Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CONVITTO MASCHILE ONAOSI

Scheda Opera

  • Vista generale complesso
  • Scorcio
  • Fronte su Via San Galigano
  • Corte interna e rampe di raccordo
  • Dettaglio prospetto
  • Disegno di progetto, planimetria e prospetto
  • Disegno di progetto - piante e sezioni
  • Disegno di progetto - schizzo
  • Comune: Perugia
  • Località: Elce
  • Denominazione: CONVITTO MASCHILE ONAOSI
  • Indirizzo: Via Orazio Antinori, N. 28
  • Data: - 1969
  • Tipologia: Edifici per attività assistenziali e spirituali
  • Autori principali: Pietro Frenguelli, Daniele Calàbi, Enrico Cambi
Descrizione

Il complesso del Collegio Unico ONAOSI è collocato a valle del quartiere di Elce, in prossimità della chiesa parrocchiale di San Donato e della cittadella universitaria della Conca. Il progetto per il complesso viene affidato a Daniele Calàbi ed Enrico Cambi assieme a Pietro Frenguelli, nominato capogruppo dei tre progetti selezionati nella fase finale del concorso di architettura nazionale bandito nel 1961, che prevede la realizzazione di una struttura in grado di ospitare circa 300 alunni, organizzati in “famiglie”, ciascuna costituita da 20 convittori. L’intento progettuale è quello di assecondare la conformazione orografica del terreno, coerentemente con i caratteri paesaggistici del contesto circostante e con l’obiettivo di realizzare un nuovo brano di città che replichi le logiche insediative della città storica.

Gli edifici hanno uno sviluppo prevalentemente longitudinale e, articolati a gradoni, presentano ampi terrazzamenti; a ogni livello i corpi di fabbrica non superano mai i due piani, consentendo un costante contatto con il paesaggio circostante. Un sistema di scale, rampe e ascensori consente di distribuire spazi pubblici e privati ai vari livelli, mentre il collegamento tra i volumi avviene anche per mezzo di percorsi pedonali sopraelevati, caratterizzati da parapetti trasparenti. All’interno, il complesso ospita le camere destinate ai fruitori, ma presenta anche una serie di spazi pubblici quali la biblioteca, la palestra e l’auditorium. L’alloggio tipo è costituito da una camera con relativo servizio; le camere con taglio maggiore presentano un servizio doppio. I progettisti curano particolarmente la sistemazione dello spazio verde esterno, riccamente piantumato e contraddistinto da percorsi e ripide scalinate.

La struttura è realizzata in calcestruzzo armato, in parte lasciato a vista all’interno degli edifici. Dal punto di vista materico, l’articolazione verticale delle lesene, che dialogano con l’orizzontalità di aperture e muri (i quali presentano un paramento in laterizio faccia a vista) realizza un’inedita alternanza tra luci e ombre, interrotta dalla costante presenza del verde dei terrazzamenti, che trasformano l’intero complesso in un edificio-paesaggio. Le coperture sono piane, in parte praticabili, e presentano una pavimentazione in cotto.

Il complesso, pur distinguendosi all’interno del tessuto urbano in cui è inserito, si caratterizza per l’accurata ricerca di relazione con la città storica e con il contesto paesaggistico. Negli anni 2015-2016 è stato espletato un concorso nazionale di idee (bandito dalla Fondazione ONAOSI) finalizzato a realizzare, sul sedime del complesso esistente, un edificio in grado di ospitare 250 convittori, garantendo un’elevata qualità degli spazi interni ed esterni, pubblici e privati.

Info
  • Progetto: -
  • Esecuzione: 1963 - 1969
  • Committente: ONAOSI
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: collegio Onaosi
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Vinicio Brancaleoni Progetto strutturale Progetto NO
Daniele Calàbi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.iuav.it/ARCHIVIO-P/ARCHIVIO/collezioni/Calabi--Da/index.htm SI
Enrico Cambi Progetto architettonico Progetto SI
Pietro Frenguelli Progetto architettonico Progetto SI
Piero Pierangeli, Pesaro Impresa esecutrice Esecuzione NO
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: laterizio faccia a vista
  • Coperture: piane
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono

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Gli edifici hanno uno sviluppo prevalentemente longitudinale e, articolati a gradoni, presentano ampi terrazzamenti; a ogni livello i corpi di fabbrica non superano mai i due piani, consentendo un costante contatto con il paesaggio circostante. Un sistema di scale, rampe e ascensori consente di distribuire spazi pubblici e privati ai vari livelli, mentre il collegamento tra i volumi avviene anche per mezzo di percorsi pedonali sopraelevati, caratterizzati da parapetti trasparenti. All’interno, il complesso ospita le camere destinate ai fruitori, ma presenta anche una serie di spazi pubblici quali la biblioteca, la palestra e l’auditorium. L’alloggio tipo è costituito da una camera con relativo servizio; le camere con taglio maggiore presentano un servizio doppio. I progettisti curano particolarmente la sistemazione dello spazio verde esterno, riccamente piantumato e contraddistinto da percorsi e ripide scalinate.

La struttura è realizzata in calcestruzzo armato, in parte lasciato a vista all’interno degli edifici. Dal punto di vista materico, l’articolazione verticale delle lesene, che dialogano con l’orizzontalità di aperture e muri (i quali presentano un paramento in laterizio faccia a vista) realizza un’inedita alternanza tra luci e ombre, interrotta dalla costante presenza del verde dei terrazzamenti, che trasformano l’intero complesso in un edificio-paesaggio.  Le coperture sono piane, in parte praticabili, e presentano una pavimentazione in cotto.

Il complesso, pur distinguendosi all’interno del tessuto urbano in cui è inserito, si caratterizza per l’accurata ricerca di relazione con la città storica e con il contesto paesaggistico. Negli anni 2015-2016 è stato espletato un concorso nazionale di idee (bandito dalla Fondazione ONAOSI) finalizzato a realizzare, sul sedime del complesso esistente, un edificio in grado di ospitare 250 convittori, garantendo un’elevata qualità degli spazi interni ed esterni, pubblici e privati. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti: Vincolo paesaggistico (D. Lgs. 42/2004, artt. 136, 142)
  • Foglio Catastale: 215
  • Particella: 205

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Cambi Enrico, Stocchetti Alfonso, Viviani Romano 1965 Un collegio per Perugia. Esperienze e ricerche didattiche Libreria Editrice Fiorentina Firenze Si
Belardi Paolo 2014 "Il convitto maschile dell'ONAOSI di Daniele Calabi, Enrico Cambi e Pietro Frenguelli a Perugia" in Belardi Paolo (a cura di), "NAU Novecento Architettura Umbria" Il Formichiere Foligno (PG) 182-185 Si
Barcaccia Stefano 2014 Temi di città. Perugia/Architetture 1950-2014 Comune di Perugia Perugia 96-97 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista generale complesso Vista generale complesso Dario Diarena
Scorcio Scorcio Dario Diarena
Fronte su Via San Galigano Fronte su Via San Galigano Dario Diarena
Corte interna e rampe di raccordo Corte interna e rampe di raccordo Dario Diarena
Dettaglio prospetto Dettaglio prospetto Dario Diarena
Disegno di progetto, planimetria e prospetto Disegno di progetto, planimetria e prospetto Calabi, Cambi, Frenguelli, tratto da - Cambi, Stocchetti, Viviani, LEF 1965
Disegno di progetto - piante e sezioni Disegno di progetto - piante e sezioni Calabi, Cambi, Frenguelli, tratto da - Cambi, Stocchetti, Viviani, LEF 1965
Disegno di progetto - schizzo Disegno di progetto - schizzo Calabi, Cambi, Frenguelli, tratto da - Cambi, Stocchetti, Viviani, LEF 1965

Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per l'Umbria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale
Responsabile scientifico: Paolo Belardi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2018
ultima modifica il 12/04/2024

Revisori:

Battaglia Laura 2021