VIADOTTO SULL'ANSA DEL TEVERE ALLA MAGLIANA
Scheda Opera
- Comune: Roma
- Località: Portuense
- Denominazione: VIADOTTO SULL'ANSA DEL TEVERE ALLA MAGLIANA
- Indirizzo: Tratto urbano dell'autostrada Roma-Fiumicino
- Data: 1964 - 1967
- Tipologia: Infrastrutture
- Autori principali: Riccardo Morandi
Descrizione
Il ponte dell’autostrada che collega Roma con l’aeroporto di Fiumicino è il ponte sospeso più antico di Roma e l'unico a tracciato curvilineo. Il tratto di strada che costeggia l’ansa del Tevere compresa tra la collina della Magliana e Tor di Valle comprende un tracciato di circa 1 km in un'area occupata in parte dalla linea ferroviaria Roma-Pisa.
Il 28 giugno 1965 una frana, il cui fronte era di circa 200 m, si riversò sull'ansa della Magliana e sul viadotto autostradale allora in costruzione. L'ANAS incaricò il progettista Riccardo Morandi di trovare un rimedio: egli ne individuò due, ricostruire il tratto crollato attraverso un impalcato poggiato su terne di pali a grande profondità oppure oltrepassare la frana con un ponte sospeso ad unica luce. Si optò per la seconda soluzione, la più ambiziosa e fino a quel momento mai adottata a Roma.
Il progetto di Morandi consiste in un viadotto in grado di coprire con un’unica luce libera un tratto di circa 145 m, grazie a una doppia travatura curvilinea in cemento armato precompresso. La prima travatura è lunga 63 m e funziona come una trave con due appoggi, uno dei quali è costituito da una cerniera Gerber ricavata nella testata della seconda trave.
La seconda, che si estende per 74 m, è incernierata a un’estremità ed è sostenuta sull'altro lato da una coppia di tiranti di ancoraggio che, scavalcando un telaio verticale di 34 m, si collegano a due contrappesi composti ciascuno da un cassone in cemento armato riempito di materiali inerti. Il telaio, incernierato alla base e capace di resistere alle sollecitazioni trasversali, è assicurato da tiranti di sospensione realizzati con cavi di acciaio ad altissima resistenza protetti da una guaina in cemento armato precompresso.
Gli sforzi orizzontali di compressione che lo schema di distribuzione dei carichi determina tra l’ancoraggio dei tiranti e la base del telaio sono assorbiti da due puntoni in calcestruzzo. Gli ancoraggi delle travature sono esterni alla frana, ad una profondità di 53 m, dove si trova uno strato di argille resistenti. La sezione stradale ha una larghezza di 24 m e una pendenza trasversale del 2,6% per le esigenze del tracciato planimetrico in curva. La soluzione adottata da Morandi per questo viadotto rappresenta un’applicazione dello schema dei “cavalletti a elementi bilanciati” già studiato e impiegato in altre occasioni, come in alcune aviorimesse Alitalia a Fiumicino.
Info
- Progetto: 1964 -
- Esecuzione: 1964 - 1967
- Committente: ANAS - Azienda Nazionale Autonoma delle Strade
- Proprietà: Proprietà pubblica
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Francesco | Mandolesi | Direzione lavori | Progetto | NO | ||
Riccardo | Morandi | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=33888 | SI |
- Strutture: cemento armato precompresso, acciaio
- Stato Strutture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Morandi Riccardo | 1968 | Il viadotto dell'Ansa della Magliana per l'autostrada Roma-Aeroporto di Fiumicino | L'Industria italiana del cemento n. 3 | 147 | Si | |
1969 | Viaducto de la Magliana | Informes de la Construcción n. 208 | 73-88 | Si | ||
Vinca Masini Lara | 1974 | Riccardo Morandi | De Luca | Roma | 127-131 | No |
De Guttry Irene | 1978 | Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi | De Luca | Roma | 107 | No |
Boaga Giorgio (a cura di) | 1984 | Riccardo Morandi | Zanichelli | Bologna | 144-146 | Si |
Rossi Piero Ostilio | 1984 | Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1984 (I ed.) | Laterza | Roma-Bari | Scheda n. 161 | Si |
Ciucci Giorgio, De Feo Vittorio | 1985 | Itinerari de L'Espresso. Roma | L'Espresso | Milano | 524; Scheda n. 153 | No |
Bottero Maria | 1985 | Il ponte come tema centrale, in Cetica Pier Angelo (a cura di), Riccardo Morandi ingegnere italiano | Alinea | Firenze | 51-80 | No |
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore | 1988 | Italia. Gli ultimi trent'anni | Zanichelli | Bologna | 341; Scheda n. 70 | No |
Imbesi Giuseppe, Morandi Maurizio, Moschini Francesco (a cura di) | 1991 | Riccardo Morandi. Innovazione, tecnologia, progetto | Gangemi | Roma | 207-210 | No |
Rossi Piero Ostilio | 1991 | Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1991 (II ed.) | Laterza | Roma-Bari | Scheda n. 154 | Si |
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Olmo Carlo | 2001 | Dizionario dell'architettura del XX secolo, vol. 4 | Allemandi | Torino-London | 355-356 | No |
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Rossi Piero Ostilio | 2012 | Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2011 (IV ed.) | Laterza | Roma-Bari | Scheda n. 154 | Si |
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Dizionario biografico degli Italiani - Riccardo Morandi | Visualizza |
Enciclopedia Treccani - Riccardo Morandi | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il LazioTitolare della ricerca: Università degli studi di Roma "Sapienza"
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 27/02/2025
Revisori:
Alberto Coppo 2021