Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CANTINE FEUDI DI SAN GREGORIO

Scheda Opera

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  • Comune: Sorbo Serpico
  • Località: Contrada Cerza Grossa
  • Denominazione: CANTINE FEUDI DI SAN GREGORIO
  • Indirizzo: via Cerza Grossa, 1
  • Data: 1999 - 2004
  • Tipologia: Edifici per attività agricole
  • Autori principali: Studio Zitomori
Descrizione

Un’architettura strettamente relazionata al territorio, che ha generato un generale processo di trasformazione. Il territorio viene riqualificato in funzione del vino, in quanto è considerato parte dell'economia, del paesaggio, della cultura e della tradizione locale.
La linea netta del tetto unico in acciaio regola e segna l’architettura della cantina che riproduce il profilo lineare del crinale dove è ubicato l’edifico. Una linea caratterizzata dai vari corpi e volumi di diverso materiale (vetro, acciaio, zinco titanio, cemento, pietra, ecc.). Il risultato è un intervento organico e integrato al paesaggio e all'orografia del suolo senza alcun impatto ambientale, una struttura multifunzionale che si sviluppa prevalentemente in interrato.
L’intervento risponde all'intento della ditta Feudi di San Gregorio di trasformare la cantina in un forum, un luogo di incontro, di confronto, di conoscenza, di meditazione, un laboratorio di idee e cultura. Spazi e funzioni progettate nelle varie sezioni organizzate in orizzontale e in verticale, fino a confluire con una scala in acciaio sospesa della hall d’ingresso a tripla altezza, al ristorante a pianta aperta su terrazzo, con grandi vetrate sui tre lati e struttura in acciaio a vista, che si affaccia sui vigneti. Da qui si dominano i vari giardini e orti pensili scanditi ai diversi livelli (sono la copertura delle strutture aziendali interrate); un grande e multicolore roseto, piccoli alberi da frutta disegnati da fontane lineari e percorsi pedonali. La sala del ristorante si affaccia da un lato sulla zona di lavorazione prime uve e dall'altro sull'anfiteatro all'aperto in pietra di travertino bianco.

Info
  • Progetto: 1999 -
  • Esecuzione: - 2004
  • Committente: Feudi di San Gregorio
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Edificio aziendale di produzione vitivinicola e uffici
  • Destinazione attuale: Edificio aziendale di produzione vitivinicola
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Antonio Capaldo Progetto strutturale Progetto NO
Martino Cipolletta Progetto illuminotecnico Esecuzione NO
Hikaru Mori Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo http://www.zitomori.com/about-us/ NO
Massimo e Lella Vignelli Progetto Interni Esecuzione NO
Maurizio Zito Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo http://www.zitomori.com/about-us/ NO
Studio Zitomori Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo http://www.zitomori.com/ SI
  • Strutture: Cemento armato, prefabbricato in cemento armato, acciaio
  • Materiale di facciata: Facciata continua in vetro strutturale, facciata ventilata in alluminio preverniciato, zinco titanio, travertino
  • Coperture: Capriate metalliche con pannelli sandwich, copertura in tetto giardino, pannelli fotovoltaici
  • Serramenti: Metallici
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
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La linea netta del tetto unico in acciaio regola e segna l’architettura della cantina che riproduce il profilo lineare del crinale dove è ubicato l’edifico. Una linea caratterizzata dai vari corpi e volumi di diverso materiale (vetro, acciaio, zinco titanio, cemento, pietra, ecc.). Il risultato è un intervento organico e integrato al paesaggio e all'orografia del suolo senza alcun impatto ambientale, una struttura multifunzionale che si sviluppa prevalentemente in interrato.
L’intervento risponde all'intento della ditta Feudi di San Gregorio di trasformare la cantina in un forum, un luogo di incontro, di confronto, di conoscenza, di meditazione, un laboratorio di idee e cultura. Spazi e funzioni progettate nelle varie sezioni organizzate in orizzontale e in verticale, fino a confluire con una scala in acciaio sospesa della hall d’ingresso a tripla altezza, al ristorante a pianta aperta su terrazzo, con grandi vetrate sui tre lati e struttura in acciaio a vista, che si affaccia sui vigneti. Da qui si dominano i vari giardini e orti pensili scanditi ai diversi livelli (sono la copertura delle strutture aziendali interrate); un grande e multicolore roseto, piccoli alberi da frutta disegnati da fontane lineari e percorsi pedonali. La sala del ristorante si affaccia da un lato sulla zona di lavorazione prime uve e dall'altro sull'anfiteatro all'aperto in pietra di travertino bianco.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

L'opera ha avuto il Premio IN/ARCH Campania nel 2010 come migliore intervento di nuova costruzione.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Redazione Rinnovamento architettonico che cambia cantina «PEN», n. 255 rivista di design Japan No
Arch. Pellegrini Catalogo Mostra Tokyo 11-17 del 2009 “Cantine d’autore “ Feudi di San Gregorio ICE Tokyo 33 No
Luca Zevi Catalogo LE QUATTRO STAGIONI del Made in Italy Le aziende italiane in mostra al Padiglione Italia della XIII Biennale di architettura Electa Verona 168 No
Massimo Rossetti Dossier Cantine d’Autore Feudi di San Gregorio «Costruire», n. 327 Milano Si
Redazione 2004 Bel Vivere Nei Feudi del Piacere «24 ore», 13 Il Magazine Milano 121 Si
Stefano Casciani 2005 Speciale Convivialità Ristoranti: Castiglioni, Foster, Sohne, Zito-Mori «Domus», n. 880 40 No
ERIC ASIMOV 2005 Modern Love for Ancient Vines in Southern Italy «The New York Times» on the web No
Redazione 2006 Catalogo Mostra a Pechino 3-28 luglio 2006 “Visioni Italiane. Architettura e design verso un ambiente sostenibile «Domus», n. 894 No
Francesca Oddo 2006 In Campania l’Architettura rinasce con la cura del ferro Zito-Mori Linee essenziali per la cantina Feudi di San Gregorio «Edilizia & Territorio» Milano 4 Si
Redazione 2009 Cantine d’Autore «KAGU SHIMBU», n. 11 rivista d’architettura Japan Si
Marco Rossetti 2011 CANTINE: tecnologia architetture sostenibilità Maggioli Editori Sant’Arcangelo di Romagna (RN) No
Andreina Iebole 2011 Ottagono À la carte «Ottagono», n. 239 82 No
Giulia Giorgi 2011 Spazi & Food I luoghi del Vino Suite 122 Be-Ma editrice Milano 44 No
Test By Agora 2012 Cosmopolitas Hikaru Mori «Agora» 8-9 Japan 38 No
Redazione 2014 Progetti Hi-tech 2 «Ville & Casali», 12 Milano 156 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
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Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore


Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 30/04/2024