MERCATO ORTO-FLOROFRUTTICOLO

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    [regione] => Toscana
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    [informazioni_architettoniche] => Annoverato tra le opere che segnano la rinascita dell'architettura italiana nel dopoguerra, occupa un'area del nuovo quartiere San Michele, tra il centro e la stazione. Progetto vincitore, del gruppo denominato Quadrifoglio, appariva alla commissione giudicatrice “..una creazione architettonica nobilissima, limpida, ariosa. Sebbene ancorato saldamente alla terra, ha tuttavia un'ansia di volo che sale dalle imposte alle vele delle volte e genera una vibrazione lunga d'aria e di luce”. Il tema della grande volta in in c.a. concepita come una sottile e librata tenda (di ispirazione michelucciana) e ritmata da archetti laterali che scaricano la spinta su speroni triangolari fu una soluzione strutturale che riecheggiava in stile moderno i contrafforti delle cattedrali gotiche. Per Rogers il progetto è legato alla tradizione toscana per il “succedersi prospettico brunelleschiano degli archi e delle volte, staticamente logici e coerenti, eppure materialmente lievi”. La flessibilità d'uso dell'edificio come osservava Koenig dimostra che è la forma a creare una nuova funzione e non solo viceversa. Attualmente la costruzione è in attesa di un intervento di recupero anche se utilizzata periodicamente per ospitare la biennale del fiore.
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    [strutture] => setti in calcestruzzo armato e laterizio armato
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    [note] => Nonostante lo stato delle condizioni attuali, rimane una delle opere toscane più significative ed innovative del panorama italiano del Novecento.
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    [categoria] => A. Opera di eccellenza
    [tipologia] => Edifici per il commercio
    [proprieta] => Proprietà pubblica
    [cat_autori] => Giuseppe Giorgio Gori,Leonardo Ricci,Leonardo Savioli
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