CHIESA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

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    [informazioni_architettoniche] => La chiesa del Cuore Immacolato di Maria viene ideata da Michelucci al fine di dotare di un centro parrocchiale adeguato il nuovo Villaggio Belvedere, costruito alla fine degli anni Cinquanta dall'Ina Casa nella periferia nord di Pistoia. La disposizione trasversale dell’aula, l’altare rivolto ai fedeli e il percorso interno della galleria sono introdotti con l’intento di rafforzare il senso comunitario e pubblico dell'edificio sacro. Delimitata dal susseguirsi dei pilastri che sorreggono la copertura, infatti la galleria ha ingressi contrapposti sui due fronti corti e viene a costituire il percorso di accesso privilegiato rispetto alla porta situata sul fronte lungo. Questo ambulacro è inteso dal progettista - che lo destina a luogo della Via Crucis - come prolungamento dei percorsi pubblici e nell'insieme la chiesa è vista, come sottolineato da Michelucci stesso, quale piazza coperta che evochi la città, l'unione, lo stare insieme. Innovativa anche l’articolazione ad albero dei pilastri in cemento armato di sostegno della copertura che, con esplicito riferimento alla tenda-santuario ebraica, appare come una tela staccata dalle pareti e sollevata a delimitare lo spazio assembleare.
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    [note] => Opera michelucciana di grande interesse per l'assetto volumetrico adottato e le prime strutture ad albero, oltre che per l'innovativa riorganizzazione dello spazio rituale.
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    [tipologia] => Edifici per il culto
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