Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

PALAZZO DI GIUSTIZIA

Scheda Opera

  • Foto alla chiusura dei lavori
  • foto recente
  • foto recente
  • foto recente
  • Plastico
  • Planimetria
  • Foto d'epoca
  • Comune: Avellino
  • Località: Avellino
  • Denominazione: PALAZZO DI GIUSTIZIA
  • Indirizzo: Piazza d'Armi, N. 1
  • Data: 1962 - 1977
  • Tipologia: Palazzi di Giustizia e Tribunali
  • Autori principali: Marcello Canino
Descrizione

Il Palazzo di Giustizia nasce per incarico del Comune di Avellino. L’impianto planimetrico è condizionato fortemente dalla giacitura delle strade ed è conformato in una figura trapezoidale, con ampio cortile centrale e atrio passante funzionale all'esigenza di collegare, almeno visivamente, due spazi urbani. La distribuzione a corte «potrebbe essere giudicata accademica, ma in realtà» - scrive lo stesso Marcello Canino - «è la meglio adatta alle funzioni dell’edificio». L’esigenza è quella di distinguere la zona pubblica da quella destinata al personale giudiziario. Entrambe sono servite dagli stessi collegamenti verticali, ma si trovano a livelli differenti. Le aule per le udienze penali sono tutte al primo piano, al cui centro, a copertura della parte mediana del cortile, è ubicato lo spazio pubblico per eccellenza, destinato alla Corte d’Assise. Ai livelli superiori, gli uffici e le aule per le udienze civili sono disposti di nuovo intorno a un vuoto centrale, su cui prospettano le stanze più interne. Le facciate sono ritmate da snelli pilastri esagonali in cemento armato che creano, tutt'intorno e per l’intera altezza (basamento, parte vetrata a doppia altezza e due ordini superiori, di cui l’ultimo progettato con loggia), un porticato teso a isolare il Palazzo di Giustizia «dalla minuta vita della cittadina». Esso produce anche l’ombra «indispensabile a mitigare […] l’eccessiva calura dei mesi estivi». L’uso di tali materiali caratterizza l’edificio, che, per il resto, è concepito con il rivestimento in travertino. L’epoca tarda non esenta l’edificio dalla concezione monumentale che contraddistingue le architetture pubbliche di Canino, il cui ordine gigante del porticato lo avvicina alle grandi strutture in costruzione in quegli anni.

Info
  • Progetto: 1962 -
  • Esecuzione: - 1977
  • Tipologia Specifica: Palazzo di Giustizia
  • Committente: Comune di Avellino
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Palazzo di Giustizia
  • Destinazione attuale: Palazzo di Giustizia
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Marcello Canino Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/marcello-canino/?search=Canino%2C%20Marcello SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: vetro; rivestimento in travertino
  • Coperture: a falde
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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  • Vincolo: Non Vincolata
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Referenze fotografiche 4) Margherita 2005 5) Margherita 2005 6) De Fusco 1996 7) Margherita 2005

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
De Fusco Renato 1996 La Campania: architettura e urbanistica del Novecento, in Storia e civiltà della Campania. Il Novecento, a cura di G. Pugliese Carratelli Electa Napoli Napoli 150 No
Margherita Daria 2005 Edifici pubblici, in Stenti Sergio (a cura di), Marcello Canino 1895-1970 Clean Napoli 202-205, 208 Si
Belfiore Pasquale 2006 Frammenti di qualità architettonica. Percorsi dell’età post-moderna, 1958-1995, in Napoli e la Campania nel Novecento. Diario di un secolo, a cura di A. Croce, F. Tessitore, D. Conte Liguori Napoli 190 (vol. 2) No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Foto alla chiusura dei lavori Foto alla chiusura dei lavori tratto da - De Fusco 1996
foto recente foto recente
foto recente foto recente
foto recente foto recente
Plastico Plastico tratto da - Margherita 2005
Planimetria Planimetria tratto da - Margherita 2005
Foto d'epoca Foto d'epoca tratto da - Margherita 2005

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore


Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 04/04/2024

Revisori:

Martina Massaro