Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

SCUOLA ELEMENTARE SAN MODESTO

Scheda Opera

  • Vista sulla corte delle aule
  • Immagine dall’alto del complesso scolastico
  • Vista sulla corte dei giochi
  • Comune: Benevento
  • Località: Rione Libertà
  • Denominazione: SCUOLA ELEMENTARE SAN MODESTO
  • Indirizzo: Via Salerno
  • Data: 1970 - 1974
  • Tipologia: Scuole
  • Autori principali: Paolo Pietrini
Descrizione

Uno dei sei edifici costruiti dal Piano straordinario di edilizia scolastica del Comune di Benevento, all’inizio degli anni ’70 del Novecento. La composizione della scuola si uniforma a quella di tutto il programma e si caratterizza per un’articolazione delle corti interne, con spazi differenziati all’aperto che arricchiscono le potenzialità del discorso educativo.
L’ubicazione è ai margini del rione Libertà, vicino al fiume Sabato. La scuola è costituita da una palestra con refettorio che si collega con un portico a due blocchi aula. Il sistema dei cortili con spazi gioco per i bambini scaturisce dalle relazioni tra queste parti costruite.
Tutta la struttura è in cemento a vista con un’alternanza di bucature, di differente calibro, impaginate in prospetti con setti a vista che conferiscono alla scuola un carattere severo ed introverso dall’esterno, in realtà una illuminazione generosa degli ambienti della didattica.
L’edificio mostra vicinanza, dal punto di vista stilistico, a complessi per l’istruzione più conosciuti costruiti a Napoli, come la Facoltà di Teologia di Alberto Izzo, i quali determinano una significativa contemperanza tra stilemi wrightiani e citazioni lecorbuseriane.

Info
  • Progetto: 1970 -
  • Esecuzione: - 1974
  • Tipologia Specifica: Scuola Elemantare
  • Committente: Comune di Benevento
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
  • Destinazione originaria: Edificio scolastico
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Enzo Bello Progetto strutturale Progetto NO
Luigi De Falco Progetto Impianti Progetto NO
Paolo Pietrini Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: muratura in mattoni forati; cemento a vista.
  • Coperture: piane
  • Serramenti: legno
  • Stato Strutture: Mediocre
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre
  • Stato Coperture: Mediocre

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L’ubicazione è ai margini del rione Libertà, vicino al fiume Sabato. La scuola è costituita da una palestra con refettorio che si collega con un portico a due blocchi aula. Il sistema dei cortili con spazi gioco per i bambini scaturisce dalle relazioni tra queste parti costruite.
Tutta la struttura è in cemento a vista con un’alternanza di bucature, di differente calibro, impaginate in prospetti con setti a vista che conferiscono alla scuola un carattere severo ed introverso dall’esterno, in realtà una illuminazione generosa degli ambienti della didattica.
L’edificio mostra vicinanza, dal punto di vista stilistico, a complessi per l’istruzione più conosciuti costruiti a Napoli, come la Facoltà di Teologia di Alberto Izzo, i quali determinano una significativa contemperanza tra stilemi wrightiani e citazioni lecorbuseriane.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Consolante Raimondo 2016 Benevento, architettura e città nel Moderno Clean Napoli 99, 104 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista sulla corte delle aule Vista sulla corte delle aule
Immagine dall’alto del complesso scolastico Immagine dall’alto del complesso scolastico
Vista sulla corte dei giochi Vista sulla corte dei giochi

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore


Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 01/02/2023

Revisori:

Martina Massaro