Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

FABBRICA DI CERAMICHE SOLIMENE

Scheda Opera

  • schizzo
  • piante
  • prospetto
  • sezioni
  • Foto d'epoca
  • foto degli interni
  • foto di esterni
  • foto degli interni - pilastri
  • foto degli interni
  • foto degli interni
  • foto degli interni
  • foto degli interni
  • scala e terrazzo calpestabile
  • scale interne e terrazzo calpestabile
  • schizzo della struttura a ponte, non realizzata
  • foto di esterni
  • foto di esterni
  • foto degli interni
  • Comune: Vietri sul Mare
  • Denominazione: FABBRICA DI CERAMICHE SOLIMENE
  • Indirizzo: Via Madonna degli Angeli n.7
  • Data: 1951 - 1954
  • Tipologia: Edifici per attività produttive
  • Autori principali: Paolo Soleri
Descrizione

Commissionata dal ceramista Vincenzo Solimene, la fabbrica viene realizzata a ridosso di una parete rocciosa lungo l’asse di collegamento con Salerno, su un lotto stretto e allungato. La struttura dell’edificio, destinato alla produzione, all’esposizione e alla vendita degli oggetti in ceramica, è costituita da plastici pilastri in cemento armato alti circa 16 metri, rastremati alla base e ramificati, che sostengono la lunga passerella continua fino alla copertura. I quattro livelli nei quali si articola lo spazio interno oltre a quello centrale a tutta altezza, sono destinati alle funzioni produttive (tre su quattro), commerciali e amministrative.
L’interno prende luce dalla copertura ampiamente vetrata e dalle grandi finestrature con telai metallici che si alternano alle parti cieche della facciata principale su strada. Queste ultime sono articolate in superfici semi-coniche rovesciate, rivestite da elementi in ceramica policroma che denunciano la funzione dell’edificio, ne decorano originalmente l’involucro e garantiscono alla fabbrica un isolamento termo-acustico. Il terrazzo praticabile in copertura, pavimentato con maioliche come gli ambienti interni della fabbrica, serve anche da essiccatoio per i manufatti.

Info
  • Progetto: 1951 - 1951
  • Esecuzione: 1952 - 1954
  • Tipologia Specifica: Fabbrica multipiano
  • Committente: Vincenzo Solimene
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Edificio produttivo
  • Destinazione attuale: Edificio produttivo
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Paolo Soleri Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: Calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: ceramica
  • Coperture: Piane in vetrocemento
  • Serramenti: Ferro e vetro
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Discreto

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L’interno prende luce dalla copertura ampiamente vetrata e dalle grandi finestrature con telai metallici che si alternano alle parti cieche della facciata principale su strada. Queste ultime sono articolate in superfici semi-coniche rovesciate, rivestite da elementi in ceramica policroma che denunciano la funzione dell’edificio, ne decorano originalmente l’involucro e garantiscono alla fabbrica un isolamento termo-acustico. Il terrazzo praticabile in copertura, pavimentato con maioliche come gli ambienti interni della fabbrica, serve anche da essiccatoio per i manufatti.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

La fabbrica, primo e unico edificio realizzato da Soleri in Italia, prima del suo definitivo trasferimento negli Stati Uniti, rappresenta uno dei tentativi più interessanti di introdurre nel panorama architettonico italiano degli anni ’50 un linguaggio innovativo, certamente influenzato dalle suggestioni wrightiane, ma autonomo nell’interpretazione, in questo caso anche molto dialettica, del contesto e del tema funzionale e produttivo. Il progetto originale prevedeva una struttura a ponte, non realizzata, che scavalcando la strada, avrebbe posto in comunicazione diretta l’edificio col tessuto urbano vietrese.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1955 A Vietri sul Mare in «Domus», n.307, giugno p. 9 Si
P. Blake 1961 The fantastic world of Paolo Soleri, in «Architectural Forum», febbraio p. 106 Si
S. Kohn Davidson 1970 Paolo Soleri thinks very big in «The New York Times Magazine» 26 luglio pp. 38-41 Si
C. Conforti 1997 Roma, Napoli, Sicilia, in F. Dal Co, Storia dell’architettura italiana. Il secondo Novecento Milano pp. 22 Si
Enrico Sicignano 1998 Roma, Napoli, Sicilia, in F. Dal Co, Storia dell’architettura italiaPaolo Soleri. Fabrica di ceramica a Vietri sul mare, in «Costruire in laterizio», nº 61 pp. 28-35 Si
A. I. Lima 2000 Soleri. Architettura come ecologia umana pp.122-137 Si
Stefano Gei 2012 Ceramica e architettura nell'opera di Paolo Soleri. La fabbrica Solimene a Vietri sul Mare, in La ceramica del Novecento a Napoli. Architettura e Decorazione Napoli Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
schizzo schizzo
piante piante
prospetto prospetto
sezioni sezioni
Foto d'epoca Foto d'epoca
foto degli interni foto degli interni
foto di esterni foto di esterni
foto degli interni - pilastri foto degli interni - pilastri
foto degli interni foto degli interni
foto degli interni foto degli interni
foto degli interni foto degli interni
foto degli interni foto degli interni
scala e terrazzo calpestabile scala e terrazzo calpestabile
scale interne e terrazzo calpestabile scale interne e terrazzo calpestabile
schizzo della struttura a ponte, non realizzata schizzo della struttura a ponte, non realizzata
foto di esterni foto di esterni
foto di esterni foto di esterni
foto degli interni foto degli interni

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore


Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 01/02/2023