Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

MONUMENTO AI CADUTI DELLA RESISTENZA AL PARCO DEL PINCIO

Scheda Opera

  • planimetria
  • esterno, dettaglio scalinata
  • esterno
  • vista laterale
  • veduta verso il mare
  • Comune: Ancona
  • Denominazione: MONUMENTO AI CADUTI DELLA RESISTENZA AL PARCO DEL PINCIO
  • Indirizzo: Via Veneto
  • Data: 1964 - 1965
  • Tipologia: Monumenti
  • Autori principali: Paola Salmoni
Descrizione

Il parco del Pincio nasce come parco monumento con la precisa idea che un luogo, in genere dedicato alla ricreazione e allo svago, sia il modo migliore per ricordare che i momenti sereni odierni si possono trascorrere grazie anche al sacrificio di coloro che hanno combattuto per portarci alla situazione attuale di Pace. Il luogo scelto è uno dei versanti della valle del Pennocchiara, (oggi asse viale della Vittoria, Corso Garibaldi) in adiacenza al bastione Napoleonico del gruppo fortificato oggi chiamato “Lunetta”.
Il parco si sviluppa quindi su un terreno a forte pendenza e il suo ingresso principale è nella parte bassa da cui incomincia il percorso per raggiungere la sommità del versante: si tratta di una scalinata, data la forte pendenza, racchiusa da monoliti in cemento a cui sono attaccate sedici lastre di ferro dove è riportato il racconto della resistenza. Il percorso è una presa di coscienza del sacrificio fatto dai partigiani, e si intraprende scorgendo a mala pena il resto del parco attraverso gli spazi tra i monoliti come incerto era il futuro do coloro che combattevano. La fine del percorso è la sommità della collina dove è collocata la scultura in bronzo di Pericle Fazzini che si libera quasi in cielo; da questo luogo girandosi indietro ci si affaccia sul vasto belvedere da cui contemplare la città fino al porto. (FP)

Info
  • Progetto: 1964 - 1965
  • Esecuzione: 1965 - 1965
  • Tipologia Specifica: Monumento ai martiri della Resistenza
  • Committente: Comune di Ancona
  • Proprietà: Nessuna opzione
  • Destinazione originaria: Complesso monumentale e parco pubblico
  • Destinazione attuale: Complesso monumentale e parco pubblico
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Gilberto Orioli Collaboratore Progetto NO
Paola Salmoni Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=31499 SI
  • Strutture: Calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: Calcestruzzo armato e ferro brunito
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono

													Array
(
    [id_opera] => 3433
    [codice] => AN02A
    [denominazione] => MONUMENTO AI CADUTI DELLA RESISTENZA AL PARCO DEL PINCIO
    [regione] => Marche
    [provincia] => Ancona
    [comune] => Ancona
    [localita] => 
    [indirizzo] => Via Veneto 
    [id_categoria] => 2
    [id_tipologia] => 33
    [tipologia_specifica] => Monumento ai martiri della Resistenza
    [anno_inizio_progetto] => 1964
    [anno_fine_progetto] => 1965
    [anno_inizio_esecuzione] => 1965
    [anno_fine_esecuzione] => 1965
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => Il parco del Pincio nasce come parco monumento con la precisa idea che un luogo, in genere dedicato alla ricreazione e allo svago, sia il modo migliore per ricordare che i momenti sereni odierni si possono trascorrere grazie anche al sacrificio di coloro che hanno combattuto per portarci alla situazione attuale di Pace. Il luogo scelto è uno dei versanti della valle del Pennocchiara, (oggi asse viale della Vittoria, Corso Garibaldi) in adiacenza al bastione Napoleonico del gruppo fortificato oggi chiamato “Lunetta”.
Il parco si sviluppa quindi su un terreno a forte pendenza e il suo ingresso principale è nella parte bassa da cui incomincia il percorso per raggiungere la sommità del versante: si tratta di una scalinata, data la forte pendenza, racchiusa da monoliti in cemento a cui sono attaccate sedici lastre di ferro dove è riportato il racconto della resistenza. Il percorso è una presa di coscienza del sacrificio fatto dai partigiani, e si intraprende scorgendo a mala pena il resto del parco attraverso gli spazi tra i monoliti come incerto era il futuro do coloro che combattevano. La fine del percorso è la sommità della collina dove è collocata la scultura in bronzo di Pericle Fazzini che si libera quasi in cielo; da questo luogo girandosi indietro ci si affaccia sul vasto belvedere da cui contemplare la città fino al porto. (FP)
    [committente] => Comune di Ancona
    [foglio_catastale] => 
    [particella] => 
    [strutture] => Calcestruzzo armato
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => Calcestruzzo armato e ferro brunito
    [id_stato_facciata] => 2
    [coperture] => 
    [id_stato_coperture] => 0
    [serramenti] => 
    [id_stato_serramenti] => 0
    [destinazione_originaria] => Complesso monumentale e parco pubblico
    [destinazione_attuale] => Complesso monumentale e parco pubblico
    [trasformazioni] => 
    [id_tipo_proprieta] => 1
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 7
    [data_provvedimento] => 1959-11-21 
    [riferimento_normativo] => D.Lgs. 42/2004 artt. 136-157
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => Complesso soggetto a restauro nell’anno 2005.

I materiali grafici e tecnici relativi al progetto sono custoditi presso lo Studio Salmoni Associati, 50BA.
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 43.613022
    [longitude] => 13.519141
    [score] => 2
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2016-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2024-04-04 09:22:16
    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Monumenti
    [proprieta] => Nessuna opzione
    [cat_autori] => Paola Salmoni
    [id_regione] => 12
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Vincolo architettonico
  • Data Provvedimento: 1959-11-21
  • Riferimento Normativo: D.Lgs. 42/2004 artt. 136-157
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
centrale Scultura sacrificio partigiano Pericle Fazzini Bronzo Buono


Note

Complesso soggetto a restauro nell’anno 2005. I materiali grafici e tecnici relativi al progetto sono custoditi presso lo Studio Salmoni Associati, 50BA.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1965 Il monumento alla Resistenza nell’Anconitano Rivista di Ancona n. 3-4 Ancona 3-13 Si
Galmozzi Luciano 1986 Monumenti alla libertà. Antifascismo, resistenza e pace nei monumenti italiani dal 1945 al 1985 La Pietra Milano 194 No
Ciccarelli Lorenzo 2016 Guida all’architettura nelle Marche 1900-2015 Quodlibet Macerata 136, 137 Si
Alici Antonello, Giovanni Bellucci, Prencipe Monica 2019 Architetture marchigiane in, Canella Gentucca, Mellano Paolo (a cura di ) Il diritto alla tutela. Architetture d'autore del secondo Novecento Franco Angeli Milano 233-235 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
planimetria planimetria
esterno, dettaglio scalinata esterno, dettaglio scalinata
esterno esterno
vista laterale vista laterale
veduta verso il mare veduta verso il mare

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per le Marche
Titolare della ricerca: Università Politecnica delle Marche - Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e di Architettura
Responsabile scientifico: Antonello Alici


Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 04/04/2024

Revisori:

Menzietti Giulia 2021