CASA S.
Scheda Opera
- Comune: Bacoli
- Località: Baia
- Denominazione: CASA S.
- Indirizzo: via Cicerone, n. 113/115
- Data: 1969 - 1970
- Tipologia: Abitazioni unifamiliari
- Autori principali: Uberto Siola
Descrizione
L’immobile, situato sul promontorio di punta Epitaffio, presso la Baia di Bacoli, è costituito dalla casa residenziale, da una dependance, da volumi tecnici e aree scoperte attrezzate.
La villa insiste parzialmente su una preesistenza di età romana, in epoca successiva rimaneggiata, i cui resti sono qui integrati e salvaguardati. La casa, come fa notare Morelli, è progettata alludendo a un “gioco allo specchio” con il vicino castello di Baia.
Essa si articola su quattro livelli, con ambienti in parte interrati, addossati al terrapieno e in parte fuori terra, tra loro collegati, con ambienti di servizio e ampie terrazze, di cui il progetto ne esalta la forte vocazione panoramica, incorniciando di volta in volta particolari prospettive verso il paesaggio circostante, quasi fosse un panoramio flegreo. In particolare, una grande finestra circolare a doppia altezza segna il prospetto principale e illumina il soggiorno della casa.
In dettaglio, l’immobile è così articolato: un vano spogliatoio con annesso bagno (+65.50 m, volume interrato per due lati e fuori terra per gli altri due); un grande ambiente a forma di “L” coperto a volta e dotato di accesso indipendente (+67.70 m, addossato al terrapieno per due lati e per altri due fuori terra). Infine, la casa con il piano principale completamente fuori terra composto da salone, sette camere, cucina, tre bagni, disimpegni e completamente circondato da un terrazzo pergolato attrezzato (+71.50 m) e, al piano superiore, un salone, due camere, due bagni e un terrazzo parzialmente coperto da un gazebo (+74.55 m). Per quanto concerne la dependance, essa è costituita da una costruzione a un piano fuori terra in cui trovano collocazione un soggiorno-pranzo, cinque camere, due bagni, una cucina e un disimpegno (+ 61.50 m).
Alla villa sono annesse aree scoperte attrezzate e articolate secondo la morfologia del lotto e distinte in terrazzi, zone a verde, viali, aree di sosta, aree pergolate. La pergola è costituita da un sistema di colonne in muratura sul lato verso sud-ovest sormontato da una trabeazione in scatolare metallico. I traversi secondari della pergola, sempre in scatolari metallici, sono posizionati ortogonalmente alla trabeazione, a cui sono saldati, e ancorati sul lato opposto al muro di contenimento. Nella parte inferiore della pergola e agganciata una rete metallica, sulla quale poggiano i tralci di piante rampicanti. Le colonne, che affacciano verso il mare, sono in muratura con un diametro di 30 cm e poggiano su basamenti a base quadrangolare con lato di 40 cm e altezza media dal pavimento di 90 cm, intervallati da paramento murario.
Info
- Progetto: 1969 -
- Esecuzione: - 1970
- Proprietà: Nessuna opzione
- Destinazione originaria: Villa unifamiliare
- Destinazione attuale: Villa unifamiliare
Autori
- Strutture: Muratura
- Materiale di facciata: Intonaco e tinteggiatura
- Coperture: Piana e volte a botte
- Serramenti: Metallici
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
A seguito del sisma del 1980, la proprietà ha subito dei crolli nella parte di suolo sud-occidentale che ha comportato opere di sostegno e l’inserimento di attrezzature negli spazi all’aperto.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Giordano Paolo | 1994 | Napoli. Guida di architettura moderna | Officina | Napoli | No | |
Morelli Maria Doleres | 1997 | Casa a Baia, in Ferlenga Alberto (a cura di), Uberto Siola. Scritti e progetti | Edizioni Scientifiche Italiane | Napoli | 63-65 | Si |
Belli Gemma | 2010 | Profili biografici, in Stenti Sergio, Cappiello Vito (a cura di), Napoli Guida e dintorni. Itinerari di architettura moderna | CLEAN Edizioni | Napoli | 353-354 | No |
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAPTitolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore
Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 01/02/2023
Revisori:
Martina Massaro