Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

UNITÀ DI ABITAZIONE ORIZZONTALE - TUSCOLANO III

Scheda Opera

  • Planimetria generale
  • Vista esterna
  • Particolare pensilina d'ingresso
  • Particolare facciata edificio a ballatoi
  • Comune: Roma
  • Località:
  • Denominazione: UNITÀ DI ABITAZIONE ORIZZONTALE - TUSCOLANO III
  • Indirizzo: Via Selinunte N. 59
  • Data: 1950 - 1954
  • Tipologia: Quartieri
  • Autori principali: Adalberto Libera
Descrizione

L'unità di abitazione orizzontale costituisce il terzo settore del quartiere Tuscolano e si trova al confine con la zona archeologica (l'attuale Parco degli Acquedotti) caratterizzata dagli archi dell'acquedotto di Claudio. L'area trapezoidale viene organizzata all'interno secondo una propria trama geometrica in cui l'elemento di connessione urbana è costituito dal leggero arco d'ingresso: una finta volta sottile, in cemento armato, introduce, interrompendo la stecca dei negozi e servizi e dando origine a una sorta di vestibolo, allo spazio aperto comune da cui si dipartono le stradine pedonali che permettono di raggiungere i singoli alloggi. Il modello scelto è quello di un organismo scalarmente ordinato: dalla stanza all'alloggio, dall'alloggio allo spazio collettivo secondo una composizione geometrica prefissata.

L'idea-progetto si delinea dopo il viaggio in Marocco nel 1951 durante il quale Libera rimane colpito dalle abitazioni della casbah incastrate e integrate tra loro. Il clima, il modo di vivere, l’equilibrio tra intimità familiare e spazi di aggregazione sociale sono la logica ed il fine progettuale e la casa, a corte interna, è il modulo compositivo dell'unità di abitazione nel quartiere. Tutto il complesso è racchiuso da un muro che ha un unico accesso posto in corrispondenza della spina dei servizi e dei negozi.

L’unità abitativa con 200 alloggi presenta tre distinte tipologie: le case a patio, l’edificio a ballatoio ed il blocco dei servizi. L'impianto planimetrico risulta ordinato e serialmente composto. L'unico elemento distintivo è l'edificio a ballatoio su pilastri (pilotis) che emerge in altezza con i suoi tre piani e rompe la sequenza ordinata della composizione planimetrica.

L'unità tipo, il modulo, è la casa a patio: costituita da 4 alloggi a L con patio centrale per 4, 6 o 8 persone; 3 hanno i patii tra loro contigui, mentre la quarta, per ottenere la stessa esposizione al soleggiamento, è rovesciata. Ordinate perpendicolarmente ai limiti dell’area le case sono servite da stradine pedonali, attrezzate per il riposo, che riequilibrano gli scarti della maglia compositiva e conducono all'invaso verde centrale. Ogni stradina, larga m 2,70, è di servizio a dieci alloggi ed è scandita da pensiline. La copertura degli alloggi è leggermente inclinata con la pendenza rivolta verso il patio.

L' edificio a ballatoio, corpo emergente dell’unità, accoglie 32 mini alloggi. Si eleva con tre piani su una teoria di pilastri a sezione rettangolare che costituiscono l'ossatura strutturale. Il corpo scala, indipendente dalla struttura portante dell’edificio, divide in modo asimmetrico l’edificio in facciata e dà accesso ai ballatoi posti a un livello più basso rispetto all'ingresso agli alloggi, accorpati per i servizi a due a due e ognuno di circa 45 mq. La copertura è costituita da una doppia inclinazione delle falde a sbalzo.

Info
  • Progetto: 1950 - 1950
  • Esecuzione: 1950 - 1954
  • Committente: IACP - Istituto Autonomo Case Popolari di Roma
  • Proprietà: Proprietà pubblico-privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Adalberto Libera Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/adalberto-libera_(Dizionario-Biografico)/ SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: intonaco, materiali lapidei
  • Coperture: a falde
  • Serramenti: metallo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre
  • Stato Coperture: Discreto
  • Stato Serramenti: Discreto

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L'idea-progetto si delinea dopo il viaggio in Marocco nel 1951 durante il quale Libera rimane colpito dalle abitazioni della casbah incastrate e integrate tra loro. Il clima, il modo di vivere, l’equilibrio tra intimità familiare e spazi di aggregazione sociale sono la logica ed il fine progettuale e la casa, a corte interna, è il modulo compositivo dell'unità di abitazione nel quartiere. Tutto il complesso è racchiuso da un muro che ha un unico accesso posto in corrispondenza della spina dei servizi e dei negozi.

L’unità abitativa con 200 alloggi presenta tre distinte tipologie: le case a patio, l’edificio a ballatoio ed il blocco dei servizi.  L'impianto planimetrico risulta ordinato e serialmente composto. L'unico elemento distintivo è l'edificio a ballatoio su pilastri (pilotis) che emerge in altezza con i suoi tre piani e rompe la sequenza ordinata della composizione planimetrica.

L'unità tipo, il modulo, è la casa a patio: costituita da 4 alloggi a L con patio centrale per 4, 6 o 8 persone; 3 hanno i patii tra loro contigui, mentre la quarta, per ottenere la stessa esposizione al soleggiamento, è rovesciata. Ordinate perpendicolarmente ai limiti dell’area le case sono servite da stradine pedonali, attrezzate per il riposo, che riequilibrano gli scarti della maglia compositiva e conducono all'invaso verde centrale. Ogni stradina, larga m 2,70, è di servizio a dieci alloggi ed è scandita da pensiline. La copertura degli alloggi è leggermente inclinata con la pendenza rivolta verso il patio.

L' edificio a ballatoio, corpo emergente dell’unità, accoglie 32 mini alloggi. Si eleva con tre piani su una teoria di pilastri a sezione rettangolare che costituiscono l'ossatura strutturale. Il corpo scala, indipendente dalla struttura portante dell’edificio, divide in modo asimmetrico l’edificio in facciata e dà accesso ai ballatoi posti a un livello più basso rispetto all'ingresso agli alloggi, accorpati per i servizi a due a due e ognuno di circa 45 mq. La copertura è costituita da una doppia inclinazione delle falde a sbalzo.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Allo stato attuale tutto il complesso di Libera risulta degradato e manomesso da interventi di manutenzione straordinaria che hanno modificato l’esattezza degli edifici attraverso chiusure degli spazi aperti comuni, sostituzione delle pavimentazioni originarie e delle aiuole; accorpamenti di alloggi, variazioni distributive, modificazione delle aperture e degli infissi, trasformazione dei manti di copertura; allestimenti diversificati e incongrui della stecca dei negozi e servizi.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
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1954 Rassegna critica di architettura n. 31-32 Si
Coppa Mario 1955 Unità di abitazione orizzontali? Un architetto deve rispondere L'Architettura. Cronache e Storia n. 1 39-42 Si
Zanuso Marco 1955 Unità d'abitazione orizzontale nel quartiere Tuscolano a Roma Casabella n. 207 30-37 Si
1956 Unità di abitazione orizzontale Domus n. 318 1-2 Si
1958 Unità d'abitazione orizzontale Architettura Cantiere n. 16 92-95 Si
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Rossi Piero Ostilio 2012 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2011 (IV ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 93 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Planimetria generale Planimetria generale
Vista esterna Vista esterna
Particolare pensilina d'ingresso Particolare pensilina d'ingresso
Particolare facciata edificio a ballatoi Particolare facciata edificio a ballatoi

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Enciclopedia Treccani - Adalberto Libera Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Roma "Sapienza"
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 29/03/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2021