NUOVI SPAZI DI ACCOGLIENZA DEI MUSEI VATICANI

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    [informazioni_architettoniche] => Per far fronte ai nuovi livelli qualitativi della sede museale, e all’aumento di visitatori previsti per l'Anno Santo del 2000, la Santa Sede ha commissionato allo Studio Passerelli, già progettisti della nuova Ala dei Musei Vaticani, di riorganizzare tutto il sistema di accoglienza, tra cui ingressi e uscite, e di risolvere il superamento del dislivello tra la quota stradale e quella delle principali aree museali.

L’intervento si sviluppa su una superficie di circa 10.000 mq e occupa un’area a ridosso del terrapieno del bastione nord delle Mura Vaticane innestandosi sulle preesistenze con discrezione: dall'esterno sono visibili solamente il nuovo portale in bronzo, che si inserisce in un vano aperto nelle Mura in posizione adiacente al vecchio ingresso (ora trasformato in sola uscita del percorso museale), e la copertura trasparente della nuova rampa. 

Dal portale d’ingresso si accede ad uno spazio organizzato su più livelli, dove quello inferiore è di libero accesso, quasi una piazza interna dal carattere urbano con i servizi di informazione, il bookshop e altro. Il livello intermedio, ospita la biglietteria e l'inizio del percorso di salita, con la scala mobile e la rampa elicoidale lunga 165 m. Al livello superiore si collocano una grande sala multifunzionale per esposizioni temporanee e altre funzioni.

Al termine della scala mobile e della rampa si giunge al "Cortile delle Corazze", coperto da una struttura metallica vetrata, circondato dagli edifici antichi ed aperto da un lato verso la città e dall'altro verso la cupola di San Pietro. Da questo livello si accede alla Pinacoteca, ai Musei Archeologici ed Etnologici, ai Musei Classici, fino all'inizio delle lunghe gallerie che, attraverso la Biblioteca, portano ai Palazzi Apostolici e alla Cappella Sistina. 
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    [note] => Inizialmente era stata prevista anche una grande sala di collegamento, aperta verso i Giardini e la Cupola e conservando il preesistente portico di collegamento. Essa non è stata mai realizzata.
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