Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

SCUOLA MATERNA

Scheda Opera

  • 1. Guido Canella, Scuola materna a Novegro di Segrate, disegno di studio, 1967
  • 2. Pianta piano terreno e pianta piano livello pensiline
  • 3. Sezioni
  • 4. Fronti est e ovest
  • 5. Fronti nord e sud
  • 6. Vista del fronte nord
  • 7. Vista del fronte sud, con il rivestimento in piastrelle ceramiche azzurre che connotava i fronti esterni
  • 8. Particolare del fronte ovest
  • 9. Particolare del fronte ovest (con all’interno la gradonata)
  • 10. Particolare del fronte ovest
  • 11. Vista nord-est
  • 12. Particolare della vista est
  • 13. Vista del portico del fronte nord-est
  • 14. Vista delle coperture
  • 15. Vista della gradonata interna
  • 16. L’atrio e la gradonata interna
  • 17. Particolare della gradonata
  • 18. L’atrio con la gradonata
  • 19. L’atrio con la gradonata
  • 20. Vista del fronte sud, 2016. L’intero rivestimento in piastrelle ceramiche azzurre che connotava i fronti esterni è stato sostituito con un rivestimento in lamiera a fasce orizzontali
  • 21. Vista del fronte nord, 2016. L’intero rivestimento in piastrelle ceramiche azzurre è stato sostituito con un rivestimento in lamiera e la finitura in calcestruzzo faccia a vista è stata parzialmente modificata
  • 22. Vista del portico del fronte nord-est, 2016
  • 23. Vista del portico, 2016
  • 24. Vista della gradonata interna, 2016. È stata sostituita la pavimentazione e aggiunto un parapetto metallico
  • 25. Vista della gradonata interna e dell’atrio, 2016. Sono stati sostituiti anche i corpi illuminanti originari
  • Comune: Segrate
  • Località: Novegro di Segrate
  • Denominazione: SCUOLA MATERNA
  • Indirizzo: Via Novegro N. 18
  • Data: 1966 - 1969
  • Tipologia: Scuole
  • Autori principali: Guido Canella, Michele Achilli, Daniele Brigidini
Descrizione

Il disegno originario
Insediata in una frazione del Comune di Segrate a presidiarne l’espansione promiscua (residenziale, artigianale, industriale), si trova a contatto di superstiti cascine ancora in funzione, prospettando a est con l’atrio e le quattro sezioni di attività ordinate verso la campagna.
La visiera che scorre per tutto il fronte, sostenuta da pilastri tondi in cemento armato, spezza l’incidenza dei raggi solari e consente le attività libere en plein air anche in caso di maltempo. Il grande salone centrale rappresenta il fulcro della scuola. Una leggera rampa, sottostante la gradonata (capace di 184 posti a sedere), immette nell’atrio delle attività libere, sfruttabile come palcoscenico, che disimpegna l’intero complesso e l’uscita all’aperto.
Tranne l’emergenza dell’atrio e delle gradonate, lasciati in cemento a vista, l’intero edificio è rivestito esternamente in piastrelle ceramiche azzurre (cm. 15x15).
La scuola di Novegro di Segrate insieme alla scuola di Zerbo di Opera, pur distanti tra loro nel tempo (quella di Novegro è stata progettata nel 1966 e quella di Zerbo nel 1972), rappresentano i casi estremi e più minuti (proprio trattandosi di due scuole materne) di un comune processo di riaggregazione dal basso del tessuto sociale e di una comune strategia tipologica che tendono a riabilitare e a ridare identità all’Hinterland milanese, sostituendo, agli esclusivi rapporti di dipendenza dal centro, quelli di una contestualità storico-geografica.
In entrambe l’architettura del complesso scuola materna-micronido rinuncia a rappresentarsi domesticamente, attraverso aule e servizi igienici, per proporre come elemento dominante quello delle attività collettive, dimensionandole anche a scala della comunità adulta.

Lo stato attuale
L’intero rivestimento in piastrelle ceramiche azzurre che connotava i fronti esterni è stato sostituito con un rivestimento in lamiera a fasce orizzontali.
Anche la finitura in calcestruzzo faccia a vista degli esterni è stata parzialmente modificata.

(Scheda a cura di Gentucca Canella - Responsabile scientifico Andrea Costa)

Info
  • Progetto: 1966 - 1969
  • Esecuzione: 1966 - 1969
  • Committente: Comune di Segrate
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Michele Achilli Progetto architettonico Progetto SI
Daniele Brigidini Progetto architettonico Progetto SI
Guido Canella Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=53530 SI
Alberto Valenti Progetto strutturale Progetto NO
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • Materiale di facciata: rivestimento in piastrelle ceramiche di colore azzurro; cemento faccia a vista (atrio e gradonata)
  • Coperture: piane e inclinata (gradonata interna)
  • Serramenti: in metallo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Insediata in una frazione del Comune di Segrate a presidiarne l’espansione promiscua (residenziale, artigianale, industriale), si trova a contatto di superstiti cascine ancora in funzione, prospettando a est con l’atrio e le quattro sezioni di attività ordinate verso la campagna. 
La visiera che scorre per tutto il fronte, sostenuta da pilastri tondi in cemento armato, spezza l’incidenza dei raggi solari e consente le attività libere en plein air anche in caso di maltempo. Il grande salone centrale rappresenta il fulcro della scuola. Una leggera rampa, sottostante la gradonata (capace di 184 posti a sedere), immette nell’atrio delle attività libere, sfruttabile come palcoscenico, che disimpegna l’intero complesso e l’uscita all’aperto. 
Tranne l’emergenza dell’atrio e delle gradonate, lasciati in cemento a vista, l’intero edificio è rivestito esternamente in piastrelle ceramiche azzurre (cm. 15x15).
La scuola di Novegro di Segrate insieme alla scuola di Zerbo di Opera, pur distanti tra loro nel tempo (quella di Novegro è stata progettata nel 1966 e quella di Zerbo nel 1972), rappresentano i casi estremi e più minuti (proprio trattandosi di due scuole materne) di un comune processo di riaggregazione dal basso del tessuto sociale e di una comune strategia tipologica che tendono a riabilitare e a ridare identità all’Hinterland milanese, sostituendo, agli esclusivi rapporti di dipendenza dal centro, quelli di una contestualità storico-geografica.
In entrambe l’architettura del complesso scuola materna-micronido rinuncia a rappresentarsi domesticamente, attraverso aule e servizi igienici, per proporre come elemento dominante quello delle attività collettive, dimensionandole anche a scala della comunità adulta. 

Lo stato attuale 
L’intero rivestimento in piastrelle ceramiche azzurre che connotava i fronti esterni è stato sostituito con un rivestimento in lamiera a fasce orizzontali. 
Anche la finitura in calcestruzzo faccia a vista degli esterni è stata parzialmente modificata.

(Scheda a cura di Gentucca Canella - Responsabile scientifico Andrea Costa)
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Christofellis Alessandro 1976 Nel gran teatro dell’Hinterland milanese. Scuole materne come case del popolo. Scuola materna a Novegro di Segrate (1966-69) L'Architettura. Cronache e Storia n. 252 294-295; 296-303 Si
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio 1980 Milano. Guida all'architettura moderna Zanichelli Bologna 382 No
Suzuki Katuyuki (a cura di) 1983 Guido Canella Zanichelli Bologna 36-41 Si
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1988 Italia. Gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna 186; Scheda n. 189 No
Piva Antonio, Cao Elena (a cura di) 2010 La scuola primaria. Il pensiero provvisorio Gangemi Roma 64-66 No
Bordogna Enrico, Canella Gentucca, Manganaro Elvio (a cura di) 2014 Guido Canella. 1931-2009 Franco Angeli Milano 196-201 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Guido Canella Guido Canella Fondo privato, Milano Scuola materna a Novegro, Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
1. Guido Canella, Scuola materna a Novegro di Segrate, disegno di studio, 1967 1. Guido Canella, Scuola materna a Novegro di Segrate, disegno di studio, 1967 Archivio Guido Canella
2. Pianta piano terreno e pianta piano livello pensiline 2. Pianta piano terreno e pianta piano livello pensiline Archivio Guido Canella
3. Sezioni 3. Sezioni Archivio Guido Canella
4. Fronti est e ovest 4. Fronti est e ovest Archivio Guido Canella
5. Fronti nord e sud 5. Fronti nord e sud Archivio Guido Canella
6. Vista del fronte nord 6. Vista del fronte nord Archivio Guido Canella
7. Vista del fronte sud, con il rivestimento in piastrelle ceramiche azzurre che connotava i fronti esterni 7. Vista del fronte sud, con il rivestimento in piastrelle ceramiche azzurre che connotava i fronti esterni Archivio Guido Canella
8. Particolare del fronte ovest 8. Particolare del fronte ovest Archivio Guido Canella
9. Particolare del fronte ovest (con all’interno la gradonata) 9. Particolare del fronte ovest (con all’interno la gradonata) Archivio Guido Canella
10. Particolare del fronte ovest 10. Particolare del fronte ovest Archivio Guido Canella
11. Vista nord-est 11. Vista nord-est Archivio Guido Canella
12. Particolare della vista est 12. Particolare della vista est Archivio Guido Canella
13. Vista del portico del fronte nord-est 13. Vista del portico del fronte nord-est Archivio Guido Canella
14. Vista delle coperture 14. Vista delle coperture Archivio Guido Canella
15. Vista della gradonata interna 15. Vista della gradonata interna Archivio Guido Canella
16. L’atrio e la gradonata interna 16. L’atrio e la gradonata interna Archivio Guido Canella
17. Particolare della gradonata 17. Particolare della gradonata Archivio Guido Canella
18. L’atrio con la gradonata 18. L’atrio con la gradonata Archivio Guido Canella
19. L’atrio con la gradonata 19. L’atrio con la gradonata Archivio Guido Canella
20. Vista del fronte sud, 2016. L’intero rivestimento in piastrelle ceramiche azzurre che connotava i fronti esterni è stato sostituito con un rivestimento in lamiera a fasce orizzontali 20. Vista del fronte sud, 2016. L’intero rivestimento in piastrelle ceramiche azzurre che connotava i fronti esterni è stato sostituito con un rivestimento in lamiera a fasce orizzontali Stefano Suriano - 2016
21. Vista del fronte nord, 2016. L’intero rivestimento in piastrelle ceramiche azzurre è stato sostituito con un rivestimento in lamiera e la finitura in calcestruzzo faccia a vista è stata parzialmente modificata 21. Vista del fronte nord, 2016. L’intero rivestimento in piastrelle ceramiche azzurre è stato sostituito con un rivestimento in lamiera e la finitura in calcestruzzo faccia a vista è stata parzialmente modificata Stefano Suriano - 2016
22. Vista del portico del fronte nord-est, 2016 22. Vista del portico del fronte nord-est, 2016 Stefano Suriano - 2016
23. Vista del portico, 2016 23. Vista del portico, 2016 Stefano Suriano - 2016
24. Vista della gradonata interna, 2016. È stata sostituita la pavimentazione e aggiunto un parapetto metallico 24. Vista della gradonata interna, 2016. È stata sostituita la pavimentazione e aggiunto un parapetto metallico Stefano Suriano - 2016
25. Vista della gradonata interna e dell’atrio, 2016. Sono stati sostituiti anche i corpi illuminanti originari 25. Vista della gradonata interna e dell’atrio, 2016. Sono stati sostituiti anche i corpi illuminanti originari Stefano Suriano - 2016

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Dizionario biografico degli Italiani - Guido Canella Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da Andrea Costa e Gentucca Canella
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 03/04/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022