Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICIO POLIFUNZIONALE IN VIA CAMPANIA

Scheda Opera

  • Vista esterna da via Campania
  • Pianta piano terra e quinto piano
  • Vista esterna dalle Mura Aureliane
  • Vista esterna da via Romagna
  • Comune: Roma
  • Località: Ludovisi
  • Denominazione: EDIFICIO POLIFUNZIONALE IN VIA CAMPANIA
  • Indirizzo: Via Campania, via Romagna
  • Data: 1961 - 1965
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Studio Passarelli
Descrizione

L’edificio si inserisce nel grande processo di trasformazione terziaria che riguardò il quartiere Ludovisi tra il 1963 e il 1965, a partire dal completamento dei sottovia di corso d’Italia, che segnarono un asse direzionale rivolto verso piazzale Flaminio, porta Pinciana e porta Pia. Il progetto, uno dei più noti dello Studio Passarelli, si colloca nella sostituzione edilizia del tessuto residenziale umbertino, costituendo una novità espressiva, tecnologica e tipologica nella ricerca architettonica di quegli anni. Lo schema compositivo dell’edificio nasce dalla separazione e dalla connessione in verticale delle tre destinazioni d’uso, commerciale, direzionale e residenziale, ognuna delle quali è caratterizzata da un linguaggio architettonico diverso.

Il volume si articola su una maglia strutturale quadrata 6x6 m con pilastri in cemento armato quadrangolari, cavi all'interno per la canalizzazione degli impianti, che diventano a sezione circolare nel secondo e terzo piano interrato. Il pian terreno, destinato ai negozi, è arretrato rispetto al filo dell’edificio, costituito dal prisma vetrato a base trapezoidale degli uffici. Quest’ultimo si eleva per tre piani ed è rivestito da un curtain-wall con cristalli a specchio di colore bruno studiati per specchiare e moltiplicare le immagini delle Mura Aureliane attigue di pari altezza.

I quattro livelli superiori, che ospitano dodici appartamenti (simplex e duplex) con annesse logge, sono caratterizzati da una volumetria fortemente articolata, ottenuta per sovrapposizione di parti intorno ai pilastri lasciati in vista. Le differenze di andamento dei due corpi principali - quello degli uffici segue il perimetro trapezoidale dell’area, mentre quello delle residenze è a pianta rettangolare - e nell'uso di materiali diversi - il vetro brunato per il primo e il cemento granagliato (anche nelle fioriere di bordo), il grès smaltato, gli infissi in legno naturale e metallo per il secondo - restituiscono a quest’opera un carattere di originalità e libertà espressiva singolari per quegli anni.

Info
  • Progetto: 1961 - 1964
  • Esecuzione: 1964 - 1965
  • Tipologia Specifica: Edificio per negozi, uffici e residenze
  • Committente: Istituto Romano Beni Stabili
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Paolo Cercato Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=42752&RicProgetto=architetti NO
Srl COGECO Impresa esecutrice Progetto NO
Maurizio Costantini Progetto architettonico Progetto NO
Enrico Falorni Progetto architettonico Progetto NO
Elio Franceschi Direzione lavori Esecuzione NO
Elio Giangreco Progetto strutturale Progetto NO
Giuseppe Giordano Progetto strutturale Progetto NO
Osvaldo Monass Direzione lavori Esecuzione NO
Giulio Pallotta Direzione lavori Esecuzione NO
Vincenzo Passarelli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/vincenzo-passarelli_%28Dizionario-Biografico%29/ NO
Fausto Passarelli Progetto architettonico Progetto NO
Lucio Passarelli Progetto architettonico Progetto NO
Studio Passarelli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo http://www.studiopassarelli.it/ SI
Edgardo Tonca Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: courtain-wall con cristalli a specchio di colore bruno, cemento granigliato, pannelli in gres smaltato,
  • Coperture: piana
  • Serramenti: legno naturale e metallo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Il volume si articola su una maglia strutturale quadrata 6x6 m con pilastri in cemento armato quadrangolari, cavi all'interno per la canalizzazione degli impianti, che diventano a sezione circolare nel secondo e terzo piano interrato. Il pian terreno, destinato ai negozi, è arretrato rispetto al filo dell’edificio, costituito dal prisma vetrato a base trapezoidale degli uffici. Quest’ultimo si eleva per tre piani ed è rivestito da un curtain-wall con cristalli a specchio di colore bruno studiati per specchiare e moltiplicare le immagini delle Mura Aureliane attigue di pari altezza.

I quattro livelli superiori, che ospitano dodici appartamenti (simplex e duplex) con annesse logge, sono caratterizzati da una volumetria fortemente articolata, ottenuta per sovrapposizione di parti intorno ai pilastri lasciati in vista. Le differenze di andamento dei due corpi principali - quello degli uffici segue il perimetro trapezoidale dell’area, mentre quello delle residenze è a pianta rettangolare - e nell'uso di materiali diversi - il vetro brunato per il primo e il cemento granagliato (anche nelle fioriere di bordo), il grès smaltato, gli infissi in legno naturale e metallo per il secondo - restituiscono a quest’opera un carattere di originalità e libertà espressiva singolari per quegli anni.
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Le due scale circolari che salgono, una ai piani destinati agli uffici, e l’altra alle residenze sono realizzate in cemento armato e si avvitano intorno ad un unico pilastro. Durante un restauro nel 2006 il vetro brunato del curtain-wall viene sostituito con un vetro fumè.
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  • Vincolo: Non Vincolata
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Lo studio Passarelli afferma: “Determinante il contributo dalle Amministrazioni Pubbliche, così come della committenza (Istituto Romano Beni Stabili) che hanno approvato un progetto esattamente rispondente alla normativa, ma indubbiamente particolare, dando fiducia alla progettualità. Sarebbe oggi ancora possibile?”, mentre Bruno Zevi ha salutato l'intervento come “preludio a una metropoli di domani, fatta di liberi blocchi che animano il cielo.” Le due scale circolari che salgono, una ai piani destinati agli uffici, e l’altra alle residenze sono realizzate in cemento armato e si avvitano intorno ad un unico pilastro. Durante un restauro nel 2006 il vetro brunato del curtain-wall viene sostituito con un vetro fumè.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
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1965 L'Architetto n. 11 No
1965 L'Architetto n. 6 No
1966 The Architectural Forum n. 4 No
1966 The Architectural Review n. 287 Si
Giordano G. 1966 Un moderno edificio in Roma presso le mura aureliane L'Industria italiana del cemento n. 2 85-96 Si
1966 I Premi Regionali IN/ARCH 1964 L'Architettura. Cronache e Storia n. 127 32 No
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Ciucci Giorgio, De Feo Vittorio 1985 Itinerari de L'Espresso. Roma L'Espresso Milano 528; Scheda n. 195 No
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Polano Sergio 1991 Guida all'architettura italiana del Novecento Electa Milano 456-457 No
Touring Club Italiano 1993 Guida d'Italia. Roma Touring Milano 509 No
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Lenci Ruggero 2006 Studio Passarelli. Cento anni cento progetti Electa Roma 146-153 Si
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Rossi Piero Ostilio 2012 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2011 (IV ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 151 Si
Mornati Stefania 2012 Il curtain wall tra progetto ed esecuzione. Il caso del polifunzionale di via Campania a Roma L'Industria delle Costruzioni n. 424 109-113 Si
Lenci Ruggero 2018 Lucio Passarelli e il professionismo colto a Roma L'Industria delle Costruzioni n. 460 14-21 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Studio Passarelli Studio Passarelli MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma Edificio polifunzionale in Via Campania, Roma

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterna da via Campania Vista esterna da via Campania
Pianta piano terra e quinto piano Pianta piano terra e quinto piano
Vista esterna dalle Mura Aureliane Vista esterna dalle Mura Aureliane
Vista esterna da via Romagna Vista esterna da via Romagna

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Edificio Polifunzionale in via Campania Visualizza
MAXXI Patrimonio - Studio Passarelli Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Roma "Sapienza"
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 28/02/2025

Revisori:

Alberto Coppo 2021