Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

QUARTIERE INCIS A DECIMA

Scheda Opera

  • Studi preliminari
  • Vista plastico intervento
  • Foto d'epoca
  • Vista di un edificio in linea, lato logge
  • Vista verso le aree verdi
  • Vista tra due linee parallele
  • Vista della strada-pargheggio tra due quinte parallele
  • Vista delle testate
  • Particolare della testata
  • Edifici in linea su piazza Vannetti Donnini
  • Fronte commerciale su piazza Vannetti Donnini
  • Testata del corpo doppio su piazza Vannetti Donnini
  • Dettaglio della facciata
  • Dettaglio della facciata
  • Particolare di un vano scala
  • Comune: Roma
  • Località:
  • Denominazione: QUARTIERE INCIS A DECIMA
  • Indirizzo: Viale Camillo Sabatini, via Sabato Martelli Castaldi, via Romualdo Chiusa
  • Data: 1960 - 1966
  • Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
  • Autori principali: Luigi Moretti, Adalberto Libera, Vittorio Cafiero, Ignazio Guidi
Descrizione

Il Quartiere INCIS a Decima nacque a seguito della spinta costruttiva generata dalla trasformazione dell’E42 in quartiere residenziale e centro direzionale, che pose l’esigenza di costruire nuovi alloggi nelle vicinanze dei posti di lavoro. L'INCIS fu quindi chiamato a edificare Decima in un'area lungo la Via del Mare, nei pressi del nuovo Ippodromo di Tor di Valle, a circa 1 km dall'EUR.
Il quartiere, secondo le previsioni, doveva ospitare fino a 7500 abitanti, ma fu realizzata solo la metà degli alloggi. In particolare, non venne edificata l'alta spina centrale di edifici a torre, prevista lungo Via Camillo Sabatini. Il gruppo di lavoro, tra cui spiccano Moretti, Libera, Cafiero e Guidi, scelse un'impostazione basata su criteri già adottati nella progettazione del quartiere del Villaggio Olimpico, di poco precedente: case di 4-5 piani su pilotis, spazi verdi di connessione, omogeneità dei materiali di rivestimento e omogeneità di soluzioni tecnologiche e costruttive.
A differenza del Villaggio Olimpico, a Decima si sperimentò una minore diversificazione tipologica e dimensionale degli alloggi, cui però fece riscontro una grande varietà morfologica degli edifici, che produsse un andamento planimetrico molto variabile, caratterizzato da spazi esterni dinamici, con differenti configurazioni.
Gli edifici si affacciano prevalentemente sull'asse centrale, la Via Sabatini, sul quale si innesta l'asse perpendicolare di Via di Decima, che collega la Stazione di Tor di Valle da un lato e la chiesa dall'altro. Il piano pilotis accentua la permeabilità trasversale del quartiere, mentre il coronamento, dove sono situate le cantine e i lavatoi condominiali, si configura come una fascia continua scandita da piccole aperture. Gli alloggi sono raggruppati in unità di vicinato affacciate su spazi verdi e attrezzature per il gioco. L'aggregazione del modulo base, costituito dal corpo scala e da due alloggi per piano, distribuiti su quattro livelli, attua le diverse variazioni di giacitura, mentre i prospetti presentano tutti lo stesso trattamento: logge continue da un lato e finestre dall'altro.
Pur nella omogeneità complessiva, i corpi edilizi possono dividersi in tre categorie di massima: linee a fronti dritti o spezzati; linee ad andamento curvilineo; edifici speciali su piazza Vannetti Donnini. Le prime sono ubicate prevalentemente nella parte centrale del quartiere, dove le diverse giaciture planimetriche conferiscono ai corpi di fabbrica un andamento sinuoso che dinamizza i cannocchiali prospettici verso le aree verdi; le seconde sono ubicate prevalentemente lungo i margini del quadrante edificato, dove le concavità sembrano voler raccogliere e concludere le prospettive del quartiere; gli edifici di piazza Vannetti Donnini, infine, si dividono a loro volta in elementi a linea spezzata che delimitano una corte quadrangolare, accostati a un unico edificio d'eccezione, un corpo doppio costituito da due stecche che, a partire dalla mezzeria, si chiudono verso le testate, determinando uno spazio interno compresso; i due corpi di fabbrica sono collegati dai corpi scala che servono gli alloggi distribuiti su cinque piani. In questo edificio - a differenza di tutti gli altri che presentano un doppio affaccio - la zona giorno e le camere guardano entrambe verso la strada, mentre nella chiostrina interna si aprono solo gli spazi di distribuzione e di servizio, configurando sostanzialmente alloggi mono-affaccio. I piani terra, caso unico in tutto il progetto urbanistico, sono qui occupati da una serie di volumi destinati ad attività commerciali, che si inseriscono nella campata della maglia strutturale in cemento armato, lasciando liberi solo alcuni passaggi tra i due fronti, che permettono l’accesso ai vani scala.

Info
  • Progetto: 1960 - 1960
  • Esecuzione: 1960 - 1966
  • Tipologia Specifica: Edifici in linea
  • Committente: INCIS - Istituto Nazionale per le Case degli Impiegati dello Stato
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: quartiere residenziale
  • Destinazione attuale: quariere residenziale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Giovanni Agrelli Collaboratore Progetto NO
Vittorio Cafiero Progetto architettonico Progetto SI
Carlo Di Tullio Collaboratore Progetto NO
Ignazio Guidi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=33005 SI
Adalberto Libera Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/adalberto-libera_(Dizionario-Biografico)/ SI
Luigi Moretti Progetto urbano Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=31849 NO
Luigi Moretti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=31849 SI
Giovanni Quadrella Collaboratore Progetto NO
Piero Reggiani Collaboratore Progetto NO
Giuseppe Rinaldi Collaboratore Progetto NO
Alberto Rulli Collaboratore Progetto NO
Lionello Sebasti Collaboratore Progetto NO
Enrica Valle Collaboratore Progetto NO
Guido Veroi Collaboratore Progetto NO
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: cortina di mattoni, calcestruzzo a faccia vista
  • Coperture: piana
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono

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Il quartiere, secondo le previsioni, doveva ospitare fino a 7500 abitanti, ma fu realizzata solo la metà degli alloggi. In particolare, non venne edificata l'alta spina centrale di edifici a torre, prevista lungo Via Camillo Sabatini. Il gruppo di lavoro, tra cui spiccano Moretti, Libera, Cafiero e Guidi, scelse un'impostazione basata su criteri già adottati nella progettazione del quartiere del Villaggio Olimpico, di poco precedente: case di 4-5 piani su pilotis, spazi verdi di connessione, omogeneità dei materiali di rivestimento e omogeneità di soluzioni tecnologiche e costruttive. 
A differenza del Villaggio Olimpico, a Decima si sperimentò una minore diversificazione tipologica e dimensionale degli alloggi, cui però fece riscontro una grande varietà morfologica degli edifici, che produsse un andamento planimetrico molto variabile, caratterizzato da spazi esterni dinamici, con differenti configurazioni. 
Gli edifici si affacciano prevalentemente sull'asse centrale, la Via Sabatini, sul quale si innesta l'asse perpendicolare di Via di Decima, che collega la Stazione di Tor di Valle da un lato e la chiesa dall'altro. Il piano pilotis accentua la permeabilità trasversale del quartiere, mentre il coronamento, dove sono situate le cantine e i lavatoi condominiali, si configura come una fascia continua scandita da piccole aperture. Gli alloggi sono raggruppati in unità di vicinato affacciate su spazi verdi e attrezzature per il gioco. L'aggregazione del modulo base, costituito dal corpo scala e da due alloggi per piano, distribuiti su quattro livelli, attua le diverse variazioni di giacitura, mentre i prospetti presentano tutti lo stesso trattamento: logge continue da un lato e finestre dall'altro. 
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti: PRG Carta per la Qualità - cod. 9114
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

La Piazza Vannetti Donnini fu oggetto nel 1995 del Concorso Centopiazze indetto dal Comune di Roma. Il progetto vincitore, realizzato nel 1999 da Aldo Aymonino - Studo Associato Seste, è oggi irriconoscibile a seguito di atti vandalici e scarsa manutenzione.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Fabiani Roberto Decima: quartiere sereno Capitolium n. 1 40-45 No
Moretti Luigi 1961 Il quartiere INCIS a Roma nella zona a sud dell'EUR Informazioni Urbanistiche n. 1 27-29 No
Della Riccia Ettore 1962 L'INCIS costruisce a Roma Capitolium n. 7 482-485 Si
Moretti Luigi 1962 Nuovo quartiere Incis, nella zona EUR La Casa n. 7 109-122 Si
C.M. 1965 Un nuovo quartiere dell'Istituto Nazionale Case Impiegati dello Stato (I.N.C.I.S.) inaugurato a Roma in via di Decima all'E.U.R. Edilizia popolare n. 67 13-18 Si
Gianfranco Spagnesi 1966 Quartiere INCIS a Decima (Roma) Rassegna dell'edilizia n.6 6-15 Si
Istituto Nazionale per le Case degli Impiegati dello Stato 1966 Quartiere INCIS EUR, Roma. Da via di Decima verso il mare INCIS Roma Si
De Guttry Irene 1978 Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi De Luca Roma 92 Si
Rossi Piero Ostilio 1984 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1984 (I ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 145 Si
Santuccio Salvatore (a cura di) 1986 Luigi Moretti Zanichelli Bologna 115-118 No
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1988 Italia. Gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna 332; Scheda n. 42 No
Finelli Luciana 1989 Luigi Moretti. La promessa e il debito. Architetture 1926-1973 Officina Roma 78-80 No
Garofalo Francesco, Veresani Luca (a cura di) 1989 Adalberto Libera Zanichelli Bologna 194 No
Comune di Roma. Assessorato per gli interventi nel Centro Storico 1991 La Capitale a Roma. Città e arredo urbano 1945-1990 Carte Segrete Roma 81 No
Rossi Piero Ostilio 1991 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1991 (II ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 135 Si
Sgarbi Vittorio 1991 Dizionario dei monumenti italiani e dei loro autori. Roma. Dal Rinascimento ai giorni nostri Bompiani Mi 76 No
Dal Co Francesco (a cura di) 1997 Storia dell'architettura italiana. Il Secondo Novecento Electa Milano 199 No
Bucci Federico, Mulazzani Marco (a cura di) 2000 Luigi Moretti. Opere e scritti Electa Milano 117 No
Remiddi Gaia, Greco Antonella, Bonavita Antonella, Ferri Paola 2000 Il moderno attraverso Roma. 200 architetture scelte Palombi Roma Scheda B37 Si
Rossi Piero Ostilio 2000 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2000 (III ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 135 Si
Aymonino Aldo 2000 Piazza a Decima. Roma, 1996-99 Lotus internationale n.106 116-117 No
De Guttry Irene 2001 Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi De Luca Roma 92 No
Olmo Carlo 2001 Dizionario dell'architettura del XX secolo, vol. 4 Allemandi Torino-London 87-88; 364 No
Insolera Italo 2001 Roma Moderna. Da Napoleone I al XXI secolo Einaudi Torino Scheda n. 135 No
Remiddi Gaia, Greco Antonella (a cura di) 2003 Il moderno attraverso Roma. Guida alle opere romane di Adalberto Libera Palombi Roma Scheda C39 Si
Carrano Eleonora 2005 Luigi Moretti. Le opere romane Prospettive Roma 104-109 No
Greco Antonella, Remiddi Gaia (a cura di) 2006 Il moderno attraverso Roma. Guida alle opere romane di Luigi Moretti Palombi Roma Scheda D43 Si
Boemi Maria Filomena, Travaglini Carlo (a cura di) 2006 Roma dall'alto Università degli Studi Roma Tre, Croma Roma 158 No
Palmieri Giancarlo 2006 Il quartiere di Decima. Valori architettonici e ipotesi di restauro, in Cassetti Roberto, Spagnesi Gianfranco (a cura di), Roma contemporanea Gangemi Roma 419-431 Si
Rostagni Cecilia 2008 Luigi Moretti 1907-1973 Electa Roma 260-263 Si
Rossi Piero Ostilio 2012 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2011 (IV ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 135 Si
Raitano Manuela 2017 Quattro quartieri. Spazio urbano e spazio umano nella trasformazione dell'abitare pubblico a Roma Quodlibet Macerata 200-209 Si
Salvo Simona 2017 Quattro quartieri. Spazio urbano e spazio umano nella trasformazione dell'abitare pubblico a Roma Quodlibet Macerata 238-249 Si
De Matteis Federico, Reale Luca (a cura di) 2017 Quattro quartieri. Spazio urbano e spazio umano della trasformazione dell'abitare pubblico a Roma Quodlibet Macerata 210-237, 276-283 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Ignazio Guidi Ignazio Guidi Fondo privato Quartiere I.N.C.I.S. di Decima a Roma

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Studi preliminari Studi preliminari Archivio Centrale dello Stato, Roma
Vista plastico intervento Vista plastico intervento
Foto d'epoca Foto d'epoca
Vista di un edificio in linea, lato logge Vista di un edificio in linea, lato logge Luciano Antonino Scuderi - 2018
Vista verso le aree verdi Vista verso le aree verdi Luciano Antonino Scuderi - 2018
Vista tra due linee parallele Vista tra due linee parallele Luciano Antonino Scuderi - 2018
Vista della strada-pargheggio tra due quinte parallele Vista della strada-pargheggio tra due quinte parallele Luciano Antonino Scuderi - 2018
Vista delle testate Vista delle testate Luciano Antonino Scuderi - 2018
Particolare della testata Particolare della testata Luciano Antonino Scuderi - 2018
Edifici in linea su piazza Vannetti Donnini Edifici in linea su piazza Vannetti Donnini Luciano Antonino Scuderi - 2018
Fronte commerciale su piazza Vannetti Donnini Fronte commerciale su piazza Vannetti Donnini Luciano Antonino Scuderi - 2018
Testata del corpo doppio su piazza Vannetti Donnini Testata del corpo doppio su piazza Vannetti Donnini Luciano Antonino Scuderi - 2018
Dettaglio della facciata Dettaglio della facciata Luciano Antonino Scuderi - 2018
Dettaglio della facciata Dettaglio della facciata Luciano Antonino Scuderi - 2018
Particolare di un vano scala Particolare di un vano scala Luciano Antonino Scuderi - 2018

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Adalberto Libera Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Ignazio Guidi Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Luigi Moretti Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Luigi Moretti Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Roma
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 30/04/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2021

Manuela Raitano 2023