Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CENTRO INTERMODALE DI CARBONIA-SERBARIU

Scheda Opera

  • Stazione Carbonia _ fronte principale -
  • Stazione Carbonia _ prospetto principale -
  • Stazione Carbonia _ portico -
  • Stazione Carbonia _ pensilina e binari -
  • Stazione Carbonia _ pianta planivolumetrico
  • Stazione Carbonia _ plastico
  • Comune: Carbonia
  • Denominazione: CENTRO INTERMODALE DI CARBONIA-SERBARIU
  • Indirizzo: Località Serbariu
  • Data: 2005 - 2011
  • Tipologia: Edifici per i trasporti
  • Autori principali: Luigi Snozzi
Descrizione

Il progetto del Centro Intermodale di Carbonia Serbariu nasce in seguito a un accordo di programma tra Regione, Provincia di Carbonia-Iglesias, Comune di Carbonia e Rfi (Rete ferroviaria italiana); è stato definito con il contributo di Willi Hüsler dell'Ibv di Zurigo, coordinatore scientifico del progetto e trasportista, di Luigi Snozzi, architetto di Locarno, e del Dipartimento di Architettura dell'Università di Cagliari. La nuova stazione presenta un forte carattere urbano poiché, posta nel punto d’incontro di importanti assi viari, si configura come un Partenone che definisce il nuovo ordine della Carbonia contemporanea che definisce nuovo spazio pubblico tra il centro della maggiore città di Fondazione in Sardegna e la miniera di Serbariu trasformata in museo e centro culturale. L’edificio della stazione definisce una piazza coperta, un’area esclusivamente pedonale nella quale si trovano i servizi e gli accessi ai binari, mentre i treni sono posti a una quota più bassa, insieme agli autobus e ai parcheggi delle automobili. L’architettura è caratterizzata da una grande copertura larga 18.80 m e lunga 128.80 m sorretta da due file di pilastri (80cm x 80cm), realizzati in cemento armato a vista con particolari cassaforme. Le fasi del progetto videro coinvolti diversi esperti e campi disciplinari dal 2005 al 2007, i lavori iniziarono a fine ottobre 2007 e la struttura fu inaugurata il 23 luglio 2011.

“In questa città giardino di fondazione dell’epoca fascista, realizzata per dare dimora agli operai della grande miniera di Serbariu, sto realizzando unitamente agli architetti della facoltà di architettura di Cagliari e con Willy Hüssler come capogruppo la nuova stazione. L’idea principale è stata quella di inserirla come elemento terminale della città e come porta d’ingresso pedonale alla miniera sull’asse stradale che conduce alla piazza principale della città. Si tratta di una grande copertura in calcestruzzo, sorretta da una serie di esili pilastri. Alla piazza della città contrappongo quindi il piazzale della stazione. L’architettura prende spunto dagli edifici di quell’epoca, in particolare quelli della vicina cittadina di Cortoghiana. La stazione è organizzata su due livelli, quello verso la città e quello più basso dell’arrivo dei treni. Sul retro è situato il posteggio alberato per le corriere. Infine per marcare l’ingresso della miniera, oggi obsoleta e in via di trasformazione, dalla città ho proposto una torre panoramica con ristorante proprio nel punto d’incontro dei tre assi principale della città.” (di Luigi Snozzi)

Info
  • Progetto: 2005 - 2007
  • Esecuzione: 2007 - 2011
  • Tipologia Specifica: Centro intermodale
  • Committente: Regione, Provincia di Carbonia-Iglesias, Comune di Carbonia e Rfi
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Stazione ferroviaria
  • Destinazione attuale: Stazione ferroviaria
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Francesco Cherchi Progetto architettonico Progetto NO
Willi Hüsler Progetto architettonico Progetto NO
Giorgio Mario Peghin Progetto architettonico Progetto NO
Antonello Sanna Progetto architettonico Progetto NO
Luigi Snozzi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.archiviodelmoderno.org/fondi-archivistici/schede-dei-fondi/58-fondo-luigi-snozzi SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: calcestruzzo armato
  • Coperture: calcestruzzo armato

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“In questa città giardino di fondazione dell’epoca fascista, realizzata per dare dimora agli operai della grande miniera di Serbariu, sto realizzando unitamente agli architetti della facoltà di architettura di Cagliari e con Willy Hüssler come capogruppo la nuova stazione. L’idea principale è stata quella di inserirla come elemento terminale della città e come porta d’ingresso pedonale alla miniera sull’asse stradale che conduce alla piazza principale della città. Si tratta di una grande copertura in calcestruzzo, sorretta da una serie di esili pilastri. Alla piazza della città contrappongo quindi il piazzale della stazione. L’architettura prende spunto dagli edifici di quell’epoca, in particolare quelli della vicina cittadina di Cortoghiana. La stazione è organizzata su due livelli, quello verso la città e quello più basso dell’arrivo dei treni. Sul retro è situato il posteggio alberato per le corriere. Infine per marcare l’ingresso della miniera, oggi obsoleta e in via di trasformazione, dalla città ho proposto una torre panoramica con ristorante proprio nel punto d’incontro dei tre assi principale della città.” (di Luigi Snozzi)

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Faiferri Massimo (a cura di) 2007 La misura del paesaggio, piccola guida a cinquant'anni di architettura in Sardegna, in Sardegna: i paesaggi del futuro «Domus», allegato, n. 899, gennaio 92 Si
Fonti Alessandro, Mameli Maddalena 2012 Luigi Snozzi. Un'autobiografia architettonica FrancoAngeli Milano 44-45 Si
Cherchi Pier Francesco, Peghin Giorgio Mario, Sanna Antonello, Snozzi Luigi 2012 Centro intermodale di Carbonia «L'’industria delle Costruzioni», n. 426, luglio-agosto 28 Si
Maretto Marco 2012 Centro intermodale di Carbonia «L'industria delle costruzioni», n. 426 28-35 Si
Croset Pierre Alain, Peghin Giorgio Mario, Snozzi Luigi 2016 Dialogo sull'insegnamento dell'architettura LetteraVentidue Siracusa Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Stazione Carbonia _ fronte principale - Stazione Carbonia _ fronte principale - foto di M. Mameli
Stazione Carbonia _ prospetto principale - Stazione Carbonia _ prospetto principale - foto di M. Mameli
Stazione Carbonia _ portico - Stazione Carbonia _ portico - foto di M. Mameli
Stazione Carbonia _ pensilina e binari - Stazione Carbonia _ pensilina e binari - foto di M. Mameli
Stazione Carbonia _ pianta planivolumetrico Stazione Carbonia _ pianta planivolumetrico
Stazione Carbonia _ plastico Stazione Carbonia _ plastico

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Il Giornale dell'architettura - Luigi Snozzi Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Sardegna
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Cagliari – DICAAR
Responsabile scientifico: Paolo Sanjust


Scheda redatta da Maddalena Mameli, Giorgio Peghin
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 10/01/2025

Revisori:

Martina Massaro