Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA CHITARRINI

Scheda Opera

  • Prospetto principale
  • Angolo tra Largo Villa Glori e Corso Cornelio Tacito
  • Prospetto principale
  • Particolare
  • Particolare
  • Comune: Terni
  • Località: Terni
  • Denominazione: CASA CHITARRINI
  • Indirizzo: largo Villa Glori
  • Data: 1949 -
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Mario Ridolfi
Descrizione

L’opera si colloca all’interno del centro storico di Terni affacciandosi su largo Villa Glori, secondo quanto previsto dal piano di ricostruzione generale per la città redatto dallo stesso Ridolfi.

L’edificio ha una forma a “L” allungata su un lato che affaccia su una corte interna e presenta i due lati corti posti in continuità con gli edifici adiacenti. La costruzione è caratterizzata da una soluzione angolare e risulta articolata in tre parti ben distinte: il piano terra è destinato a negozi, il primo piano ospita gli uffici mentre i successivi livelli, di cui l’ultimo arretrato, ospitano le residenze.

Il piano terra risulta prevalentemente vetrato e si distingue dai livelli successivi per la presenza di un ampio elemento marcapiano in calcestruzzo. Il primo livello, corrispondente agli uffici, è evidenziato dal ricorso a un paramento murario esterno in intonaco di colore arancione acceso, e scandito da aperture rettangolari che corrono lungo tutto il perimetro dell’edificio. Ai livelli successivi, la struttura portante in calcestruzzo armato viene lasciata a vista, mentre le tamponature presentano un paramento murario in laterizio. Elementi caratteristici dell’opera sono le decorazioni ceramiche collocate al di sotto di ogni apertura finestrata in cui ricorrono motivi geometrici diversi di colore bianco e blu, nonché le terrazze, aggettanti rispetto al prospetto dell’edificio e con una conformazione triangolare, sottolineata dal parapetto semiopaco.

Nell’intervento il progettista interpreta la tipologia in linea impiegando soluzioni tecnologiche e costruttive originali e realizzando un edificio che si contraddistingue all’interno del tessuto urbano e che costituisce un vero e proprio simbolo per la città.

Info
  • Progetto: 1949 - 1951
  • Esecuzione: -
  • Committente: impresa Chitarrini
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: edificio residenziale e per negozi
  • Destinazione attuale: edificio residenziale e per negozi
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Mario Ridolfi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=32832 SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: calcestruzzo armato e laterizio faccia a vista
  • Coperture: piana praticabile
  • Serramenti: lignei
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Ottimo
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Il piano terra risulta prevalentemente vetrato e si distingue dai livelli successivi per la presenza di un ampio elemento marcapiano in calcestruzzo. Il primo livello, corrispondente agli uffici, è evidenziato dal ricorso a un paramento murario esterno in intonaco di colore arancione acceso, e scandito da aperture rettangolari che corrono lungo tutto il perimetro dell’edificio. Ai livelli successivi, la struttura portante in calcestruzzo armato viene lasciata a vista, mentre le tamponature presentano un paramento murario in laterizio. Elementi caratteristici dell’opera sono le decorazioni ceramiche collocate al di sotto di ogni apertura finestrata in cui ricorrono motivi geometrici diversi di colore bianco e blu, nonché le terrazze, aggettanti rispetto al prospetto dell’edificio e con una conformazione triangolare, sottolineata dal parapetto semiopaco.
 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 117
  • Particella: 75

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Gregotti Vittorio 1956 "Alcune opere di Mario Ridolfi: case INA a Cerignola, case INA a Terni, casa di città a Terni, palazzina in via Vetulonia a Roma" Casabella Continuità n. 210 Milano 22-48 No
Brunetti Fabrizio 1987 "Mario Ridolfi" Alinea Editrice Firenze Si
Moschini Francesco, Rattazzi Luciana (a cura di) 1997 "Mario Ridolfi e la poetica del dettaglio" Kappa Edizioni Roma 13,29,50,59 Si
Fraticelli Vanna 2005 "Terni: progetto e città" Controspazio n. 111/112 Roma 176 No
Bracardi Michela 2008 "Mario Ridolfi nell'Umbria di Francesco" in "La materia e lo spirito" Firenze University Press Firenze 17-18-19-20 No
Maggiolini Paolo 2008 "Arte e Società a Terni dal 1800 a oggi" Edizioni Thyrus Terni 274-275 No
Quinterio Francesco, Canali Ferruccio 2010 "Percorsi d'architettura in Umbria" Editrice Centro Italia Foligno (PG) 556-558 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Casa Chitarrini a Terni con Volfango Frankl - Fondo Ridolfi - Frankl - Malagricci Ridolfi Mario Accademia Nazionale di San Luca 58 elaborati grafici; 90 fotografie; 14 documenti (lettera di incarico, carteggi, schizzi e appunti)

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Prospetto principale Prospetto principale Luca Tesei
Angolo tra Largo Villa Glori e Corso Cornelio Tacito Angolo tra Largo Villa Glori e Corso Cornelio Tacito Luca Tesei
Prospetto principale Prospetto principale Luca Tesei
Particolare Particolare Luca Tesei
Particolare Particolare Luca Tesei

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Casa Chitarrini a Terni Visualizza
Fondo Ridolfi-Frankl-Malagricci Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Mario Ridolfi Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Mario Ridolfi Visualizza
Enciclopedia Treccani - Mario Ridolfi Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per l'Umbria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale
Responsabile scientifico: Paolo Belardi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2018
ultima modifica il 13/05/2024

Revisori:

Battaglia Laura 2021