ISTITUTO DI FRUTTICOLTURA ED ELETTROGENETICA

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    [informazioni_architettoniche] => L’edificio, dedicato all’attività di ricerca nel settore agricolo, appare come l’occasione per sperimentare, pur in scala ridotta, un nuovo rapporto tra struttura e architettura. È sviluppato su tre livelli di cui uno seminterrato e ospita funzioni diverse: laboratori, uffici e alloggi per il personale. Planimetricamente la pianta rettangolare, organizzata su un corridoio centrale con ambienti sui due lati lunghi, si svolge simmetricamente rispetto al grande atrio passante che collega il viale di ingresso con la campagna retrostante tramite due scalinate. 
Il semplice volume è caratterizzato dalla sequenza dei pilastri a tutt'altezza della struttura che, collocati in posizione sensibilmente avanzata rispetto alle facciate lunghe, indicano il ritmo dei telai e sono collegati dallo sporto del tetto a falde. Fanno da contrappunto all'ossatura estradossata le due scale esterne ridotte alla soletta rampante. A sottolineare l’indipendenza tra ossatura e involucro il volume si estende oltre il primo e l’ultimo pilastro per una piccola porzione e solo per i piani superiori. 
La facciata, completamente indipendente, è articolata per fasce e, nonostante siano evidenziati tutti gli elementi funzionali, è trattata astrattamente come una superficie in cui sono ritagliate le aperture con serramenti a filo esterno. L’accostamento cromatico dei materiali è attentamente studiato: al cemento armato lasciato a vista delle travi e dei pilastri è accostato il giallo-bruno dei blocchi di tufo, che compongono le pannellature di rivestimento dei muri. 
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    [riferimento_normativo] => Legge 8 agosto 1985, n. 431
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    [note] => Vincolo paesaggistico (Area del Parco dell’Appia Antica e zone limitrofe) – fonte: http://www.sitap.beniculturali.it/
Provvedimenti di tutela DM 16 ottobre 1998.

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