Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

MERCATINO RIONALE

Scheda Opera

  • Il fronte sul vicolo di Sant’Anna di Palazzo - foto attuale
  • Vista del mercato con l’area vendita
  • Vista del mercato, il centro rionale e il tetto con le colonne
  • Particolare della loggia del centro rionale
  • Vista dell'interno del mercato al secondo livello
  • Il colonnato all'ingresso del mercato
  • Il versante sul quale si affiancano mercato e centro rionale
  • Ingresso laterale al mercato dal centro rionale
  • Disegno
  • Copertina
  • Foto d'epoca
  • Foto d'epoca
  • Foto d'epoca
  • Piante e prospetti
  • Comune: Napoli
  • Località: Napoli
  • Denominazione: MERCATINO RIONALE
  • Indirizzo: Via Sergente Maggiore, N.2
  • Data: 1980 - 2000
  • Tipologia: Edifici per il commercio
  • Autori principali: Salvatore Bisogni
Descrizione

Il complesso destinato a mercatino rionale e centro sociale è un progetto di riordino urbano commissionato dal Comune di Napoli nel 1980, su un lotto ceduto dalla Comunità Valdese Metodista di circa 384 mq, dove in precedenza sorgeva un tempio evangelico, nel cuore del quartiere San Ferdinando di Napoli.
La realizzazione è avvenuta in due tranches di cantiere successive che hanno visto prima, nel 1985, la costruzione delle fondazioni, poi, nel 1998, le murature.
Sul lotto di forma rettangolare, posto come terminale di un isolato residenziale, il progetto mantiene l'apertura su tre lati dell'area e sfrutta le condizioni al contorno per organizzare sul piano compositivo una decisa distinzione tra le parti.
Il mercato coperto-aperto occupa la superficie più ampia ed ospita ventotto punti vendita distribuiti su due livelli, a definire un'aula con tetto piano sostenuto da diciotto colonne metalliche distribuite su tre file e di 28 cm di diametro.
Il centro sociale si affianca al mercato, da cui è separato da un ingresso comune, articolandosi in altezza con un robusto basamento rivestito in pietra, sormontato da una loggia con pilotis a vista, un corpo con finestre ed un terrazzo di coronamento da cui emerge un piccolo volume contenente una sala di quartiere. Le parti superiori al basamento sono intonacate e bianche.
La qualità dell'edificio sta nella chiara distinzione tra le parti, nella rigorosa organizzazione funzionale e nel perentorio disegno razionalista, nell'evocazione classica dettata dalle diciotto colonne del mercato, in piena continuità con la tradizione del miglior moderno partenopeo di Luigi Cosenza.

Info
  • Progetto: 1980 - 1980
  • Esecuzione: 1984 - 2000
  • Committente: Comune di Napoli
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
  • Destinazione originaria: Mercatino rionale
  • Destinazione attuale: Nessuna
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Salvatore Bisogni Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://ilgiornaledellarchitettura.com/2018/10/03/salvatore-bisogni-1932-2018/ SI
Anna Buonaiuto Progetto architettonico Progetto NO
Luigi D'Amelio Progetto Impianti Progetto NO
Edilmaior Giugliano Impresa esecutrice Esecuzione NO
Luciano Nunziante Progetto strutturale Progetto NO
  • Strutture: cemento armato, struttura metallica
  • Materiale di facciata: intonaco, materiali lapidei
  • Coperture: piana
  • Serramenti: ferro, alluminio
  • Stato Strutture: Mediocre
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre
  • Stato Coperture: Discreto
  • Stato Serramenti: Cattivo

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La realizzazione è avvenuta in due tranches di cantiere successive che hanno visto prima, nel 1985, la costruzione delle fondazioni, poi, nel 1998, le murature. 
Sul lotto di forma rettangolare, posto come terminale di un isolato residenziale, il progetto mantiene l'apertura su tre lati dell'area e sfrutta le condizioni al contorno per organizzare sul piano compositivo una decisa distinzione tra le parti.
Il mercato coperto-aperto occupa la superficie più ampia ed ospita ventotto punti vendita distribuiti su due livelli, a definire un'aula con tetto piano sostenuto da diciotto colonne metalliche distribuite su tre file e di 28 cm di diametro.
Il centro sociale si affianca al mercato, da cui è separato da un ingresso comune, articolandosi in altezza con un robusto basamento rivestito in pietra, sormontato da una loggia con pilotis a vista, un corpo con finestre ed un terrazzo di coronamento da cui emerge un piccolo volume contenente una sala di quartiere. Le parti superiori al basamento sono intonacate e bianche.
La qualità dell'edificio sta nella chiara distinzione tra le parti, nella rigorosa organizzazione funzionale e nel perentorio disegno razionalista, nell'evocazione classica dettata dalle diciotto colonne del mercato, in piena continuità con la tradizione del miglior moderno partenopeo di Luigi Cosenza.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
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  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

L'immagine dell'opera costituiva la copertina del Censimento di Napoli e provincia fatto per conto del MIBACT nel 2003 da Pasquale Belfiore e Benedetto Gravagnuolo. Nella scacchiera dei Quartieri spagnoli di Napoli rappresenta una intenzionale 'invenzione' figurativa e tipologica, più in linea con le Logge del Mercato che con la prevalente edificazione a blocchi presente nell'area. Il mercato è attualmente inutilizzato e versa in condizioni di accentuato degrado.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Redazione Casabella 1982 Un progetto per Napoli Casabella, n. 479 Milano 32 Si
Priori Giancarlo (a cura di) 2003 Almanacco di Architettura Edizioni Kappa Roma 193-194 Si
Clarelli Maria 2008 Salvatore Bisogni, 2001 : il mercatino rionale nei quartieri spagnoli «Anagkē», ns. 55 107-109 Si
Castagnaro Alessandro 2008 Dossier: Napoli moderna e contemporanea (a cura di) Alessandro Castagnaro «Anagkē», n.s. 55 76-143 No
Gravagnuolo Benetto 2008 Napoli dal Novecento al Futuro Electa Napoli Napoli 171 No
Malcovati Silvia, Suriano Stefano, Caja Michele (a cura di) 2013 Nuovo realismo e architettura della città Maggioli Milano 336 Si
De Fusco Renato 2017 Architettura a Napoli del XX secolo Clean edizioni Napoli 227 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Il fronte sul vicolo di Sant’Anna di Palazzo - foto attuale Il fronte sul vicolo di Sant’Anna di Palazzo - foto attuale
Vista del mercato con l’area vendita Vista del mercato con l’area vendita
Vista del mercato, il centro rionale e il tetto con le colonne Vista del mercato, il centro rionale e il tetto con le colonne
Particolare della loggia del centro rionale Particolare della loggia del centro rionale
Vista dell'interno del mercato al secondo livello Vista dell'interno del mercato al secondo livello
Il colonnato all'ingresso del mercato Il colonnato all'ingresso del mercato
Il versante sul quale si affiancano mercato e centro rionale Il versante sul quale si affiancano mercato e centro rionale
Ingresso laterale al mercato dal centro rionale Ingresso laterale al mercato dal centro rionale
Disegno Disegno
Copertina Copertina "Casabella"
Foto d'epoca Foto d'epoca
Foto d'epoca Foto d'epoca
Foto d'epoca Foto d'epoca
Piante e prospetti Piante e prospetti

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore


Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 15/03/2024

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