CHIESA DI SAN DONATO A CASTELNUOVO DI FARFA (RECUPERO)

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    [informazioni_architettoniche] => Il recupero della chiesa altomedievale di San Donato rientra nel programma di valorizzazione turistico-ambientale della Valle del Farfa in Sabina reso possibile da un finanziamento europeo. Il programma di recupero riguarda, oltre alla chiesa, il cinquecentesco Palazzo Perelli, un mulino settecentesco e un antico forno cittadino: questi edifici vanno a formare l’itinerario culturale del Museo dell’Olio della Sabina. La chiesa costituisce la tappa finale dell’itinerario di visita, tappa dedicata a illustrare il valore sacro dell’olio nella civiltà mediterranea. 
Costruita nel IX secolo, la chiesa, è uno dei siti archeologici altomedievali più rappresentativi dell’Italia Centrale. Nel tempo è stata inglobata in un casale agricolo, poi lasciato in abbandono e infine acquistato dall'amministrazione comunale all'inizio degli anni novanta per iniziarne il recupero. Il restauro, si pone come obiettivo la musealizzazione dei ruderi, una volta liberati dalle aggiunte incoerenti degli interventi successivi. 
L’aggiunta attuale dialoga con l’architettura antica, valorizzandola  ma differenziandosi da essa. A completamento dell’abside e delle restanti murature è realizzato un semplice e delicato involucro in ferro e vetro che mette in collegamento visivo l’interno con il giardino dove sono piantati olivi di diverse varietà mediterranee. La copertura è realizzata con tegole di recupero per adeguare l’edificio al linguaggio delle vicine costruzioni. Il collegamento con Palazzo Perelli, sede principale del museo, è ottenuto riaprendo un percorso rimasto chiuso per decenni.
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    [tipologia] => Interventi di recupero e trasformazione
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    [cat_autori] => Giuseppe (Mao) Benedetti,Sveva Di Martino
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