Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

PIAZZA LANCELLOTTI

Scheda Opera

  • Vista dall'alto
  • Particolare del rivestimento lapideo
  • Particolare del muro perimetrale
  • Particolare
  • Vista della piazza
  • Vista della gradonata
  • Vista della gradonata
  • Comune: Lauro
  • Località: Lauro
  • Denominazione: PIAZZA LANCELLOTTI
  • Indirizzo: Piazza Lancellotti
  • Data: 1972 - 1976
  • Tipologia: Spazi pubblici
  • Autori principali: Francesco Venezia
Descrizione

La sistemazione di questo spazio ha preso forma sulla base di modesti fondi della Cassa per il Mezzogiorno alla vigilia di elezioni elettorali. Francesco Venezia si confronta con il tema del vuoto urbano, un tema molto attuale negli anni della crisi e della speculazione urbanistica. L’architetto ha creato un sistema di piazze e vie pedonali, di percorsi in quota o incassati, di terrazzamenti e di affacci che recuperano in un unico disegno il castello Lancellotti e la città vecchia e nuova. Venezia ha giocato con molti degli elementi tipici della piazza italiana (“un patrimonio dimenticato”, come afferma lo stesso Venezia): dall'uso dei materiali anche poveri – come tufi locali, la pietra di Fontanarosa e i tradizionali mattoni – alla loro tessitura, alternanza, ripetizione e geometria, che qui servono a delimitare campi, percorsi, a sottolineare linee di forza, ma anche a stabilire collegamenti con il luogo circostante, con i bordi edificati, con l’immagine graduata del castello e delle colline. La lieve gradonata di accesso, oltre a raccordare al piano inclinato della strada preesistente il filo orizzontale della piazza, ne preclude la vista, facendone avvertire appena la presenza. Al contrario, il suo progredire lento prelude a una separazione di ambiti: dalla piazza è escluso lo scorrimento delle automobili, i ritmi e le relazioni sono qui congeniali ai modi del passeggiare. Il bordo della gradonata conduce all'aperto nell'invaso principale, che riaffonda in lieve contropendenza. Esso è fiancheggiato, da un lato, dalla passeggiata sopraelevata che ne enfatizza la giacitura naturale e, dall'altro, da un alto muro di contenimento sagomato, alfiere di un sistema di bordi edificati che si conclude in alto nel fianco del castello. La passeggiata sopraelevata e il viale incassato, tra loro comunicanti mediante una stretta scala, stabiliscono due condizioni quasi opposte: l’una spezzata poligonale sopraelevata sia rispetto all'invaso della piazza che rispetto alla cortina delle case, è per passeggiare “al di sopra”; l’altro, al di sotto dei giardini e delle case, privo di ritmi accessori è per passeggiare “dentro”. A completare il progetto è giunto l’imprevisto ritrovamento, durante i lavori, di una fontana barocca sepolta, che ha finito per completare il disegno.

Info
  • Progetto: 1972 -
  • Esecuzione: - 1976
  • Tipologia Specifica: piazza all'aperto
  • Committente: Comune di Lauro
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: piazza comunale
  • Destinazione attuale: piazza comunale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Francesco Venezia Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://accademiasanluca.it/accademici/archivio/venezia SI
  • Strutture: marmo; mattoni in cotto; pietra di Fontanarossa; tufo locale
  • Materiale di facciata: pietra di Fontanarosa
  • Stato Strutture: Ottimo
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Opera prima d'uno dei maggiori architetti italiani che qui, accanto ai temi della composizione dello spazio urbano in rapporto a preesistenze monumentali (il Castello) sperimenta usi e tessiture murarie a fini figurativi. Prova generale per le più note soluzioni realizzate a Gibellina.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Venezia Francesco 1979 Piazze marginali. Un progetto per Lauro (Campania) «Lotus», n. 22 71-78 Si
Lorenzo Berni 1979 Sistemazione a piazza di un’area a Lauro (Avellino). Architetto Francesco Venezia «Panorama», 2 gennaio Si
Manfredo Tafuri 1982 Storia dell’architettura italiana (1944-1985) Einaudi Torino Si
1983 «Parametro», n. 113-122 30 Si
Augusto Cagnardi 1983 Strade, piazze, spazi e scena urbana Franco Angeli Milano Si
Venezia Francesco 1984 La costruzione del limite: un piano per Lauro. Tra periferia e campagna «Casabella», n. 498-499 100-105 Si
Lorenzo Berni 1985 Effemeridi di architettura Kappa Roma 77 Si
Francesca Garofalo 1988 scheda 13, in G. Muratore, A. Capuano, F. Garofalo, Ettore Pellegrini, Italia. Gli ultimi trenta anni Zanichelli Bologna 376 Si
Francesco Nuvolari 1989 Le piazze. Storie e progetti Electa Milano 49, 132 Si
1993 «Ottagono», n. 106 177 Si
Maria Antonietta Crippa 1993 «Venezia, Francesco», in Architettura del XX secolo Jaca Book Milano 439 Si
Buonfantino Francesco Felice 1994 Francesco Venezia: il centro storico negato al progetto «Ananke», n. 8, dicembre 64-69 Si
De Fusco Renato 1996 La Campania: architettura e urbanistica del Novecento, in Storia e civiltà della Campania. Il Novecento, a cura di G. Pugliese Carratelli Electa Napoli Napoli 151 Si
Conforti Claudia 1997 Roma, Napoli, la Sicilia, in Storia dell'architettura italiana, Il secondo Novecento, (a cura di) F. Dal Co Electa Milano 234 No
Venezia Francesco 1998 Francesco Venezia. L’architettura, gli scritti, la critica Electa Milano 14-17, 218 Si
Durbiano Giovanni, Robiglio Matteo 2003 Paesaggio e architettura nell’Italia contemporanea Donzelli Roma 74 Si
Dernie David 2003 New Stone Architecture Laurence King Publishing London 114-115 No
Belfiore Pasquale 2006 Frammenti di qualità architettonica. Percorsi dell’età post-moderna, 1958-1995, in Napoli e la Campania nel Novecento. Diario di un secolo, (a cura di) A. Croce, F. Tessitore, D. Conte Liguori Napoli 74 ( vol 2) No
Gravagnuolo Benedetto 2008 Napoli dal Novecento al futuro. Architettura, design e urbanistica Electa Napoli Napoli 125 No
de Seta Cesare 2017 La civiltà architettonica in Italia dal 1945 a oggi Longanesi Milano 297 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista dall'alto Vista dall'alto
Particolare del rivestimento lapideo Particolare del rivestimento lapideo
Particolare del muro perimetrale Particolare del muro perimetrale
Particolare Particolare
Vista della piazza Vista della piazza
Vista della gradonata Vista della gradonata
Vista della gradonata Vista della gradonata

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore


Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 05/06/2024

Revisori:

Martina Massaro