Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CENTRO DI MANUTENZIONE PER BOEING 747 DELL'ALITALIA

Scheda Opera

  • Pianta
  • Sezione tasversale
  • Vista esterna
  • Vista interna
  • Dettaglio stralli
  • Particolare copertura
  • Pianta copertura e sezione
  • Comune: Fiumicino
  • Denominazione: CENTRO DI MANUTENZIONE PER BOEING 747 DELL'ALITALIA
  • Indirizzo: Via Generale Felice Santini
  • Data: 1969 - 1970
  • Tipologia: Edifici per i trasporti
  • Autori principali: Riccardo Morandi
Descrizione

Qualche anno dopo la realizzazione delle aviorimesse, Morandi, ingegnere esperto in cemento armato precompresso e esponente di primo piano dell’ingegneria italiana, progetta, con Monaco, Luccichenti e Zavittieri, una coppia di officine di manutenzione per Boing 747 in seguito a un appalto concorso con l’impresa A.Lo.Sa.
Al contrario del sistema seriale usato nelle autorimesse, qui lo schema strutturale è tridimensionale e il dispositivo strutturale è formalmente concluso nella dimensione della singola officina, secondo un’idea di crescita modulare. La pianta è divisa in due parti funzionalmente distinte: quella posteriore, su più piani che ospita gli ambienti dell’officina vera e propria e quella anteriore che ospita l’aereo, lunga quasi 75 m, larga 78 e alta tra 20 e 30 m. Quest’ultimo ambiente, che non può avere sostegni intermedi, è coperto da una tenda che segue la sagoma dell’aereo inarcandosi verso l’ingresso in corrispondenza della coda.
Sagomata secondo la catenaria determinata dai carichi permanenti, la copertura è composta da una successione di cavi di acciaio inseriti in travetti in calcestruzzo posti a distanza di circa 4 m, collegati da lastre nervate con aperture rettangolari per i lucernari e vincolati, alle estremità, a travi in cemento armato precompresso. La tenda è sostenuta da un sistema di stralli che si svolgono a raggiera da antenne poste in posizione strategica: due sugli angoli nella parte anteriore, dove una trave a campata unica garantisce l’ingresso dell’aereo, e quattro, sugli angoli e in posizione mediana, sul fronte opposto.
L’illuminazione del vasto spazio è assicurata dalla fitta sequenza dei lucernari mentre ampie aperture scorrevoli a pannelli chiudono i varchi di accesso.
Come in altre occasioni Morandi traduce uno schema funzionale in forme architettoniche ottenendo un risultato eccezionale e di forte impatto in cui “architettonicamente questo lieve e controllato respirare della struttura si avverte. Le pesanti intelaiature, le pareti e i pilastri massicci, levitano in quelle corde sovrapposte che sembrano predisposte a un non udibile suono“ (R. Pedio). La spettacolare copertura entra nell'immaginario collettivo nel 1966, quando Piero Gherardi (architetto regista) lo sceglie come location per uno strepitoso video della cantante Mina.

Info
  • Progetto: 1969 -
  • Esecuzione: - 1970
  • Tipologia Specifica: Centro di manutenzione
  • Committente: Alitalia S.p.A.
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: centro di manutenzione
  • Destinazione attuale: centro di manutenzione
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
A.Lo.Sa. Impresa esecutrice Esecuzione NO
Riccardo Morandi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=33888 SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: calcestruzzo a vista
  • Coperture: piane
  • Serramenti: lucernari metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Al contrario del sistema seriale usato nelle autorimesse, qui lo schema strutturale è tridimensionale e il dispositivo strutturale è formalmente concluso nella dimensione della singola officina, secondo un’idea di crescita modulare. La pianta è divisa in due parti funzionalmente distinte: quella posteriore, su più piani che ospita gli ambienti dell’officina vera e propria e quella anteriore che ospita l’aereo, lunga quasi 75 m, larga 78 e alta tra 20 e 30 m. Quest’ultimo ambiente, che non può avere sostegni intermedi, è coperto da una tenda che segue la sagoma dell’aereo inarcandosi verso l’ingresso in corrispondenza della coda. 
Sagomata secondo la catenaria determinata dai carichi permanenti, la copertura è composta da una successione di cavi di acciaio inseriti in travetti in calcestruzzo posti a distanza di circa 4 m, collegati da lastre nervate con aperture rettangolari per i lucernari e vincolati, alle estremità, a travi in cemento armato precompresso. La tenda è sostenuta da un sistema di stralli che si svolgono a raggiera da antenne poste in posizione strategica: due sugli angoli nella parte anteriore, dove una trave a campata unica garantisce l’ingresso dell’aereo, e quattro, sugli angoli e in posizione mediana, sul fronte opposto. 
L’illuminazione del vasto spazio è assicurata dalla fitta sequenza dei lucernari mentre ampie aperture scorrevoli a pannelli chiudono i varchi di accesso.
Come in altre occasioni Morandi traduce uno schema funzionale in forme architettoniche ottenendo un risultato eccezionale e di forte impatto in cui “architettonicamente questo lieve e controllato respirare della struttura si avverte. Le pesanti intelaiature, le pareti e i pilastri massicci, levitano in quelle corde sovrapposte che sembrano predisposte a un non udibile suono“ (R. Pedio). La spettacolare copertura entra nell'immaginario collettivo nel 1966, quando Piero Gherardi (architetto regista) lo sceglie come location per uno strepitoso video della cantante Mina.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
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  • Riferimento Normativo: Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (art. 142)
  • Altri Provvedimenti: Vincolo “ope legis” relativo alle aree di rispetto coste e corpi idrici
  • Foglio Catastale: 733
  • Particella: 150

Note

Vincolo “ope legis” relativo alle aree di rispetto coste e corpi idrici - fonte: http://www.sitap.beniculturali.it/

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Listorti O. 1969 Gigantesche aviorimesse in costruzione a Fiumicino Alata n. 4 33-36 Si
Morandi Riccardo 1970 Nuove aviorimesse Alitalia per i Boeing 747 all'aeroporto di Roma Fiumicino L'Industria italiana del cemento n. 6 453-480 Si
Pedio Renato 1970 Aviorimesse Alitalia per Boeing 747 a Fiumicino, Roma L'Architettura. Cronache e Storia n. 180 357-365 Si
1970 Gigantesche aviorimesse dei Boeing 747 Alitalia a FIumicino Ingegneri Architetti Roma n. 7-8 45-48 Si
Morandi Riccardo 1970 Aviorimesse 4 e 5 per i Boeing 747, all'aeroporto intercontinentale di Fiumicino (Roma), in Realizzazioni italiane in cemento armato precompresso 1966-1970 A.I.T.E.C. Roma 310-321 Si
Rossi D. 1971 Autorimesse Alitalia per i Boeing 747 all'Aeroporto di Roma Fiumicino Nuovo cantiere n. 2 Si
Morandi Riccardo 1971 Centre de maintenance pour Boeing 747 de l'Alitalia a l'aeroport de Rome Fiumicino La Technique des Travaux n. 330 Si
Morandi Riccardo 1971 Past and future achievements in reinforced concrete Concrete n. 2 41-47 Si
Morandi Riccardo 1971 Stahlbetonkonstruktionen Cement und Beton n. 56-57 1-7 Si
Morandi Riccardo 1972 Nuevo hangar Alitalia, para el Boeing 747 en el aeropuerto Fiumicino en Roma Hormigon y Acero n. 102 Si
Morandi Riccardo 1972 The new Alitalia hangar for Boeing 747 Air Planes at the Rome Fiumicino airport International Civil Engineering n. 2 Si
Morandi Riccardo 1972 Roof structure of the new hangars by the Internationa Fiumicino Airport, Rome, in Rapporto al IX Congresso dell'Association Internationale des Ponts et Charpentes Si
1975 Catalogo A.Lo.Sa. 1960-1975 Roma Si
De Guttry Irene 1978 Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi De Luca Roma 106 No
Morandi Riccardo 1980 Strutture strallate in cemento armato L'Industria italiana del cemento n. 10 887-910 Si
1983 Hangar manutenzione Alitalia Acciaio n. 10 401-408 Si
Boaga Giorgio (a cura di) 1984 Riccardo Morandi Zanichelli Bologna 139-143 Si
Cetica Pier Angelo (a cura di) 1985 Riccardo Morandi ingegnere italiano Alinea Firenze 33-34; 57 No
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1988 Italia. Gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna 347; Scheda n. 90 No
Imbesi Giuseppe, Morandi Maurizio, Moschini Francesco (a cura di) 1991 Riccardo Morandi. Innovazione tecnologia progetto Gangemi Roma 271-273 Si
Polano Sergio 1991 Guida all'architettura italiana del Novecento Electa Milano 406 No
Muratore Giorgio 2007 Roma. Guida all'architettura L'Erma di Bretschneider Roma 269 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Riccardo Morandi Riccardo Morandi Archivio Centrale dello Stato, Roma Centro di manutenzione boeing 747 Alitalia a Fiumicino, Roma

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Pianta Pianta
Sezione tasversale Sezione tasversale
Vista esterna Vista esterna Fondo Riccardo Morandi, Archivio Centrale dello Stato
Vista interna Vista interna Fondo Riccardo Morandi, Archivio Centrale dello Stato
Dettaglio stralli Dettaglio stralli Fondo Riccardo Morandi, Archivio Centrale dello Stato
Particolare copertura Particolare copertura Fondo Riccardo Morandi, Archivio Centrale dello Stato
Pianta copertura e sezione Pianta copertura e sezione Fondo Riccardo Morandi, Archivio Centrale dello Stato

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Dizionario biografico degli Italiani - Riccardo Morandi Visualizza
Enciclopedia Treccani - Riccardo Morandi Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Tor Vergata
Responsabile scientifico: Rosalia Vittorini


Scheda redatta da Rosalia Vittorini
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 09/04/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022