Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CLINICA PIO XI

Scheda Opera

  • Pianta piano tipo
  • Vista esterna corpo degenze
  • Vista esterna dal vialetto d'ingresso
  • Particolare facciata
  • Comune: Roma
  • Località:
  • Denominazione: CLINICA PIO XI
  • Indirizzo: Via Aurelia N. 559
  • Data: 1968 - 1970
  • Tipologia: Strutture sanitarie
  • Autori principali: Julio Garcia Lafuente
Descrizione

Le suore spagnole di Girona incaricarono Lafuente per progettare una nuova sede romana, dopo quelle in Francia e in America Latina, che potesse ospitare una clinica e una residenza per accoglierle. Il sito scelto, situato alle porte di Roma lungo la via Aurelia, si presentava leggermente in pendio verso un’area di campagna, fornendo la possibilità di realizzare un fronte più chiuso lungo la strada e uno più aperto verso l’interno a ridosso del verde.

La clinica si sviluppa in tre volumi: quello delle degenze con la pianta a S, per evitare prospettive di corridoi troppo lunghi, nel quale s’inserisce un altro corpo a T e al centro di questo il blocco esagonale destinato alle attività operatorie. Il corpo esagonale, visibile dalla strada, ospita una diversa funzione per ogni piano: le tre sale operatorie sono servite da un unico ambiente centrale destinato a camera di sterilizzazione; mentre l’ultimo piano è riservato agli alloggi per le suore. Le camere delle religiose sono distribuite lungo un percorso circolare, che si sviluppa intorno ad un patio interno (da cui prendono luce anche gli ambienti operatori), a ricordo di un piccolo convento col suo chiostro.

Il fronte stradale è caratterizzato da una lunga asola orizzontale e da aggetti vetrati che fuoriescono dal corpo in cortina. Verso l’interno si affacciano tutte le stanze di degenza, contraddistinte dalla volumetria angolata dei balconi. In questo progetto di Lafuente, forse più che in altri, tutti gli elementi più scomodi, come i camini o le canne di ventilazione, vengono studiati approfonditamente tanto da diventare vere e proprie sculture. Le loro qualità plastiche capovolgono la situazione trasformandoli in elementi che rendono più leggera sia la mole che la funzione dell’edificio.

Info
  • Progetto: 1968 -
  • Esecuzione: - 1970
  • Committente: Ordine delle Suore dell'Istituto di San Giuseppe di Gerona
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Julio Garcia Lafuente Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=35398 SI
Gaetano Rebecchini Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: cortina di mattoni, calcestruzzo faccia a vista
  • Coperture: mista
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
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La clinica si sviluppa in tre volumi: quello delle degenze con la pianta a S, per evitare prospettive di corridoi troppo lunghi, nel quale s’inserisce un altro corpo a T e al centro di questo il blocco esagonale destinato alle attività operatorie. Il corpo esagonale, visibile dalla strada, ospita una diversa funzione per ogni piano: le tre sale operatorie sono servite da un unico ambiente centrale destinato a camera di sterilizzazione; mentre l’ultimo piano è riservato agli alloggi per le suore. Le camere delle religiose sono distribuite lungo un percorso circolare, che si sviluppa intorno ad un patio interno (da cui prendono luce anche gli ambienti operatori), a ricordo di un piccolo convento col suo chiostro. 

Il fronte stradale è caratterizzato da una lunga asola orizzontale e da aggetti vetrati che fuoriescono dal corpo in cortina. Verso l’interno si affacciano tutte le stanze di degenza, contraddistinte dalla volumetria angolata dei balconi. In questo progetto di Lafuente, forse più che in altri, tutti gli elementi più scomodi, come i camini o le canne di ventilazione, vengono studiati approfonditamente tanto da diventare vere e proprie sculture. Le loro qualità plastiche capovolgono la situazione trasformandoli in elementi che rendono più leggera sia la mole che la funzione dell’edificio.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Il complesso ospedaliero è stato il set cinematografico del cavallo di battaglia di Alberto Sordi “Il medico della mutua” (regia di Luigi Zampa, 1968), nel quale vestiva i panni del dottor Guido Tersilli.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1970 L'Architecture d'aujourd'hui n. 150 Si
Pedio Renato 1970 Una clinica sulla via Aurelia a Roma L'Architettura. Cronache e Storia n. 173 708-719 Si
1971 L'Industria italiana del cemento n. 4 Si
1971 Arquitectura n. 156 Si
1973 Nueva Forma n. 88 No
1976 Costruire n. 95 CO/1-8 Si
De Guttry Irene 1978 Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi De Luca Roma No
1979 Informes de la Construcción n. 309 Si
Ippolito Achille Maria, Pagnotta Mauro 1982 Roma Costruita. Le vicende, le problematiche e le realizzazioni dell’architettura a Roma dal 1946 al 1981 Palombi Roma 134 No
Quaroni Ludovico, Piñón Helio 1982 Architetture di Julio Lafuente Officina Roma 99-104 Si
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1988 Italia. Gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna 347; Scheda n. 93 No
Sgarbi Vittorio 1991 Dizionario dei monumenti italiani e dei loro autori. Roma. Dal Rinascimento ai giorni nostri Bompiani Milano 220 No
Muratore Giorgio, Tosi Pamphili Clara (a cura di) 1992 Julio Lafuente. Opere 1952-1992 Officina Roma 104-111 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Julio Lafuente Julio Lafuente Fondo privato Casa di cura Pio XI, Roma

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Pianta piano tipo Pianta piano tipo
Vista esterna corpo degenze Vista esterna corpo degenze
Vista esterna dal vialetto d'ingresso Vista esterna dal vialetto d'ingresso
Particolare facciata Particolare facciata

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Clinica Pio XI Visualizza
Studio Lafuente - Julio Lafuente Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Julio Lafuente Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Roma "Sapienza"
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 03/04/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022