Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICI PER UFFICI, ABITAZIONI E STUDI PROFESSIONALI IN VIA PO

Scheda Opera

  • Planimetria
  • Vista esterna dell'edificio sul lato di via Tevere
  • Vista esterna edificio di destra
  • Vista esterna da via Po
  • Comune: Roma
  • Località:
  • Denominazione: EDIFICI PER UFFICI, ABITAZIONI E STUDI PROFESSIONALI IN VIA PO
  • Indirizzo: Via Po N. 32
  • Data: 1972 - 1977
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Paolo Amendola, Iginio Bonoldi, Dino De Riso
Descrizione

A partire dagli anni Sessanta il quartiere Pinciano fu investito da un processo di trasformazione urbana che lo mutò in una delle zone direzionali della città; tra i tanti interventi i due edifici di via Po sono da considerarsi due tra i più interessanti dal punto di vista architettonico. I fabbricati sono costruiti in un’area occupata in precedenza da villini e destinata dal Piano regolatore a costituire zona B2, ossia quella zona nella quale viene disposta la conservazione delle superfici e dei volumi esistenti.

I due edifici si distinguono per volumetrie e destinazioni d’uso differenti: il primo sulla destra è occupato da abitazioni e uffici, mentre quello sul lato di via Tevere da uffici e studi professionali. Entrambi si sviluppano su 9 piani di cui 2 completamente interrati e in entrambi è evidente il motivo architettonico del contrasto ben studiato tra parti piene in cemento a vista e parti trasparenti del curtain-wall.

Nell'edificio di sinistra, sul lato di via Tevere, il volume risulta più compatto, con la parte vetrata degli uffici che si distacca da quella in cemento che ospita la fascia di servizi e l’elemento di copertura; quest’ultimo individua il piano arretrato occupato dagli studi professionali.

Nell'edificio di destra la struttura è molto più articolata e l’impiego dei materiali è più variegato; gli alloggi sono inseriti in un elemento a torre nel fronte posteriore con l’involucro caratterizzato principalmente da cemento, mentre gli uffici sono accolti nel volume trasparente del curtain-wall. Al piano terra il giardino, che in realtà è un giardino pensile perché si estende al di sopra dei due piani interrati, è sicuramente uno dei più belli realizzati in edifici di questo tipo a Roma: si alternano piante d’alto fusto, cespugli e prato insieme a vasche d’acqua, fioriere e piccoli muri in cemento.

Info
  • Progetto: 1972 -
  • Esecuzione: 1972 - 1977
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Paolo Amendola Progetto architettonico Progetto SI
Iginio Bonoldi Progetto architettonico Progetto SI
Dino De Riso Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: calcestruzzo faccia a vista, courtain-wall
  • Coperture: piana
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Buono

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I due edifici si distinguono per volumetrie e destinazioni d’uso differenti: il primo sulla destra è occupato da abitazioni e uffici, mentre quello sul lato di via Tevere da uffici e studi professionali. Entrambi si sviluppano su 9 piani di cui 2 completamente interrati e in entrambi è evidente il motivo architettonico del contrasto ben studiato tra parti piene in cemento a vista e parti trasparenti del curtain-wall.

Nell'edificio di sinistra, sul lato di via Tevere, il volume risulta più compatto, con la parte vetrata degli uffici che si distacca da quella in cemento che ospita la fascia di servizi e l’elemento di copertura; quest’ultimo individua il piano arretrato occupato dagli studi professionali.

Nell'edificio di destra la struttura è molto più articolata e l’impiego dei materiali è più variegato; gli alloggi sono inseriti in un elemento a torre nel fronte posteriore con l’involucro caratterizzato principalmente da cemento, mentre gli uffici sono accolti nel volume trasparente del curtain-wall. Al piano terra il giardino, che in realtà è un giardino pensile perché si estende al di sopra dei due piani interrati, è sicuramente uno dei più belli realizzati in edifici di questo tipo a Roma: si alternano piante d’alto fusto, cespugli e prato insieme a vasche d’acqua, fioriere e piccoli muri in cemento.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1978 L'Industria italiana del cemento Si
Rossi Piero Ostilio 1984 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1984 (I ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 189 Si
Ciucci Giorgio, De Feo Vittorio 1985 Itinerari de L'Espresso. Roma L'Espresso Milano 527; Scheda n. 190 No
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1988 Italia. Gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna 352; Scheda n. 104 No
Rossi Piero Ostilio 1991 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1991 (II ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 180 Si
Rossi Piero Ostilio 2000 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2000 (III ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 180 Si
Rossi Piero Ostilio 2012 Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2011 (IV ed.) Laterza Roma-Bari Scheda n. 180 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Planimetria Planimetria
Vista esterna dell'edificio sul lato di via Tevere Vista esterna dell'edificio sul lato di via Tevere
Vista esterna edificio di destra Vista esterna edificio di destra
Vista esterna da via Po Vista esterna da via Po

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Roma "Sapienza"
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 02/02/2023

Revisori:

Alberto Coppo 2021