Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

NUOVI INSEDIAMENTI UNIVERSITARI DELLA 'FEDERICO II' DI NAPOLI, FACOLTÀ DI INGEGNERIA NELL'AREA EX Ci

Scheda Opera

  • Prospetto principale
  • Dettaglio del prospetto
  • Vista del Prospetto laterale
  • Dettaglio del prospetto
  • Corte coperta
  • Vista laterale
  • Dettaglio del blocco scale
  • Particolare con la struttura del fronte in vetro
  • Vista del complesso
  • Vista del complesso
  • foto esterno
  • foto esterno
  • foto esterno
  • Interni, Aula magna
  • Interna, Aula per la didattica
  • Vista dall’alto
  • foto esterno
  • foto esterno
  • Vista dall'alto durante il cantiere
  • Planivolumetrico e plastico
  • Planimetria dell’area di intervento
  • Comune: Napoli
  • Località: San Giovanni a Teduccio – Napoli
  • Denominazione: NUOVI INSEDIAMENTI UNIVERSITARI DELLA 'FEDERICO II' DI NAPOLI, FACOLTÀ DI INGEGNERIA NELL'AREA EX Ci
  • Indirizzo: Corso Nicolangelo Protopisani n. 70, 80146 Napoli
  • Data: 2004 - 2016
  • Tipologia: Università - Campus
  • Autori principali: Srl Ishimoto Europe, Francesco Scardaccione, Ishimoto Architectural & Engineering Firm Inc.
Descrizione

L’area di San Giovanni a Teduccio si candida a divenire uno dei nuovi centri della formazione accademica a Napoli. Pertanto, uno degli obiettivi del progetto è stato anche quello di abbattere le barriere architettoniche create dalle ex fabbriche per riaprire il sito al pubblico e renderlo un importante nodo di attività urbane.
Il nuovo campus è costituito da un insieme integrato di spazi interni e di spazi esterni in relazione tra loro. La composizione dei volumi, allineati sulla viabilità urbana esistente, facilita l'integrazione funzionale e visiva tra nuovi e i vecchi insediamenti. Ne deriva la creazione di due distinti ambiti, la “zona delle Piazze” e la zona “corte a Parco”. La prima contiene sia spazi-filtro con la città che piazze tutte interne al campus. Ognuna di esse ha peculiari caratteristiche spaziali e funzionali; insieme, risultano totalmente connesse per divenire naturali spazi di relazione.
Nei quattro livelli del complesso sono ospitati aule studio e dipartimenti mentre i laboratori occupano un corpo di fabbrica più periferico. La sala conferenze in posizione centrale è incastonata in uno dei volumi. Una piazza coperta, servizi e collegamenti verticali completano il complesso universitario.
I materiali impiegati traducono in termini contemporanei la tradizione locale e il carattere ambientale: pietra vulcanica per le parti basamentali e facciate blu e azzurre in ferro e vetro per replicare i colori prevalenti dell'atmosfera. Non mancano logge vivacemente colorate. Materiali ecocompatibili e impiantistica d'avanguardia completano i caratteri tecnologici del campus.
Nel 2020 il progetto è stato ottenuto la menzione speciale del premio della Fondazione Mediterraneo per la sezione “Città del dialogo”.

Info
  • Progetto: 2004 - 2006
  • Esecuzione: 2009 - 2016
  • Tipologia Specifica: Università
  • Committente: Università degli Studi di Napoli “Federico II”
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Fabbrica alimentare CIRIO
  • Destinazione attuale: Facoltà di Ingegneria – Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Srl Corbellini Progetto Impianti Progetto NO
Ishimoto Architectural & Engineering Firm Inc. Progetto architettonico Progetto SI
Srl Ishimoto Europe Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://paco-costruzioni.it/it/ishimoto-europe-srl/ SI
Francesco Scardaccione Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: Acciaio, Calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: Lastre di pietra lavica, pareti ventilate in vetro ,alluminio e acciaio
  • Coperture: piane
  • Serramenti: Alluminio, acciaio e vetro
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Serramenti: Ottimo

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Il nuovo campus è costituito da un insieme integrato di spazi interni e di spazi esterni in relazione tra loro. La composizione dei volumi, allineati  sulla viabilità  urbana esistente,  facilita l'integrazione  funzionale e visiva tra nuovi e i vecchi insediamenti.  Ne deriva la creazione di due distinti ambiti, la “zona delle Piazze” e la zona “corte a Parco”. La prima contiene sia spazi-filtro con la città che piazze tutte interne al campus. Ognuna di esse ha peculiari caratteristiche spaziali e funzionali; insieme, risultano totalmente connesse per divenire  naturali spazi di relazione.
Nei quattro livelli del complesso sono ospitati aule studio e dipartimenti mentre i laboratori occupano un corpo di fabbrica più periferico. La sala conferenze in posizione centrale è incastonata in uno dei volumi. Una piazza coperta, servizi e collegamenti verticali completano il complesso universitario. 
I materiali impiegati traducono in termini contemporanei la tradizione locale e il carattere ambientale: pietra vulcanica per le parti basamentali e facciate blu e azzurre in ferro e vetro per replicare i colori prevalenti dell'atmosfera. Non mancano logge vivacemente colorate. Materiali ecocompatibili e impiantistica d'avanguardia completano i caratteri tecnologici del campus.
Nel 2020 il progetto è stato ottenuto la menzione speciale del premio della Fondazione Mediterraneo per la sezione “Città del dialogo”.

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Insediamento universitario della Federico II cui la città guarda con attenzione. Si tratta di recuperare con l'innesto di funzioni pregiate una difficile area soggetta a processi di riconversione per dismissioni industriali e produttive. Un' analoga operazione la stessa università sta compiendo a Scampia nell'area delle ex Vele con un Dipartimento di Medicina.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Fondazione Ordine Architetti P.P.C. di Napoli e Provincia 2015 70 e Oltre – crescita ed evoluzione della professione Architetto Giannini Editore Napoli No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Prospetto principale Prospetto principale
Dettaglio del prospetto Dettaglio del prospetto
Vista del Prospetto laterale Vista del Prospetto laterale
Dettaglio del prospetto Dettaglio del prospetto
Corte coperta Corte coperta
Vista laterale Vista laterale
Dettaglio del blocco scale Dettaglio del blocco scale
Particolare con la struttura del fronte in vetro Particolare con la struttura del fronte in vetro
Vista del complesso Vista del complesso
Vista del complesso Vista del complesso
foto esterno foto esterno
foto esterno foto esterno
foto esterno foto esterno
Interni, Aula magna Interni, Aula magna
Interna, Aula per la didattica Interna, Aula per la didattica
Vista dall’alto Vista dall’alto
foto esterno foto esterno
foto esterno foto esterno
Vista dall'alto durante il cantiere Vista dall'alto durante il cantiere
Planivolumetrico e plastico Planivolumetrico e plastico
Planimetria dell’area di intervento Planimetria dell’area di intervento

Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore


Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 23/04/2024