, simplex e duplex, suddivisi in 24 tipi di alloggi per rispondere alle diverse esigenze abitative, creando nelle facciate curvilinee un’ingegnosa e articolata composizione. Il progettista, nel rispetto della morfologia del terreno e delle querce secolari, ha inventato un particolare “snodo di accesso”, un percorso che si sviluppa volumetricamente con andamento concavo e convesso, dove sono stati inserite una serie di rampe, come prolungamento dei percorsi esterni, che raggiungono il terzo piano di tutti gli edifici. In particolare, l’ingresso agli appartamenti avviene attraverso una di queste rampe con parapetti gialli, rossi, verdi e blu, differenziandosi nettamente dall’intonaco bianco delle facciate.
Questo progetto ha ricevuto, per l’originalità dell’impianto urbanistico ed edilizio, una menzione speciale al “Premio Internazionale di Architettura” promosso dall’Istituto Nazionale dell’Abitazione a Bruxelles nel 1982-1983. Dopo questo riconoscimento il quartiere assunse il nome “Europa”.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1981 Edilizia economica e popolare a Rende Erredue Cosenza Si
1981 Quartieri di edilizia pubblica nella Valle del Crati Abitare, n. 192 Milano 80-87 Si
1982 Public Housing at Rende A+U, n. 143 Tokyo (JP) 79-83 Si
Malara Associati 2007 Urbanistica &Architettura Skira Milano 170-179 Si
Berlingieri Fabrizia, Thermes Laura (a cura di) 2012 Guida alle Architetture del Novecento in Calabria Kaleidon editrice Reggio Calabria 118-119 Si
Lucente Roberta 2014 Edilizia ecoFeedback. Territori di ricerca per il progetto di architetturamica e popolare a Rende Gangemi Editore Roma 149-150 Si
Giani Esther (a cura di) 2017 Dialoghi col Tirreno. Congetture sulla spiaggia Giornale IUAV, n. 124 Venezia 19 Si
Martorano Francesca 2020 L'Architettura in Calabria dal 1945 ad oggi Iiriti Reggio Calabria 254-255 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Impianto generale Impianto generale Tratto da - Edilizia economica e popolare a Rende, Erredue 1981
Piante degli edifici a tre e cinque piani Piante degli edifici a tre e cinque piani Tratto da - Edilizia economica e popolare a Rende, Erredue 1981
Pianta e assonometria asilo Pianta e assonometria asilo Tratto da - Edilizia economica e popolare a Rende, Erredue 1981
Pianta e prospetti scuola materna Pianta e prospetti scuola materna Tratto da - Edilizia economica e popolare a Rende, Erredue 1981
Vista esterna Vista esterna M.R. Caniglia - 2017
Vista esterna Vista esterna M.R. Caniglia - 2017
Vista esterna Vista esterna M.R. Caniglia - 2017

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Università Mediterranea di Reggio Calabria DASTEC
Responsabile scientifico: Laura Thermes


Scheda redatta da Fabrizia Berlingieri
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 24/01/2025

Revisori:

Università degli Studi di Mediterranea di Reggio Calabria - Dipartimento PAU Resp. Scient. Francesca Martorano; Maria Rossana Caniglia 2016

Battaglia Laura 2022