CENTRO INTERMODALE DI CARBONIA-SERBARIU
Scheda Opera
- Comune: Carbonia
- Denominazione: CENTRO INTERMODALE DI CARBONIA-SERBARIU
- Indirizzo: Località Serbariu
- Data: 2005 - 2011
- Tipologia: Edifici per i trasporti
- Autori principali: Luigi Snozzi
Descrizione
Il progetto del Centro Intermodale di Carbonia Serbariu nasce in seguito a un accordo di programma tra Regione, Provincia di Carbonia-Iglesias, Comune di Carbonia e Rfi (Rete ferroviaria italiana); è stato definito con il contributo di Willi Hüsler dell'Ibv di Zurigo, coordinatore scientifico del progetto e trasportista, di Luigi Snozzi, architetto di Locarno, e del Dipartimento di Architettura dell'Università di Cagliari. La nuova stazione presenta un forte carattere urbano poiché, posta nel punto d’incontro di importanti assi viari, si configura come un Partenone che definisce il nuovo ordine della Carbonia contemporanea che definisce nuovo spazio pubblico tra il centro della maggiore città di Fondazione in Sardegna e la miniera di Serbariu trasformata in museo e centro culturale. L’edificio della stazione definisce una piazza coperta, un’area esclusivamente pedonale nella quale si trovano i servizi e gli accessi ai binari, mentre i treni sono posti a una quota più bassa, insieme agli autobus e ai parcheggi delle automobili. L’architettura è caratterizzata da una grande copertura larga 18.80 m e lunga 128.80 m sorretta da due file di pilastri (80cm x 80cm), realizzati in cemento armato a vista con particolari cassaforme. Le fasi del progetto videro coinvolti diversi esperti e campi disciplinari dal 2005 al 2007, i lavori iniziarono a fine ottobre 2007 e la struttura fu inaugurata il 23 luglio 2011.
“In questa città giardino di fondazione dell’epoca fascista, realizzata per dare dimora agli operai della grande miniera di Serbariu, sto realizzando unitamente agli architetti della facoltà di architettura di Cagliari e con Willy Hüssler come capogruppo la nuova stazione. L’idea principale è stata quella di inserirla come elemento terminale della città e come porta d’ingresso pedonale alla miniera sull’asse stradale che conduce alla piazza principale della città. Si tratta di una grande copertura in calcestruzzo, sorretta da una serie di esili pilastri. Alla piazza della città contrappongo quindi il piazzale della stazione. L’architettura prende spunto dagli edifici di quell’epoca, in particolare quelli della vicina cittadina di Cortoghiana. La stazione è organizzata su due livelli, quello verso la città e quello più basso dell’arrivo dei treni. Sul retro è situato il posteggio alberato per le corriere. Infine per marcare l’ingresso della miniera, oggi obsoleta e in via di trasformazione, dalla città ho proposto una torre panoramica con ristorante proprio nel punto d’incontro dei tre assi principale della città.” (di Luigi Snozzi)
Info
- Progetto: 2005 - 2007
- Esecuzione: 2007 - 2011
- Tipologia Specifica: Centro intermodale
- Committente: Regione, Provincia di Carbonia-Iglesias, Comune di Carbonia e Rfi
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Stazione ferroviaria
- Destinazione attuale: Stazione ferroviaria
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Francesco | Cherchi | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
Willi | Hüsler | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
Giorgio Mario | Peghin | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
Antonello | Sanna | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
Luigi | Snozzi | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.archiviodelmoderno.org/fondi-archivistici/schede-dei-fondi/58-fondo-luigi-snozzi | SI |
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: calcestruzzo armato
- Coperture: calcestruzzo armato
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Faiferri Massimo (a cura di) | 2007 | La misura del paesaggio, piccola guida a cinquant'anni di architettura in Sardegna, in Sardegna: i paesaggi del futuro | «Domus», allegato, n. 899, gennaio | 92 | Si | |
Fonti Alessandro, Mameli Maddalena | 2012 | Luigi Snozzi. Un'autobiografia architettonica | FrancoAngeli | Milano | 44-45 | Si |
Cherchi Pier Francesco, Peghin Giorgio Mario, Sanna Antonello, Snozzi Luigi | 2012 | Centro intermodale di Carbonia | «L'’industria delle Costruzioni», n. 426, luglio-agosto | 28 | Si | |
Maretto Marco | 2012 | Centro intermodale di Carbonia | «L'industria delle costruzioni», n. 426 | 28-35 | Si | |
Croset Pierre Alain, Peghin Giorgio Mario, Snozzi Luigi | 2016 | Dialogo sull'insegnamento dell'architettura | LetteraVentidue | Siracusa | Si |
Allegati
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Il Giornale dell'architettura - Luigi Snozzi | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la SardegnaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Cagliari – DICAAR
Responsabile scientifico: Paolo Sanjust
Scheda redatta da Maddalena Mameli, Giorgio Peghin
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 10/01/2025
Revisori:
Martina Massaro