PIAZZA LANCELLOTTI
Scheda Opera
- Comune: Lauro
- Località: Lauro
- Denominazione: PIAZZA LANCELLOTTI
- Indirizzo: Piazza Lancellotti
- Data: 1972 - 1976
- Tipologia: Spazi pubblici
- Autori principali: Francesco Venezia
Descrizione
La sistemazione di questo spazio ha preso forma sulla base di modesti fondi della Cassa per il Mezzogiorno alla vigilia di elezioni elettorali. Francesco Venezia si confronta con il tema del vuoto urbano, un tema molto attuale negli anni della crisi e della speculazione urbanistica. L’architetto ha creato un sistema di piazze e vie pedonali, di percorsi in quota o incassati, di terrazzamenti e di affacci che recuperano in un unico disegno il castello Lancellotti e la città vecchia e nuova. Venezia ha giocato con molti degli elementi tipici della piazza italiana (“un patrimonio dimenticato”, come afferma lo stesso Venezia): dall'uso dei materiali anche poveri – come tufi locali, la pietra di Fontanarosa e i tradizionali mattoni – alla loro tessitura, alternanza, ripetizione e geometria, che qui servono a delimitare campi, percorsi, a sottolineare linee di forza, ma anche a stabilire collegamenti con il luogo circostante, con i bordi edificati, con l’immagine graduata del castello e delle colline. La lieve gradonata di accesso, oltre a raccordare al piano inclinato della strada preesistente il filo orizzontale della piazza, ne preclude la vista, facendone avvertire appena la presenza. Al contrario, il suo progredire lento prelude a una separazione di ambiti: dalla piazza è escluso lo scorrimento delle automobili, i ritmi e le relazioni sono qui congeniali ai modi del passeggiare. Il bordo della gradonata conduce all'aperto nell'invaso principale, che riaffonda in lieve contropendenza. Esso è fiancheggiato, da un lato, dalla passeggiata sopraelevata che ne enfatizza la giacitura naturale e, dall'altro, da un alto muro di contenimento sagomato, alfiere di un sistema di bordi edificati che si conclude in alto nel fianco del castello. La passeggiata sopraelevata e il viale incassato, tra loro comunicanti mediante una stretta scala, stabiliscono due condizioni quasi opposte: l’una spezzata poligonale sopraelevata sia rispetto all'invaso della piazza che rispetto alla cortina delle case, è per passeggiare “al di sopra”; l’altro, al di sotto dei giardini e delle case, privo di ritmi accessori è per passeggiare “dentro”. A completare il progetto è giunto l’imprevisto ritrovamento, durante i lavori, di una fontana barocca sepolta, che ha finito per completare il disegno.
Info
- Progetto: 1972 -
- Esecuzione: - 1976
- Tipologia Specifica: piazza all'aperto
- Committente: Comune di Lauro
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: piazza comunale
- Destinazione attuale: piazza comunale
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Francesco | Venezia | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://accademiasanluca.it/accademici/archivio/venezia | SI |
- Strutture: marmo; mattoni in cotto; pietra di Fontanarossa; tufo locale
- Materiale di facciata: pietra di Fontanarosa
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Opera prima d'uno dei maggiori architetti italiani che qui, accanto ai temi della composizione dello spazio urbano in rapporto a preesistenze monumentali (il Castello) sperimenta usi e tessiture murarie a fini figurativi. Prova generale per le più note soluzioni realizzate a Gibellina.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
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1983 | «Parametro», n. 113-122 | 30 | Si | |||
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Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAPTitolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore
Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 05/06/2024
Revisori:
Martina Massaro