FACOLTA' DI ECONOMIA E COMMERCIO
Scheda Opera
- Comune: Napoli
- Località: Napoli
- Denominazione: FACOLTA' DI ECONOMIA E COMMERCIO
- Indirizzo: Via Cinthia, Soccavo
- Data: 1980 - 1997
- Tipologia: Università - Campus
- Autori principali: Michele Capobianco, Daniele Zagaria, Massimo Pica Ciamarra, Renato Raguzzino
Descrizione
Nata a seguito di una delle tante varianti urbanistiche ai P.R.G. che si sono succeduti a Napoli nel corso del '900, la cittadella universitaria ospita varie facoltà. Il progetto adotta «una struttura fluente, aperta, che si dirama sul territorio, virtualmente disponibile a proseguire e ad articolarsi nel tempo e nello spazio. Sfrutta i dislivelli del terreno con una sistemazione paesaggistica che facilita le intersezioni e gli scambi fra i tre corpi paralleli: i centri comuni, la stecca comune delle aule consolidate e la sede di economia e commercio, e organizza gli edifici in una successione di tre corpi lineari e paralleli, orientati, con uno scarto di 30°, lungo l’asse nord-sud, parallelamente alle curve di livello del terreno» (A. D’Auria, 1993, p. 198). Ma oltre alle articolate volumetrie già sperimentate da Capobianco in altre sue opere ad uso didattico, in questa risaltano maggiormente i temi della strada aperta-coperta, frutto di uno svolgersi di percorsi ora aerei ora incassati, degli spazi-funzione con valenze estetiche e significativi valori ideologici, degli assortimenti cromatici, dei particolari costruttivi, dell’uso della "materia". "L’opera può definirsi neobrutalista, con evidenti richiami al lessico di Wright e di Stirling dei quali vengono attenuati o spenti gli aspetti più duri con l’uso di raffinati accostamenti cromatici" (Castagnaro 1988).
Info
- Progetto: 1980 - 1992
- Esecuzione: 1990 - 1997
- Committente: Infrasud Progetti S.p.A., concessionaria dell'Università degli Studi Federico II
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: Facoltà universitaria
- Destinazione attuale: Facoltà universitaria
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Vittorio | Betta | Progetto Impianti | Progetto | NO | ||
Michele | Capobianco | Progetto architettonico | Progetto | SI | ||
Elio | Giangreco | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Giuseppe | Passaro | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Massimo | Pica Ciamarra | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | http://www.pcaint.com/en/massimo-pica-ciamarra/ | SI |
Renato | Raguzzino | Progetto architettonico | Progetto | SI | ||
Renato | Sparacio | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Raffaele | Vanoli | Progetto Impianti | Progetto | NO | ||
Daniele | Zagaria | Progetto architettonico | Progetto | SI |
- Strutture: mista, cemento armato
- Materiale di facciata: cortina di mattoni , cemento a faccia vista
- Coperture: piana, a falde, volta
- Serramenti: Metallici
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Irace Fulvio | 1987 | Monte Sant’Angelo, Napoli – Nuovo insediamento universitario: le aule universitarie | «Abitare», n. 259, novembre | 226-236 | Si | |
D'Auria Antonio | 1990 | Architettura come ermeneutica / Antonio D'Auria ; progetto Michele Capobianco con Daniele Zagaria | «L'arca», n. 37 | 66-71 | No | |
Pedio Renato | 1993 | Le aule e la Facoltà di Economia e Commercio nell’insediamento universitario di Napoli – Monte Sant’Angelo | «L’architettura. Cronache e storia», n. 451, maggio | 326-343 | Si | |
D’Auria Antonio | 1993 | Michele Capobianco | Electa Napoli | Napoli | 198 | Si |
Fusco Gaetano | 1994 | Facoltà di Economia e Commercio. Aule consolidate e Centri comuni in Napoli, architettura e urbanistica del Novecento, (a cura di) P. Belfiore, B. Gravagnuolo | Edizioni Laterza | Roma-Bari | pp. 290-291 | Si |
Castellano Aldo | 1994 | Polo Universitario di Monte Sant'Angelo | «Abitare», n. 332 | 168-171 | Si | |
Capobianco Michele | 1995 | I centri comuni e le aule nel polo universitario di Monte Sant’Angelo - Napoli, progetto 1980 - 1981 | «Architettura Quaderni», n. 10 | 85-108 | Si | |
Castagnaro Alessandro | 1998 | Architettura del Novecento a Napoli | Edizioni Scientifiche Italiane | Napoli | 237 | Si |
Carreri Emanuele | 1998 | Periferie. Polo Universitario Monte Sant’Angelo, aule consolidate, in Napoli guida e dintorni, itinerari di architettura moderna, (a cura di) S. Stenti, V. Cappiello | CLEAN Edizioni | Napoli | 266-267 | Si |
Gravagnuolo Benetto | 1999 | I "centri comuni" nell’insediamento universitario Napoli - Monte Sant’Angelo: architetti Michele Capobianco, Daniele Zagaria, Infrasud (Renato Raguzzino). 1999 | «Architettura, Cronache e storia», n. 45 | 142-156 | Si | |
Mangone Fabio | 2004 | Il complesso di Monte Sant’Angelo, in Il patrimonio architettonico dell’Ateneo Fridericiano | Università degli Studi Napoli | Napoli | 491-505 | Si |
Mangone Fabio | 2020 | Il campus napoletano di Monte Sant’Angelo | «Palladio», n. 61-62 | 33-40 | Si |
Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAPTitolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore
Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 09/04/2024