Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

MONTERUSCIELLO: PROGETTO URBANISTICO E ARCHITETTURE

Scheda Opera

  • Planimetria di progetto generale
  • Prospettiva a volo d’uccello di progetto
  • Il viale dei Licei con le case in primo piano
  • Le residenze con le terrazze verdi
  • Strada degradante pedonale tra le case
  • L'edificio della Chiesa
  • Vista dall'alto della Chiesa
  • La città realizzata
  • L'edificio per il Commercio di Fabrizio Spirito
  • Visione generale (foto di Peppe Maisto)
  • Monteruscello
  • Comune: Pozzuoli
  • Località: Monterusciello
  • Denominazione: MONTERUSCIELLO: PROGETTO URBANISTICO E ARCHITETTURE
  • Indirizzo:
  • Data: 1984 - 1987
  • Tipologia: Insediamenti
  • Autori principali: Agostino Renna
Descrizione

Monterusciello è una frazione di Pozzuoli, in provincia di Napoli, collegata alla città dall'antica via romana Domitiana. Il quartiere si stende per circa
4 chilometri quadrati, nella zona dei Campi Flegrei, soggetta a frequenti fenomeni vulcanici e bradisismici.
Monterusciello è più di un quartiere. Nella concezione, è la più recente città di fondazione costruita in Italia, a seguito del fenomeno bradisismico che determinò nel 1983 l’evacuazione di quasi ventimila abitanti dal nucleo storico di Pozzuoli.
Il 31 gennaio 1984 il Ministero con il Coordinamento della Protezione Civile ha stipulato una convenzione con il Comune di Pozzuoli e la Facoltà di Architettura
dell’Università di Napoli Federico II. In questo quadro è stato affidato lo studio e la proposta progettuale ad un gruppo di lavoro guidato dall’architetto Agostino Renna, che ha realizzato un insediamento definitivo di edilizia prefabbricata pesante.
L’impianto urbano reinterpreta i principi della città classica e del Movimento Moderno. Tre nuclei sono distinti e caratterizzati. Il centro urbano si conforma all’ortogonalità della maglia stradale ed enuclea grandi isolati e polarità date da edifici primari (le architetture pubbliche e collettive). Una seconda parte, separata da un lungo viale alberato e dall’ambizioso edificio dei licei fronteggiato da una grande biblioteca, presenta un tessuto meno intensivo, con case isolate nel verde. Una terza parte, più prossima all’autostrada, associa al tessuto residenza grandi aree commerciali e per uffici oltre che strutture di livello territoriale come lo stadio dedicato al calcio.
L’intento dichiarato è quello di costruire un ambiente civico diffuso, “una città normale”, in cui la ricorrenza delle stecche residenziali si sposa all’eccezionalità degli edifici rappresentativi che però mantengono una cifra stilistica misurata che non vuole indulgere nel formalismo accattivante e spettacolare.
La stereometria del costruito diffuso, il verde che attraversa la città, i terrazzamenti che guardano alla dimensione del paesaggio, rendono espliciti i riferimenti, per dichiarazione dello stesso progettista, alle città classiche di Mileto e Priene.
Costruite a tempo di record, in soli quattro anni, le case (laconiche nella loro spoglia semplicità), l’edificio della Chiesa e la piazza del Comune di Agostino Renna, l’Edificio per il Commercio di Fabrizio Spirito. In seguito, troppe strutture pubbliche non sono mai state completate o, peggio, ultimate e mai utilizzate, compromettendo fortemente, negli anni, gli esiti dell’ultimo grande insediamento italiano di edilizia pubblica.

Info
  • Progetto: 1984 -
  • Esecuzione: - 1987
  • Committente: Ministero della Protezione Civile, Università Federico II di Napoli, Comune di Pozzuoli
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: edifici pubblici e residenza
  • Destinazione attuale: edifici pubblici e residenza
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
V. Biasibetti Collaboratore Progetto NO
Valeria Biasibetti, Carmela Cotrone, Francesco Escalona, Marina La Greca, Virgilio Patitucci, Luigi Pisciott Progetto architettonico Progetto NO
D. Di Paolo Progetto strutturale Progetto NO
Francesco Escalona Collaboratore Progetto NO
Marina La Greca Collaboratore Progetto NO
Virgilio Patitucci Collaboratore Progetto NO
F. Picarretta Progetto strutturale Progetto NO
A. Piccione Collaboratore Progetto NO
Agostino Renna Progetto architettonico Progetto SI
F. Russo Cardone Collaboratore Progetto NO
Neri Salvatori Collaboratore Progetto NO
Uberto Siola Direzione lavori Progetto NO
  • Strutture: Cemento armato prefabbricato
  • Materiale di facciata: Calcestruzzo, laterizi forati, superfici intonacate o in mattoni
  • Coperture: Piane o a falde
  • Serramenti: Vari
  • Stato Strutture: Cattivo
  • Stato Materiale di facciata: Cattivo
  • Stato Coperture: Cattivo
  • Stato Serramenti: Cattivo

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Monterusciello è più di un quartiere. Nella concezione, è la più recente città di fondazione costruita in Italia, a seguito del fenomeno bradisismico che determinò nel 1983 l’evacuazione di quasi ventimila abitanti dal nucleo storico di Pozzuoli.
Il 31 gennaio 1984 il Ministero con il Coordinamento della Protezione Civile ha stipulato una convenzione con il Comune di Pozzuoli e la Facoltà di Architettura
dell’Università di Napoli Federico II. In questo quadro è stato affidato lo studio e la proposta progettuale ad un gruppo di lavoro guidato dall’architetto Agostino Renna, che ha realizzato un insediamento definitivo di edilizia prefabbricata pesante.
L’impianto urbano reinterpreta i principi della città classica e del Movimento Moderno. Tre nuclei sono distinti e caratterizzati. Il centro urbano si conforma all’ortogonalità della maglia stradale ed enuclea grandi isolati e polarità date da edifici primari (le architetture pubbliche e collettive). Una seconda parte, separata da un lungo viale alberato e dall’ambizioso edificio dei licei fronteggiato da una grande biblioteca, presenta un tessuto meno intensivo, con case isolate nel verde. Una terza parte, più prossima all’autostrada, associa al tessuto residenza grandi aree commerciali e per uffici oltre che strutture di livello territoriale come lo stadio dedicato al calcio.
L’intento dichiarato è quello di costruire un ambiente civico diffuso, “una città normale”, in cui la ricorrenza delle stecche residenziali si sposa all’eccezionalità degli edifici rappresentativi che però mantengono una cifra stilistica misurata che non vuole indulgere nel formalismo accattivante e spettacolare.
La stereometria del costruito diffuso, il verde che attraversa la città, i terrazzamenti che guardano alla dimensione del paesaggio, rendono espliciti i riferimenti, per dichiarazione dello stesso progettista,  alle città classiche di Mileto e Priene.
Costruite a tempo di record, in soli quattro anni, le case (laconiche nella loro spoglia semplicità), l’edificio della Chiesa e la piazza del Comune di Agostino Renna, l’Edificio per il Commercio di Fabrizio Spirito. In seguito, troppe strutture pubbliche non sono mai state completate o, peggio, ultimate e mai utilizzate, compromettendo fortemente, negli anni, gli esiti dell’ultimo grande insediamento italiano di edilizia pubblica.    
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  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

La categoria di 'eccellenza' è stata assegnata alla qualità del progetto urbanistico. La concreta realizzazione, l'uso da parte degli abitanti e la gestione si sono rivelati fallimentari. Il progetto è stato presentato alla mostra "Cantiere Periferie. Alla ricerca d'una città normale", aprile-giugno 2016, Archicio Centrale di Stato, Roma. Organizzata dal MIBACT

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Mangoni Fabrizio, Gasparrini Carlo 1986 Pozzuoli: la construction de la "ville neuve". L'intervention dans la banlieue de Naples «Urbanistica», n. 83 92-109 Si
Romano Marco 1986 Agostino Renna, Monteruscello «Domus», n. 674 Milano 25-33 Si
Escalona Francesco, Francese Dora (a cura di) 1987 Monteruscello: l'impianto urbano e gli edifici pubblici Progetto Pozzuoli - Quaderni di documentazione Napoli Si
1988 Terremoti e pianificazione «Urbanistica», n.110 104-133 Si
Siola Umberto 1991 L'occasione mancata «Phalaris : giornale di architettura» n. 12 28 Si
Amirante Roberta 1991 Dopo il bradisisma. Il nuovo insediamento di Monteruscello «Phalaris : giornale di architettura» n. 12 31-33 Si
Morganti Renato 1993 Centro commerciale a Monteruscello «L'industria delle costruzioni», n. 259 4-11 Si
Morganti Renato 1993 Scuola elementare a Monteruscello, Napoli «L'industria delle costruzioni», n. 264 4-11 Si
Mazziotti Gerardo 1995 Dalle case collettive alle unità urbane Edizioni scientifiche italiane Napoli Si
AA.VV. 1995 La città di fondazione. Il quartiere di Monteruscello 5° Seminario internazionale di progettazione - ESI Napoli Si
Fera Giuseppe (a cura di) 1998 Terremoti e pianificazione «Urbanistica», n.110 104-152 Si
Corvino Vincenzo, Zanchi Flores (a cura di) 2004 1970-2000. Architetti Napoletani «Area» supplemento 68-69 Si
Fusco Ludovico Maria 2010 Monteruscello. Nascita di una città, in Napoli Guida e dintorni, (a cura di) S. Stenti, V. Capiello CLEAN Edizioni Napoli 300-304 Si
Pagano Lilia 2012 Agostino Renna, rimontaggio di un pensiero sulla conoscenza dell’architettura CLEAN Edizioni Napoli Si
AA.VV 2016 Cantiere Periferie. Alla ricerca d'una città normale, in Lettera Ventidue Siracusa 70-71 Si
Capozzi Renato, Nunziante Pietro, Orfeo Camillo (a cura di) 2016 Agostino Renna. La forma della città CLEAN Edizioni Napoli Si
Lopez Renata, Solano Valentina 2018 Monterusciello: The New Town, in Obiettivo Periferico IUAVS https://www.academia.edu/37507320/Monterusciello_the_new_town Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Planimetria di progetto generale Planimetria di progetto generale
Prospettiva a volo d’uccello di progetto Prospettiva a volo d’uccello di progetto
Il viale dei Licei con le case in primo piano Il viale dei Licei con le case in primo piano
Le residenze con le terrazze verdi Le residenze con le terrazze verdi
Strada degradante pedonale tra le case Strada degradante pedonale tra le case
L'edificio della Chiesa L'edificio della Chiesa
Vista dall'alto della Chiesa Vista dall'alto della Chiesa
La città realizzata La città realizzata
L'edificio per il Commercio di Fabrizio Spirito L'edificio per il Commercio di Fabrizio Spirito
Visione generale (foto di Peppe Maisto) Visione generale (foto di Peppe Maisto)
Monteruscello Monteruscello

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore


Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 01/02/2023

Revisori:

Martina Massaro