ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA
Scheda Opera
- Comune: Roma
- Località: Pinciano
- Denominazione: ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA
- Indirizzo: Via Antonio Gramsci N. 74
- Data: 1960 - 1962
- Tipologia: Edifici per la promozione culturale
- Autori principali: Yoshida Isoya
Descrizione
L’Istituto Giapponese di Cultura è situato nella zona di Valle Giulia, di fronte alla Facoltà di Architettura della Sapienza e vicino alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna. Il progettista, l’architetto Yoshida Isoya, pur servendosi del cemento armato, ha impiegato tutte le caratteristiche dell’originale edificio di legno del periodo Heian: i pilastri sporgenti dalle pareti esterne, la lunga gronda, il contrasto dei colori fra il bruno scuro dei pilastri ed il bianco della parete, le finestre a grate, il peristilio ai lati esterni, la scalinata d’ingresso. Le rifiniture interne sono state eseguite con materiali provenienti direttamente dal Giappone, di cui alcuni prefabbricati. Vi abbondano le superfici di legno, i rivestimenti parietali di stoffa, superfici in oro, tendaggi e, soprattutto, i caratteristici shôji, porte scorrevoli di carta giapponese.
Il giardino è stato realizzato dall’architetto Ken Nakajima, autore anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma. Nel giardino, il primo realizzato in Italia da un architetto giapponese, compaiono tutti gli elementi essenziali e tradizionali del giardino di stile sen’en (giardino con laghetto): il laghetto, la cascata, le rocce, le piccole isole, il ponticello e la lampada di pietra. La veranda che si protrae sul laghetto è uno dei migliori punti per godere la vista del giardino. Tra le piante presenti si trovano il ciliegio, il glicine, gli iris e i pini nani. Le pietre che formano la cascata provengono dalla campagna toscana e gli ulivi presenti nel giardino non sono tipici dell’Asia, ma sono stati scelti per creare un dualismo tra Italia e Giappone.
La biblioteca dell’Istituto Giapponese di Cultura è specializzata nella raccolta di tutto il materiale disponibile sulle varie branche degli studi sul Giappone. Nella Biblioteca sono raccolti circa 32.000 volumi (libri relativi al Giappone nei campi delle scienze umanistiche e sociali scritti in giapponese, inglese, italiano e francese, testi per l’apprendimento della lingua giapponese, opere di consultazione, opere generali, dizionari, annuari); giornali giapponesi e italiani; riviste; materiale audio e video (documentari, materiale didattico per la lingua giapponese, CD di musica giapponese). L’auditorium, dove di solito si svolgono gli spettacoli e le proiezioni cinematografiche, ha una capienza di circa 100 posti.
- Strutture: cemento armato
- Materiale di facciata: intonaco
- Coperture: piana
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Leoni Giorgio | 1963 | L'Istituto di cultura giapponese | Capitolium n. 1 | 52-53 | Si | |
1965 | Casabella n. 299 | Si | ||||
Lucchini Flaminio (a cura di) | 1988 | L'Area Flaminia. L'auditorium, le ville, i musei | Officina | Roma | 171-176 | No |
Hiroyuki Suzuki | 1991 | Yoshida Isoya. Tradizione giapponese e architettura moderna | Controspazio n. 1 | 44-54 | No | |
Cazzato Vincenzo (a cura di) | 1992 | Ville, parchi e giardini. Per un atlante del patrimonio vincolato | Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato | Roma | No | |
Touring Club Italiano | 1993 | Guida d'Italia. Roma | Touring | Milano | 701 | No |
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il LazioTitolare della ricerca: Università degli studi di Roma "Sapienza"
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 28/02/2025
Revisori:
Alberto Coppo 2021