Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

RIONE RESIDENZIALE INA - OLIVETTI

Scheda Opera

  • Case popolari Olivetti, Pozzuoli, veduta aerea
  • Case popolari Olivetti, Pozzuoli, planimetria
  • Case popolari Olivetti, Pozzuoli, pianta primo lotto
  • Case popolari Olivetti, Pozzuoli, pianta secondo lotto
  • Case popolari Olivetti, Pozzuoli, pianta terzo lotto
  • Case popolari Olivetti, Pozzuoli, piano colore
  • Case popolari Olivetti, Pozzuoli, veduta aerea
  • Case popolari Olivetti, Pozzuoli, affaccio interno
  • Case popolari Olivetti, Pozzuoli
  • Case popolari Olivetti, Pozzuoli
  • Case popolari Olivetti, Pozzuoli, veduta del complesso
  • Case popolari Olivetti, Pozzuoli
  • Comune: Pozzuoli
  • Località: Pozzuoli
  • Denominazione: RIONE RESIDENZIALE INA - OLIVETTI
  • Indirizzo: via Terracciano, N. 19
  • Data: 1952 - 1963
  • Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
  • Autori principali: Luigi Cosenza
Descrizione

Poco lontano dello stabilimento verso Pozzuoli sorge il quartiere Ina casa e case Olivetti su un terreno di circa 20.000 mq, iniziato nel 1955 con 2500 mp coperti, 47 appartamenti e 324 vani, ampliate nel 1959 con altri 250 vani, e ulteriormente esteso ad altri 230 vani. La concezione del quartiere si basa su una unità urbanistico volumetrica. Il progetto sorge a poca distanza dalle rovine dell'anfiteatro Flavio e in prossimità della fabbrica Olivetti. Il progetto è stato concepito per lotti, tra il 1952 e il 1963. Le case del primo lotto (1952-55) si richiamano ai caratteri dell’edilizia rurale nelle modalità di aggregazione e di disposizione delle palazzine, che definiscono spazi aperti comuni. Nelle case del secondo lotto (1957-59) la ricerca si concentra sulla apertura alla luce degli ambienti interni mediante l’inclinazione dei muri esterni, che ripetono in pianta l’immagine della sezione trasversale dei padiglioni della fabbrica, dove l’inclinazione era applicata alle coperture. Nel terzo lotto (1961-63) l’attenzione è volta ai meccanismi aggregativi di tre palazzine attorno alla scala aperta comune, che consente di ottenere l’affaccio all'esterno su tre dei quattro lati di ognuna. È presente ancora una volta lo schema della corte campana centro di vita collettiva delimitato dagli edifici ed il carattere delle sequenze di abitazioni continue incernierate le une alle altre dalle scale all'aperto. Gli edifici sono prevalentemente a tre livelli e le tipologie degli alloggi cambiano nei lotti successivi richiamando con chiarezza il processo evolutivo nel tempo del progettista.
Come si evince dalla relazione di progetto la superficie degli alloggi varia da 95 a 135 mq, con una consistenza da due a quattro camere da letto, un soggiorno, un pranzo, oppure un soggiorno-pranzo, cucina, bagno e gabinetto e un locale per lavatoio o lavoro. Tutti gli alloggi sono dotati di terrazzo in parte protetto da frangisole in lamierino metallico. La struttura portante è per la maggior parte dei casi in pietra di tufo con solai in cemento armato e laterizio. I serramenti sono in profilati di ferro e finestre, porte interne e persiane in legno. I pavimenti sono in piastrelle di graniglia con battiscopa in marmo di trani, mentre le pareti sono intonacate e tinteggiate con colori lavabili. Il quartiere è servito da una rete di strade e viali pedonali con spazi verdi per i giochi dei bambini e per la sosta all'aperto. Nel quartiere erano anche previsti locali per un centro sociale, un centro sanitario e un'autorimessa per i automezzi e motociclette.

Info
  • Progetto: 1952 -
  • Esecuzione: - 1963
  • Committente: Olivetti
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: abitativa
  • Destinazione attuale: abitativa
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Pietro Ciaravolo Progetto strutturale Progetto NO
Luigi Cosenza Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=55393 SI
Massimo Nizzoli Consulente Progetto NO
Pietro Porcinai Progetto del verde Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52169 NO
  • Strutture: Cemento armato
  • Materiale di facciata: Intonaco
  • Coperture: Piana
  • Serramenti: Legno e metallo
  • Stato Strutture: Discreto
  • Stato Materiale di facciata: Discreto
  • Stato Coperture: Discreto
  • Stato Serramenti: Discreto

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Come si evince dalla relazione di progetto la superficie degli alloggi varia da 95 a 135 mq, con una consistenza da due a quattro camere da letto, un soggiorno, un pranzo, oppure un soggiorno-pranzo, cucina, bagno e gabinetto e un locale per lavatoio o lavoro. Tutti gli alloggi sono dotati di terrazzo in parte protetto da frangisole in lamierino metallico. La struttura portante è per la maggior parte dei casi in pietra di tufo con solai in cemento armato e laterizio. I serramenti sono in profilati di ferro e finestre, porte interne e persiane in legno. I pavimenti sono in piastrelle di graniglia con battiscopa in marmo di trani, mentre le pareti sono intonacate e tinteggiate con colori lavabili. Il quartiere è servito da una rete di strade e viali pedonali con spazi verdi per i giochi dei bambini e per la sosta all'aperto. Nel quartiere erano anche previsti locali per un centro sociale, un centro sanitario e un'autorimessa per i automezzi e motociclette.

 
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  • Vincolo: Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Dichiarazione di notevole interesse
  • Data Provvedimento: DDR 20/09/2005
  • Riferimento Normativo: D.Lgs. 42/2004, art. 10 c.3 lett. a
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Referenze fotografiche 7) foto in "Servizi e assistenza sociale di fabbrica", Olivetti spa, 1963 8) foto F. Roiter, in "Olivetti 1908-1958", Olivetti spa, 1958

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Labò Mario 1955 Lo stabilimento e il quartiere Olivetti a Pozzuoli dell'ing. Luigi Cosenza «Casabella», n. 206 57-61 Si
Labò Mario 1955 Lo stabilimento e il quartiere Olivetti a Pozzuoli «L'architettura. Cronache e storia», n. 2, luglio-agosto Si
1956 Quartiere INA-Casa Olivetti a Pozzuoli «L'Architecture D'Aujourd'hui», n. 66 Si
1956 Case ad appartamenti per la Olivetti «Domus», n. 320 8 Si
Moccia Francesco Domenico 1987 Luigi Cosenza. L’opera completa, a cura di G. Cosenza, F.D. Moccia Electa Napoli / Clean Napoli 167-171 Si
Stenti Sergio 1993 Napoli moderna. Città e case popolari 1968-1980 CLEAN Edizioni Napoli 157-159 Si
Conforti Claudia 1997 Roma, Napoli, la Sicilia, in Storia dell'architettura italiana. Il secondo Novecento, (a cura di) F. Dal Co Electa Milano 185 No
Stenti Sergio 2006 INA Ponticelli e Olivetti Pozzuoli : due paradigmi dell’INA-Casa primo settennio, in Città, architettura e edilizia pubblica, (a cura di) Ugo Carughi CLEAN Edizioni Napoli 141-151 Si
Buccaro Alfredo, Mainini Giancarlo (a cura di) 2006 Nucleo abitativo INA Olivetti, in Luigi Cosenza oggi 1905/2005 CLEAN Edizioni Napoli 24, 134-137 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Luigi Cosenza, Case popolari Olivetti-Pozzuoli, 1952-1963 - 1957-1959 Luigi Cosenza Archivio di Stato di Napoli

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Case popolari Olivetti, Pozzuoli, veduta aerea Case popolari Olivetti, Pozzuoli, veduta aerea
Case popolari Olivetti, Pozzuoli, planimetria Case popolari Olivetti, Pozzuoli, planimetria
Case popolari Olivetti, Pozzuoli, pianta primo lotto Case popolari Olivetti, Pozzuoli, pianta primo lotto
Case popolari Olivetti, Pozzuoli, pianta secondo lotto Case popolari Olivetti, Pozzuoli, pianta secondo lotto
Case popolari Olivetti, Pozzuoli, pianta terzo lotto Case popolari Olivetti, Pozzuoli, pianta terzo lotto
Case popolari Olivetti, Pozzuoli, piano colore Case popolari Olivetti, Pozzuoli, piano colore
Case popolari Olivetti, Pozzuoli, veduta aerea Case popolari Olivetti, Pozzuoli, veduta aerea
Case popolari Olivetti, Pozzuoli, affaccio interno Case popolari Olivetti, Pozzuoli, affaccio interno
Case popolari Olivetti, Pozzuoli Case popolari Olivetti, Pozzuoli
Case popolari Olivetti, Pozzuoli Case popolari Olivetti, Pozzuoli
Case popolari Olivetti, Pozzuoli, veduta del complesso Case popolari Olivetti, Pozzuoli, veduta del complesso
Case popolari Olivetti, Pozzuoli Case popolari Olivetti, Pozzuoli

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Archivio Luigi Cosenza Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Luigi Cosenza Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Luigi Cosenza Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore


Scheda redatta da Ugo Carughi
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 10/05/2024