TORRI RESIDENZIALI VIA STADERA
Scheda Opera
- Comune: Napoli
- Località: Napoli
- Denominazione: TORRI RESIDENZIALI VIA STADERA
- Indirizzo: Via Stadera
- Data: 1980 - 1983
- Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
- Autori principali: Antonio Lavaggi
Descrizione
Il lotto di via Stadera è parte di un intervento realizzato dall’INA CASA all’inizio degli anni 50.
La sostituzione delle tre torri crollate nel terremoto del 1980 non poteva prescindere dall’esigenza di ristabilire l’unità urbanistica tra il citato complesso INA CASA e un precedente quartiere IACP realizzato nel 1948 sulla strada principale.
Le richieste dell’Amministrazione riducevano la scelta a due soluzioni: una edificazione continua perpendicolarmente alla via Stadera o la riconferma del sistema a torri.
Se la soluzione in linea appariva conveniente, anche perché avrebbe impegnato una ridotta superficie a terra, è anche vero che avrebbe isolato definitivamente il quartiere alle spalle.
Le torri invece, pur impegnando una più complessa definizione del piano stradale, riproponevano un doppio sistema di rapporti spaziali.
I dati quantitativi richiesti appesantivano sensibilmente la precedente volumetria.
Il progetto si è dunque precisato in una serie di accorgimenti utili a correggere la caratterizzazione intensiva degli edifici.
La scala centrale, riferita rigorosamente allo schema tipologico di appartenenza, apre a piani alterni su una loggia comune, indispensabile correttivo che rimanda alla scala aperta della tradizione locale.
La cortina di tufo segnata dalla balconata continua corregge a sua volta l’immagine bloccata dell’edificio come risulta dall’impianto strutturale segnato dal telaio in calcestruzzo a faccia vista chiuso sui quattro angoli. (Adelina Picone, 2017, p. 35).
Info
- Progetto: 1980 - 1981
- Esecuzione: 1981 - 1983
- Committente: Consorzio Edina
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: residenziale
- Destinazione attuale: residenziale
Autori
- Strutture: Calcestruzzo Armato
- Materiale di facciata: intonaco, rivestimento in tufo
- Coperture: piana
- Serramenti: acciaio preverniciato
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Puntillo Eleonora | 1982 | Napoli città futura | Edizioni Lega per le autonomie locali | Napoli | 13 | No |
Ciccone Filippo | 1982 | La ricostruzione a Napoli | «INU Edizioni», a. XI, ottobre-novembre | Roma | 95-96 | No |
1982 | Torri Residenziali in via Stadera | «EFIM», n. 1 | Si | |||
1982 | Torri Residenziali in via Stadera | «La Provincia di Napoli», a. IV | Si | |||
Barbera Lucio e altri (comitato di redazione) | 1985 | La ricostruzione a Napoli. Le prime realizzazioni | «Quaderni della EDINA», n. 4 | Roma | 22-29 | No |
Conte Antonio | 1986 | Napoli, tra utopia del progetto e realizzazione. Le torri di via Stadera | «Architettura mestiere», n. 2 ed. Innovazioni tecnologiche | Bari | 26-29 | Si |
1987 | Napoli 1981-1986, una città in trasformazione | Commissariato straordinario di governo | Si | |||
Forni Isotta | 1991 | Edifici a torre in via Stadera” | «ArQ7. Architettura Quaderni», n. 7 | Napoli | 124-127 | Si |
Ciorra Pippo e altri (comitato scientifico) | 1993 | Almanacco dell’architettura italiana 1993 | Electa | Milano | 48-49 | No |
Cappiello Vito | 1995 | «D'A. Editoriale d’architettura», n. 13 | Avezzano | 40-41 | Si | |
Castagnaro Alessandro | 1998 | Architettura del Novecento a Napoli | ESI | Napoli | 40-41 | Si |
Stenti Sergio | 2003 | Via Stadera, a sud delle torri | CLEAN Edizioni | Napoli | Si | |
Picone Adelina (a cura di) | 2017 | Antonio Lavaggi progetti | CLEAN Edizioni | Napoli | 36-39 | Si |
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAPTitolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore
Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 01/02/2023