CIMITERO DI CIAMPINO
Scheda Opera
- Comune: Ciampino
- Denominazione: CIMITERO DI CIAMPINO
- Indirizzo: Via Superga
- Data: 1981 - 1993
- Tipologia: Cimiteri
- Autori principali: Stefano Cordeschi
Descrizione
Il cimitero di Ciampino si inserisce in un lotto allungato occupato da un grande oliveto con l’intento di rispondere a due finalità: recuperare il senso del monumento, preservando al tempo stesso l’individualità delle singole sepolture, e rapportarsi alla natura e al contesto storico circostante della via Appia.
Il complesso si configura come un forte segno a scala territoriale: è composto da un edificio ad arco di curva lungo 500 m che suggerisce il senso di non finito, un bordo fisico oltre che metaforico. Davanti ad esso, sono disposte, in modo apparentemente irregolare e casuale, presenze architettoniche evocative che richiamano alla memoria antichi mausolei e tholos e ospitano colombari, ossari, basi per cipressi.
Fortemente evocativa la scelta di inserire l’insieme in uno scavo che richiede una discesa per accedere ai luoghi di sepoltura. Il riferimento alla quota del piano di campagna ricorre in tutti gli edifici: una cornice a vassoio separa il basamento in blocchi di tufo e ricorsi in mattoni pieni dai due livelli superiori ritmati da un ordine gigante. Il limite orientale frastagliato dello scavo riporta, con un piano inclinato, al livello del piano di campagna dell’oliveto, che viene così preservato.
L’edificio lineare mostra verso l’esterno una facciata continua con arcate ripetute a ritmo regolare; all'interno si articola in basamento, corpo centrale caratterizzato da colonne di ordine dorico con capitelli semplificati e coronamento, a richiamare la tipologia del tempio con portico. La copertura a tetto stempera la monumentalità dell’insieme rifacendosi ai fienili e ai casali tipici della campagna locale, con i coppi direttamente posati sul tavolato in legno.
In tutto il progetto ricorre l’idea del doppio e del confine – luce e ombra, sotto e sopra, dentro e fuori – alludendo all'aldilà come limite della conoscenza e della memoria.
Info
- Progetto: 1981 - 1983
- Esecuzione: 1987 - 1993
- Committente: Comune di Ciampino
- Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
Autori
- Strutture: muratura in calcestruzzo armato, blocchi di tufo e mattoni pieni
- Materiale di facciata: blocchi di tufo e mattoni pieni, intonaco
- Coperture: a doppia falda in legno con rivestimento in coppi in laterizio
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 17
- Particella: 247
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Polin Giacomo | 1984 | Progettare per costruire. Alcuni giovani architetti romani | Casabella n. 501 | 18-33 | No | |
Portoghesi Paolo | 1985 | I nuovi architetti italiani | Laterza | Roma-Bari | 44 | No |
Pavan Vincenzo (a cura di) | 1987 | Ultime dimore | Arsenale Editrice | Venezia | 122-123 | No |
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore | 1988 | Italia. Gli ultimi trent'anni | Zanichelli | Bologna | 320; Scheda n. 12 | No |
Belardi Paolo | 1989 | Nuovo cimitero comunale di Ciampino | L'Industria delle Costruzioni n. 218 | Si | ||
Moschini Francesco | 1989 | Stefano Cordeschi. Il progetto come continua interrogazione sulla tradizione e sul moderno | L'Industria delle Costruzioni n. 218 | 8-14 | No | |
Polano Sergio | 1991 | Guida all’architettura italiana del Novecento | Electa | Milano | 406-407 | No |
Acocella Alfonso | 1994 | Tetti in laterizio | Laterconsult | Roma | 268-275 | No |
Capuano Alessandra | 2005 | Temi e figure nell'architettura romana 1944-2004 | Gangemi | Roma | 134-135 | No |
Franciosini Luigi (a cura di) | 2011 | Cimiteri | Mancosu | Roma | 134-145 | No |
Allegati
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il LazioTitolare della ricerca: Università degli studi di Tor Vergata
Responsabile scientifico: Rosalia Vittorini
Scheda redatta da Barbara Paroli
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 01/02/2023
Revisori:
Alberto Coppo 2022