Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

MUSEO ARCHEOLOGICO DI RIETI (RECUPERO E ALLESTIMENTO)

Scheda Opera

  • Vista corridoio
  • Vista interna
  • Vista allestimento museale
  • Vista corte interna
  • Particolare allestimento museale
  • Pianta
  • Comune: Rieti
  • Denominazione: MUSEO ARCHEOLOGICO DI RIETI (RECUPERO E ALLESTIMENTO)
  • Indirizzo: Via Sant'Anna N. 4
  • Data: 1994 - 2001
  • Tipologia: Musei e Aree archeologiche
  • Autori principali: Giancarlo Rosa
Descrizione

Il progetto è un interessante esempio di architettura museale per la modalità innovativa di interpretare il ruolo del museo – conservare e mostrare - in chiave contemporanea. Il Museo espone reperti che raccontano la storia cittadina ed è collocato negli ambienti del piano terra dell’ex monastero di Santa Lucia, che sorge sul tracciato della cinta muraria romana in prossimità del Duomo. I nuovi corpi di fabbrica, che comprendono la sala polifunzionale, il portico di ingresso, la torretta dei servizi, isolano il giardino dalla strada, nel lato meridionale, ricalcando la disposizione delle costruzioni antiche.
Rosa riorganizza le tredici sale e la nuova sala mostre temporanee - oltre agli ambienti di servizio, compresi la corte di ingresso, il chiostro, le corti minori e l’ampio ex giardino delle Clarisse - con l’intenzione di considerare il museo come un laboratorio con spazi flessibili e trasformabili. Riferendosi, più che agli allestimenti museali, agli allestimenti teatrali di autori come Luca Ronconi e Mario Ceroli, inserisce all’interno degli ambienti una struttura architettonico-museale mobile e trasformabile per realizzare una vera e propria messa in scena degli oggetti da esporre.
Le sale, in cui sono state riportate in vista, dove possibile, le trame parietali originarie, sono trattate come quinte e scenografie teatrali in cui trovano posto: supporti a carrello scorrevoli su binari che ospitano reperti di grandi dimensioni o sostengono vetrine modulari che possono essere spostate e assemblate in nuove configurazioni; mensole e pannelli metallici a parete per piccole sculture; gabbie a traliccio ligneo che ridefiniscono le stanze o alludono, come nello stretto corridoio, a percorsi viari.

Info
  • Progetto: 1994 -
  • Esecuzione: - 2001
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Andrea Grimaldi Collaboratore Progetto NO
Giancarlo Rosa Progetto architettonico Progetto SI
Paolo Rosa Progetto architettonico Progetto NO
Nicolò Sardo Collaboratore Progetto NO
  • Strutture: allestimento: metallo, legno, vetro
  • Materiale di facciata: intonaco
  • Coperture: a falda
  • Serramenti: metallici, legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Rosa riorganizza le tredici sale e la nuova sala mostre temporanee - oltre agli ambienti di servizio, compresi la corte di ingresso, il chiostro, le corti minori e l’ampio ex giardino delle Clarisse - con l’intenzione di considerare il museo come un laboratorio con spazi flessibili e trasformabili. Riferendosi, più che agli allestimenti museali, agli allestimenti teatrali di autori come Luca Ronconi e Mario Ceroli, inserisce all’interno degli ambienti una struttura architettonico-museale mobile e trasformabile per realizzare una vera e propria messa in scena degli oggetti da esporre.
Le sale, in cui sono state riportate in vista, dove possibile, le trame parietali originarie, sono trattate come quinte e scenografie teatrali in cui trovano posto: supporti a carrello scorrevoli su binari che ospitano reperti di grandi dimensioni o sostengono vetrine modulari che possono essere spostate e assemblate in nuove configurazioni; mensole e pannelli metallici a parete per piccole sculture; gabbie a traliccio ligneo che ridefiniscono le stanze o alludono, come nello stretto corridoio, a percorsi viari.  
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 86
  • Particella: 460

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Brasiliano Tommaso 1993 Dell'architettura di Giancarlo Rosa Parametro n. 199 52-53 No
Rosa Giancarlo 2002 Il moderno sull’antico. Il caso del Museo Civico di Rieti Frames n. 97 Si
Cornoldi Adriano, Rapposelli Marco (a cura di) 2007 Giancarlo Rosa. Il sistema museale di Rieti Il Poligrafo Padova Si
Grimaldi Andrea 2021 Giancarlo Rosa LetteraVentidue Siracusa No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista corridoio Vista corridoio Giancarlo Rosa - 2007
Vista interna Vista interna Giancarlo Rosa - 2007
Vista allestimento museale Vista allestimento museale Giancarlo Rosa - 2007
Vista corte interna Vista corte interna Giancarlo Rosa - 2007
Particolare allestimento museale Particolare allestimento museale Giancarlo Rosa - 2007
Pianta Pianta Giancarlo Rosa

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Tor Vergata
Responsabile scientifico: Rosalia Vittorini


Scheda redatta da Rosalia Vittorini
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 01/02/2023

Revisori:

Alberto Coppo 2022