CASA COMUNALE E PIAZZA CIVICA
Scheda Opera
- Comune: Montella
- Denominazione: CASA COMUNALE E PIAZZA CIVICA
- Indirizzo: piazza degli Irpini
- Data: 1989 - 2013
- Tipologia: Spazi pubblici
- Autori principali: Donatella Mazzoleni
Descrizione
Il complesso è costituito da una piazza ovale, interamente pedonale (circa 40x50 m). Essa è definita da una serie di edifici che la circondano: la nuova sede della Casa Comunale (uffici, sede della Protezione Civile, servizi sociali, sala matrimoni, sala consiliare), un Museo Civico, una torre panoramica, un giardino-teatro all'aperto, bar e negozi. Il complesso è una “macchina solare”. Infatti, esso è bioclimatico, perché si avvale dell’uso passivo dell’energia solare e del vento per la climatizzazione spontanea, funziona da sistema di raccolta e riuso delle acque piovane. Inoltre, è totalmente bioecocompatibile, perché è costruita con murature in pietra locale, solai in legno locale, intonaci a calce e pozzolana, materiali biodegradabili, si avvale del risparmio energetico e dell'abbattimento massimo delle emissioni di CO2. La piazza è disegnata come orologio-calendario solare e assume in occasioni speciali la funzione di teatro all'aperto. Il complesso contiene punti di osservazione panoramici che lo rendono un osservatorio sul paesaggio, in osservanza dei principi della Convenzione Europea del Paesaggio.
Per i frequenti contenziosi che si vengono a creare tra committenza e impresa, anche in questo caso la realizzazione ha subito modifiche e il cantiere lunghi abbandoni. Oggi l'opera si presenta incompleta in alcune parti e molto degradata in altre per assenza di manutenzione.
Info
- Progetto: 1989 - 2003
- Esecuzione: 1999 - 2013
- Tipologia Specifica: Piazza pubblica
- Committente: Comune di Montella
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: Casa Comunale, servizi sociali, negozi, piazza Civica, giardino pubblico, teatro all'aperto
- Destinazione attuale: Uffici comunali
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Claudio | Assante | Progetto Impianti | Progetto | NO | ||
Mario | Como | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Donatella | Mazzoleni | Progetto architettonico | Progetto | SI | ||
Angelo | Verderosa, Raffaele Gallo, Claudio Assante, Alberto Moccia, Rocco Clemente (ufficio direzione lavori | Direzione lavori | Esecuzione | Visualizza Profilo | https://www.verderosa.it/biografia-arch-angelo-verderosa-architetto/ | NO |
Giulio | Zuccaro | Progetto strutturale | Progetto | NO |
- Strutture: Muratura massiccia in tufo, fondazioni e cordoli in cemento armato, solai in legno
- Materiale di facciata: Muratura a facciavista, rivestimenti in breccia irpina, intonaco a calce
- Coperture: Tetti a falde tegole di cotto
- Serramenti: Legno vetrocamera
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Cattivo
- Stato Coperture: Discreto
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
L’intenzione del progetto è quella di creare un nucleo di rifondazione urbana. La Casa Comunale è disegnata come un edificio-piazza, di forma anulare. La piazza è un ovale che evoca la valle circostante; gli edifici che la definiscono rinviano alle montagne e ai castelli che identificano l’intorno paesaggistico della città. L’edificio-piazza è dimensionato con le misure del cielo (orientamento, latitudine e longitudine, proiezioni delle ombre ai solstizi ed equinozi); della terra (proporzioni del costruito nel contesto urbano circostante); dei corpi degli utenti (moduli di misura antropomorfe e non metrico-decimali). I materiali del progetto sono: le pietre, le terre, i metalli, le acque, l’aria, gli odori, i suoni. Nell'edificio-piazza il tempo è scandito e misurato, così come nel contesto naturale circostante, con la variazione dei colori dal cielo rispetto al cammino del sole e con la variazione dei colori dei boschi di castagno nelle varie fasi dell’anno: gli interni degli edifici e le facciate sulla piazza sono rifiniti secondo una “bussola cromatica” composta dalla sequenza dei colori locali del cielo e della terra nel ciclo delle stagioni.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Donatella Mazzoleni | 1990-1991 | Concorso nazionale per una idea-progetto delle nuove sedi della Comunità Montana Terminio Cervialto e del Comune di Montella, in «Anfione Zeto», n. 6-7 | Pagus | Treviso | 205-213 | Si |
Donatella Mazzoleni | 1993 | Diario di lavoro | Pagus | Treviso | Si | |
Pasquale Belfiore | 2006 | Frammenti di qualità architettonica. Percorsi dell’età post-moderna, 1958-1995, in Napoli e la Campania nel Novecento. Diario di un secolo, a cura di A. Croce, F. Tessitore, D. Conte | Liguori | Napoli | 190-191 | Si |
Pasquale Belfiore | 2011 | Una nuova identità: la nuova sede del Comune e la Piazza Civica di Montella, in «Ananke», n. 64 | 32-45 | Si | ||
Stefano Volpe | 2013 | Una nuova identità: la Nuova Casa Comunale di Montella | MoCA Press, maggio | Si |
Allegati
Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAPTitolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore
Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 10/06/2024